Smile || Ashton Irwin

Roxanne-10th January

Caro diario,
fossette. Aw. Fossette.
Sono l'unica cosa dolce per cui vado pazza.
Fossette.
Fossette.

Ashton è... Felice. Ha la felicità in volto e cerca di trasmetterla alle altre persone facendole sorridere.
Sta sempre insieme a quella bambina, ma non credo che sia sua sorella, non gli assomiglia per niente.
O, addirittura, sua figlia? Come ho potuto solo pensarci?
Sono fuori strada.
Sarà solo una bambina che prende l'autobus a cui tiene compagnia.

Stamattina ha ceduto il suo posto ad una vecchietta, lei lo ha ringraziato e si sono messi a chiacchierare allegramente sulla temperatura e sul fruttivendolo che ultimamente alza i prezzi.

Quando la bambina è dovuta scendere, l'ha accompagnata fino a fuori ed è risalito.
Non so come faccia a sopportare così tanto i bambini, io li odio alla follia.

A scuola, in sostanza, è andata di merda pure oggi.
Luke si è seduto sul mio banco e ho avuto occasione di guardarlo.
È un figo.

Ciò che mi piace di più di lui sono i suoi occhi, ed ha un fisicaccio da paura.
Pochi ragazzi a Dublino sono così, e, beh, anche qui a Sheffield.

Si è presentato e mi sono presentata anch'io, senza dire altro.
Ha detto che il suo nome è Luke, ma l'avevo già capito.

Quella cerebrolesa della mia prof di matematica mi ha chiamata alla lavagna, ma cazzo, sono arrivata a scuola solo due giorni fa, non può interrogarmi.
Infatti non ho saputo fare niente e mi ha messo una F.

Durante la pausa pranzo sono stata da sola, come sempre.
Ma quando sono uscita e ho preso l'autobus, quel ragazzo, Ashton, si è seduto vicino a me.
Aveva delle fossette molto carine.
E, stranamente, aveva un sorriso troppo dolce.
Così dolce che non fa per me.

Abbiamo parlato un po', abbiamo fatto conoscenza, ma quel bastardo ha iniziato a chiamarmi Rosie, perché gli piaceva.

Che cazzo di problemi ha?
Rosie fa cagare la merda.
Mi fa vomitare.

La cosa strana che ho visto è che, come me, è sceso all'ospedale.
Mi chiedo cosa facesse lì.
Io dovevo solo raggiungere papà, niente di più.
Lui non lo so.
Eppure sono curiosa di saperlo.

Quell'essere mi dà sui nervi, ma nello stesso tempo mi intriga.

Buonanotte,
Rox. xx