2. school

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Maddie's POV

passa l'ora di italiano e io mi dirigo verso gli armadietti per incontrare Sadie, che mi doveva far copiare i compiti di inglese.

Mi avvicino agli armadietti ma non c'è nessuna traccia di Sadie. Così decido di aspettarla.

Passano circa 10 minuti, ma Sad non si fa viva

Così decido di scriverle.

Tu: Sad? Dove sei, ti sto aspettando

Sadie💗: Hey scusa, non posso venire, ho da fare!

Tu: Cos'avresti da fare più importante di farmi copiare i compiti d'inglese?

Sadie💗: Scusa veramente, ti spiego tutto dopo. Baci💗

Rimango a fissare lo schermo del telefono con la bocca aperta. Cosa starà facendo di così importante?

Così lascio perdere e mi dirigo in aula informatica, ma dato che io cammino a passo svelto, mi imbatto in qualcosa, o meglio qualcuno.

-Ma che cazzo..- sento dire alla persona in cui mi sono imbattuta.

-Oddio scusami! É colpa mia, non volevo scusami!- cerco di scusarmi, ma quando alzo lo sguardo, mi accorgo che é il ragazzo dell'ora prima.

Uhh..Tom. Ecco.

-Sta' più attenta madonna- dice scrutandomi in viso con un'aria schifata.

-Beh se lo dici così non lo sarò- bisbiglio tra me e me

-Come hai detto?- dice lui provocandomi

-Ho detto che se lo dici così non lo sarò, quello ho detto.- rispondo con un sorriso in faccia.

Lui ghigna divertito e dice

-Ah e..- ferma la frase per avvicinarsi di più a me.

-Come dovrei dirlo?- sono obbligata ad arcuare un po' il collo per guardarlo in faccia, é molto alto.

-Io..- boccheggio, non ho mai avuto nessuno così vicino.

-Non farlo più- mi ordina, ma chi si crede di essere?

-Sennò?- lo provoco, non mi piace che le persone mi ordino le cose.

-Sennò..- mi si avvicina al viso e mi sussurra nell'orecchio.

-Lo sai che le ragazzine come te non mi piacciono?- mi percorre un brivido lungo la schiena.

-Non la smetterò di darti tormento Cenerentola..- dopo aver sussurrato quella frase si allontana e io rimango lì in mezzo al corridoio impalata come una statua.

Ma che vuole da me?
Seriamente mi vuole tormentare perché mi sono imbattuta in lui?

Però mi ha fatto fare ritardo, infatti sono arrivata in aula informatica in ritardo di 13 minuti.

-Ah, ecco chi si é degnata di farsi vedere- dice la prof di informatica.

A dire la verità tutti i prof mi stanno simpatici. A parte lei, la odio. Trova sempre un motivo per mettermi in imbarazzo davanti alla classe.

-Scusi, dovevo sbrigare un fatto..- dico mentre cerco una scusa sensata.

-Mhm quale sarebbe questo "fatto"?- lei mi fa le virgolette alte al fatto.

-Ehm..- non riesco a trovare nessuna scusa, ora sono morta.

Ad un certo punto si spalanca la porta e mi ritrovo dietro Tom.

"i choose you" Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora