I can't

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MADISON'S POV

"tu non vieni con noi?" domandò mio fratello josh,che stava uscendo dall'auto seguito da benjamin.

"no,vado a trovare toni. Ci vediamo dopo,ok?" loro annuirono,io aspettai che loro fossero entrati in casa per poi ripartire e accendere la radio a tutto volume con una canzone di The Weeknd

Arrivai alla sua roulotte.

Questo era il regno dei Serpents,il mio regno.

Parcheggiai la macchina,poi presi la giacca dei serpents dato che qui c'era molto freddo e la indossai.

Bussai alla roulotte di Toni.

Dopo pochi secondi lei venne ad aprire,non sembrava in condizioni poi così gravi.

Mi abbracciò e io feci piano per non farle del male,la pugnalata che aveva ricevuto allo stomaco.

Mi invitò ad entrare,ed io chiusi la porta alle mie spalle

ci sedemmo nel divano,una affianco all'altra,mentre lei teneva la tv accesa guardando la serie tv THE VAMPIRE DIARIES.

"come stai?" domandai,mentre presi la birra da sopra il tavolo e ne bevvi un sorso

"beh" ridacchiò poi alzando leggermente la maglietta per farmi vedere la fasciatura che le ricopriva tutto il ventre.

"chi è stato?" volevo uccidere chi avesse fatto del male alla persona più importante della mia vita,o comunque una di quelle.

"ehy ehy calma nanetta da giardino. Quando mi riprenderò le faremo il culo,okay?"

era una lei,quindi. Avrei scoperto chi era. Nessuno doveva torcere un capello alle persone che amavo. Se poi erano stati i ghoulies era ancora peggio.

"sarei io la nanetta da giardino o tu?" ridacchiai ancora più forte per cambiare argomento mentre lei mi guardò male,anche se sapevo che stava ridendo sotto sotto,si stava trattenendo

"non fa ridere" disse lei mentre si mise le braccia incrociate

"ti voglio bene" le dissi,mentre le presi la mano stringendola leggermente

"anch'io scema"

stemmo tutto il pomeriggio a guardare the vampire diaries e parlare di alcune cose,mangiando schifezze. Si fece l'ora di andare a casa e la salutai per poi rientrare.

Aprii la porta di casa,andando al piano di sopra.

Aprii la porta della stanza di ben,trovando lui che stava facendo diversi compiti

"come sta?" mi chiese,con un sorriso sul volto.

Era sicuro che Ben aveva una cotta per lei da sempre,non posso dare altri dettagli.

"bene,si riprenderà" e poi uscii dalla stanza chiudendo la porta o mi avrebbe mandato le peggio malattie.

Bussai alla porta di josh. Meglio bussare alla sua porta,sempre detto.

Entrai,trovando la situazione abbastanza tranquilla. Stava sistemando.

Aspetta...stava sistemando?dopo mesi e mesi..stava sistemando la sua stanza. Gli era successo sicuramente qualcosa

"josh parrish che sistema la stanza,che è successo?" domandai sedendomi sul suo letto,che era stranamente fatto.

Prese la biancheria sporca buttata a terra e la mise nel cesto dei panni sporchi.

tutto questo mi puzzava

"è un problema?" domandò arrabbiato,il suo tono acido e scorbutico come sempre

I want to be the lastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora