Caro diario,
I feel you burning under my skin
I swear I've seen you shining
Brighter than the flame inside your eyes.
Okay, ho scritto questo brevi versi. Non so, mi piacciono, erano spontanei.
Non credo che siano dedicati a qualcuno, anche se mi sono molto ispirato agli occhi di Roxanne.
Rosie.
I suoi capelli blu stamattina erano legati in una piccola crocchia disordinata con qualche ciuffo che ne usciva di lato.
Era bellissima lo stesso.
Aveva le occhiaie, probabilmente aveva dormito poco. Mi chiedo se abbia qualche legame con il fatto dell'ospedale.
Non mi sono seduto accanto a lei perché di mattina sto insieme a Jen.
Oggi doveva essere interrogata in geografia, ed io le ho fatto ripetere la lezione.
La sapeva abbastanza bene, spero che l'abbia saputa ripetere alla sua maestra.
Michael si è tinto per l'ennesima volta i capelli, adesso ce li ha arancioni.
Non li aveva mai fatti così prima, sembra un pulcino e onestamente non mi fanno impazzire.
L'importante è che piacciano a lui, ew.
È stato molto noioso oggi, hanno preso in giro Mike e lui ci stava un po' male. Ho provato a farlo stare meglio e per fortuna ci sono riuscito, mi sento molto bene adesso.
A ritorno da scuola ho parlato con Rosie.
Abbiamo chiacchierato un po' insieme e le ho spiegato il motivo per cui vado in ospedale tutti i giorni tranne il mercoledì.
Lei, fredda come al solito, mi ha detto che va lì solo perché suo padre ci lavora, fa il cardiologo. E lo deve aspettare fino alla fine del suo turno.
Mi ha spiegato che si sono trasferiti qui insieme durante le vacanze di Natale, prima abitava a Dublino.
In realtà me n'ero accorto, il suo accento irlandese era anche fin troppo evidente.
Non ha proferito parola sulla madre, e io non le ho fatto nessuna domanda.
Però era molto triste, mi ha detto che le manca la sua vecchia casa, la sua migliore amica Bethany, i suoi vecchi amici, la sua vecchia scuola e l'intera Irlanda, l'aria di Dublino ed i suoi abitanti.
Ho provato a farla sorridere e a renderla almeno un po' felice, ma non ce l'ho fatta.
Siamo scesi in ospedale e ci siamo salutati.
Domani è sabato, non c'è scuola, dovrò aspettare fino a lunedì per vederla.
Non posso aspettare.
Buonanotte,
Ashton. xx
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Smile || Ashton Irwin
Fanfiction"A volte basta solo un sorriso..." Dove un ragazzo cerca di far sorridere gente a caso facendo cose buffe. Ma se non ci riuscisse con una ragazza che sta sempre alla fermata dell'autobus? 20/08/2015: #62 in Storie Brevi.
