Ashton-18th January

817 60 2
                                    

Caro diario,
sono felice di nuovo.
Oggi è stata una giornata fantastica.
Spero che Luke si rassegni a mettersi da parte.
Insomma, non fraintendiamo, gli voglio troppo bene.
Ma sono offeso, ho conosciuto prima io Roxanne; lui ci prova con tutte le ragazze e ne ha miliardi ai suoi piedi.
Una volta che ne trovo io una per me, voglio tenermela stretta.
Sarebbe ingiusto da parte sua, non si comporterebbe da vero amico.

Comunque, non voglio pensare a Luke adesso. A scuola ho preso una A in letteratura.
All'ora di pranzo Rosie non si è seduta insieme a noi, era fuori a parlare con Bethany.
Forse, è stato meglio così.

All'uscita siamo andati insieme in città con l'autobus, lei doveva comprare gli auricolari.
Infatti li ha presi, e poi le ho offerto un gelato. Era carinissima quando si arrabbiava perché ho pagato io, ma ho insistito e ce l'ho fatta nonostante le sue urla.
Ha preso il gelato alla menta, come può piacerle un gelato del genere?

Abbiamo fatto due passi in città chiacchierando, lei mi raccontava della sua prof di matematica e di come l'avesse buttata nel fango.
È davvero una stupidaggine interrogare una ragazza appena arrivata il suo terzo giorno di scuola.
Ma Rosie ce l'ha fatta, ha studiato e l'ha lasciata senza parole.
Quanto adoro questa ragazza.

Abbiamo parlato molto, le ho detto che per uscire con lei ho chiamato l'ospedale e ho detto che non mi sentivo bene, quindi non potevo andarci oggi.
Ed è vero, l'ho fatto solo per lei.
Sembrava contenta di questo, mi sono sentito realizzato.

Qualche minuto dopo abbiamo incontrato Michael e Calum, loro erano usciti per comprare delle casse e degli amplificatori per la musica, ma non hanno trovato nulla di opportuno.
Rosie è saltata in braccio a Michael e si sono messi a correre, ho riso tantissimo, e anche Calum.

Oggi, però, Cal era un po' strano. Gli ho chiesto cosa avesse, mi ha detto nulla, ma non so fino a che punto crederci o meno.
Gli mando un messaggio adesso.
«Cal, stai bene? Oggi eri un po' strano. Fammi sapere. Ash.» Okay, bene.

Poi loro sono andati via, e noi abbiamo continuato a camminare.
Abbiamo preso l'autobus e l'ho accompagnata davanti casa sua, non abita molto lontano da me.
Mi manca già.

Okay, un attimo. Due messaggi.
Prima leggo quello di Rosie, che dice: «Grazie per il gelato e la bella giornata di oggi, Ashton. Ti voglio bene. Buonanotte. xx».
Sto sorridendo come un idiota. E so che lei non può vedermi, ma questo sorriso è solo per lei...

«Grazie a te. Te ne voglio tanto anch'io. Buonanotte. xx».

Adesso vado a leggere il messaggio di Cal. «Tutto okay, Ash, grazie. Ci vediamo domani, notte.»

Ho i miei dubbi. Calum, a volte, è così riservato.
Vorrei ricordargli che è il mio migliore amico, e se volesse parlare, io ci sarei sempre.
Gli scrivo: «Di niente. Notte, a domani.»

Adesso spengo il cellulare e vado a dormire, sono stanchissimo.
Ho sonno, sonno, sonno.

Buonanotte,
Ashton. xx

Smile || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora