-Calum leva quelle luride mani da Petra- disse in cagnesco il ragazzo biondo.
Chi era? E cosa voleva da Calum?
-Che vuoi Luke? Non vedi che questa ragazza è già occupata?-
Vidi che il biondo strinse forte i pugni ed in meno di un secondo Calum si ritrovò un occhio nero.
-Non parlare così di Petra- aveva un tono duro.
Calum contraccambiò il pugno ed iniziarono a picchiarsi in mezzo alla pista.
Ero sconvolta ed ubriaca e quindi non sapevo cosa fare, avevo le mani sulla bocca ed una piccola lacrima rotolò sul mio viso.
Perché stavo piangendo? E per chi?
-Basta- urlai.
I due ragazzi si fermarono, mi sembrava strano che ancora la sicurezza non era arrivata e molta gente ancora ballava senza calcolare la rissa.
-Calum che cazzo stai facendo!- sbottai ancora più incazzata.
Spostai lo sguardo sul ragazzo biondo.
-Chi diavolo sei tu?!-
Lui sorrise facendomi arrossire e la mia rabbia scomparse all'istante.
-E come sai il mio nome?-
Il biondo sghignazzò e si sistemò i capelli.
-Tu mi conosci bene, e sai perfettamente che non devi andare nelle discoteche o a delle feste, non ti ricordi cosa era successo l'ultima volta?-
Sgranai gli occhi e corsi fuori dalla discoteca.
Mi sedetti su una panchina non troppo lontana dal locale, tirai le gambe al petto e misi la testa tra le ginocchia per fermare le lacrime.
Una mano mi accarezzò il viso asciugandomi le lacrime, dirai su la testa e lo vidi, era lui, il ragazzo biondo.
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imessage.~l.h.
Short StoryAnonimo: Dolcezza, come mai il tuo numero è su uno sporco specchio del bagno di una discoteca? Petra: Cosa?! Anonimo: Petra, dovresti farti amicizie migliori.