Caro diario,
il secondo giorno è stato anche peggio del primo. Stamattina per un soffio sono arrivata in tempo per salire sull'autobus, anche se avevo praticamente sgretolato il biglietto.
Quando sono salita ho intravisto un ragazzo con una faccia così infantile che sembrava un bambino, ew.
E non ho capito quanti anni avesse, era insieme a una bambina più piccola, forse era sua sorella, o sua figlia, ma tanto che mi importa?
Ho parlato con Beth tramite qualche messaggio, sono scesa per andare a scuola -in quell'inferno- anche se non volevo, e quel Luke ha continuato a guardarmi male, come se fossi uno stupido ranocchio dai capelli blu e uno stupido piercing al naso.
Alla pausa pranzo mi sono seduta fuori, sotto un albero, per telefonare a Beth. Si è arrabbiata perché l'ho chiamata Bethany Jena Robinson, ma non posso farci niente, amo il suo nome.
Le ho raccontato di tutta la merda che sto passando e lei non sapeva cosa dirmi.
Le ho detto che mi manca, che mi manca Dublino e lei mi ha risposto che anch'io le manco e manco a tutti.
Non ci crederò mai.
Voglio però ritornare a casa. Finita scuola, sono scesa in ospedale per andare dal grande Danny e siamo tornati a casa tardi perché quando ha finito il turno siamo andati a mangiare cinese.
Non voglio che arrivi domani.
Buonanotte,
Rox. xx
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Smile || Ashton Irwin
Fiksi Penggemar"A volte basta solo un sorriso..." Dove un ragazzo cerca di far sorridere gente a caso facendo cose buffe. Ma se non ci riuscisse con una ragazza che sta sempre alla fermata dell'autobus? 20/08/2015: #62 in Storie Brevi.
