Smile || Ashton Irwin

Ashton-24th January

Caro diario,
oggi Rosie è tornata a scuola. Finalmente è guarita dalla febbre, adesso sta bene.

Ha portato a Michael una bomboletta di tintura blu perché lui possa tingerli oggi, come ha sicuramente già fatto.
Era contenta perché la sua prof di matematica è mancata e in quell'ora né lei né Luke hanno fatto nulla.
Beati loro!

Luke, però, non smette di provarci con lei. In modo serio, però.
Come non so fare io.
La abbraccia sempre da dietro, le bacia le guance, le fa il solletico e gioca con i suoi capelli.

Perché io non sono adatto per queste cose? Mi sento un disastro, a volte.
Ma davvero.
E ho paura che Luke possa soffiarmela via...

Oggi Cal continuava ad essere strano, in corridoio stava sempre accanto a Rosie... Ma cosa sta succedendo? Per caso mi sto perdendo qualcosa?

Comunque, Jen stamattina mi ha detto una cosa un po' strana.
Mi ha chiesto cosa aspettassi a chiedere a Rosie se voglia essere la mia ragazza.
Dice che si è accorta che mi piace, io non me ne ero reso conto.
È piccola, quella bambina, ma è intelligente.

Ne ho parlato oggi anche con Charlotte, la mia amica dell'ospedale.
Ha quindici anni e ha un grave problema al cuore; non dico niente in proposito.
Fa male pensarci, fa davvero tanto male.

Quando ne ho parlato con lei, mi ha detto che è probabile che anche io piaccia a Rosie.
No. A lei piace sicuramente Luke.
Spero di no, ma succede sempre così.
Ce l'ha sempre per vinta.

In ogni caso, non voglio intristirmi per queste faccende... Oggi, a scuola, un ragazzo della classe accanto alla mia è passato in tutte le classi invitandoci ad una festa, sabato sera, a casa sua.
Sull'autobus ho proposto a Rosie di andarci, e lei ha accettato contenta.
Ha quasi sorriso.

Mamma mia, quanto è bella... Quegli occhi verdi bruciano al contatto con i miei, i suoi capelli blu, starei ad accarezzarli per ore... E lei, in ogni caso, è proprio perfetta.
Non si potrebbe dire nulla in contrario.

Ora spengo, sono stanco.
Buonanotte,
Ashton. xx