Caro diario,
oggi ho rivisto Rosie e mi sento un po' meglio.
Si secca sempre quando la chiamo Rosie, dice che preferirebbe essere chiamata Rox, ma neanche Roxy, odia pure quello.
Non ci sarebbe niente di male a chiamarla Rox, non è male, e piace anche a me, ma è fantastico farla seccare per così poco.
So che profondamente vorrebbe solo ridacchiare un po', ma non ce la fa, non ci riesce, non vuole.
Ci riuscirò, lo giuro.
Comunque, oggi mi ha chiesto perché non fossi felice come al solito, io le ho raccontato tutto... Ovviamente, soltanto quando è scesa Jen, nel tragitto dalla sua scuola alla nostra.
Non volevo piangere ancora, ma ho ceduto... Non ce l'ho fatta, sono scoppiato a piangere davanti a lei, e non sapeva cosa fare.
Mi ha detto che le dispiace, che avrebbe voluto consolarmi ma non era pratica in queste cose, mi ha detto di stare tranquillo perché andrà tutto bene.
E ha ragione, Jackie soffriva da tanto tempo e adesso ha smesso, non ha più bisogno di combattere facendosi del male.
Durante le ore di scuola ho cercato di distrarmi seguendo la lezione, ma non sono rimasto anche a mensa.
Sono andato via prima perché dovevo tornare in ospedale il prima possibile, sono stato tutto il tempo con i bambini e li ho fatti giocare, ma naturalmente sono ancora tristi.
Sono piccoli, è difficile per loro comprendere cosa significhi.
Mi dispiace che Roxanne sia tornata a casa da sola, non ho potuto avvisarla, perché alla pausa pranzo non la incontro mai in mensa.
Se avessi il suo numero di telefono le manderei un messaggio per scusarmi, penso che domani glielo chiederò.
Devo studiare storia.
Buonanotte,
Ashton. xx
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Smile || Ashton Irwin
Fanfiction"A volte basta solo un sorriso..." Dove un ragazzo cerca di far sorridere gente a caso facendo cose buffe. Ma se non ci riuscisse con una ragazza che sta sempre alla fermata dell'autobus? 20/08/2015: #62 in Storie Brevi.
