Mi ricorderò per sempre dove mi portò Luke a mangiare fuori.
Dovette guidare per svariate ore prima di arrivare a destinazione.Luke aveva preso una stanza in hotel per me e lui, la sera stessa dopo aver cenato in un lussuosissimo ristorante, mi portò sul terrazzo della nostra stanza.
C'era un enorme piscina, lui si tolse tutti i vestiti rimanendo in boxer con nonchalance, chiunque avrebbe potuto vederlo.
Mi fece cenno di seguirlo, mi prese la mano e mi portò sul ciglio della piscina, lui si buttò ma io indietreggiai.
Non vedendomi entrare in acqua fece un grande sorriso, uscì con un rapido movimento e venne a fianco a me.
-Non ti va di entrare?-
-Luke, hai fatto così tanto per me, hai speso troppo...-
-Ti ho detto che non ti deve interessare il costo di tutto ciò-
Sbuffai.
Iniziò a slacciarmi la camicetta di seta grigia e togliermi la gonna.
-Entra in acqua, è davvero perfetta-
Mi venne da sorridere a quella sua affermazione, ero ancora indecisa. Mi prese in braccio e mi portò in acqua dalla scala principale, ad ogni suo passo mi comparivano sempre più brividi su tutto il corpo.
-Non è tanto perfetta, è un pò freddina-
Continuò a tenermi in braccio e mi diede un bacio sulla guancia.
-Non ti piace tutto ciò?-
-Amore, non mi aspettavo tutto questo lusso-
-Allora non hai ancora visto nulla-
Non capii cosa volesse dire con quelle parole. Uscì i fretta e andò a prendere due calici con lo champagne. Mi fece cenno di uscire dalla piscina. Feci come disse.
-Siediti sulla sdraio e sorseggia lo champagne, io arrivo subito-
Entrò in casa come una furia chiudendo dietro di se le portefinestre, ritornò sul terrazzo poco dopo.
Si grattò la testa ed era diventato completamente rosso.
-Ti sembrerà strano Petra...- Gli si erano formate tante goccioline di sudore sulla fronte.
-Cosa sta succedendo Luke?-
-Io ti amo, sai?-
-Certo che lo so-
-Vuoi sposarmi?-
Rimasi senza parole, mi porse una piccola custodia color porpora e la aprì. Vidi splendere al suo interno un anello con un diamante di tre carati.
-Oh, Luke- dissi mettendo le mani sulla bocca, iniziarono a lacrimarmi gli occhi dall'emozione.
-Qualunque sarà la tua risposta sappi che ti amo, so che è presto, cazzo è dannatamente presto, però non potevo più aspettare..-
Non lo lasciai finire, mi avventai su di lui e gli diedi un bacio che non avrebbe dimenticato facilmente. Quel bacio racchiudeva tutto ciò che ci era accaduto, l'amore, l'odio, la tristezza e la felicità dei momenti che avevamo passato insieme.
-Certo che ti voglio sposare- Una decisione avventata, sì, ma ne valeva la pena, ne avevamo passate tante, però il destino non voleva che ci lasciassimo.
Restammo sulla terrazza a parlare e scherzare per parecchio tempo finchè non mi addormentai.
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imessage.~l.h.
Short StoryAnonimo: Dolcezza, come mai il tuo numero è su uno sporco specchio del bagno di una discoteca? Petra: Cosa?! Anonimo: Petra, dovresti farti amicizie migliori.