Jimin

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     "....ugh....Y-Yoongi! N-non f-fermarti....ahh!!!" Ansimando, cerco di parlare mentre il mio fidanzato si spinge dentro di me, inchiodando il mio corpo sudato al divano.
     "Ci s-sono quasi piccolo....r-resisti..." geme profondamente contro la mia spalla e il suo respiro caldo mi manda brividi lungo la schiena mentre il mio corpo si arrende alle sue attenzioni e vengo tra i nostri corpi.
     Lui viene subito dopo e sento il mio corpo riempirsi rapidamente, un po' del suo seme si sparge sulle mie cosce mentre lui si tira fuori, esausto. Si stende di fianco a me per riprendere fiato.
     Lui mi passa le dita tra i capelli bagnati e sorride. Adoro il suo sorriso gommoso, mi dà vita. Costringo il mio corpo a muoversi un po' e mi accoccolo al suo fianco. Chiudo gli occhi e sento il suo respiro affannoso e la sua risata.
     "Ti ho stancato troppo, nonno?" Lo prendo in giro e lui mi dà uno schiaffo.
     "Stai zitto, gamberetto."
     "Gamberetto?" Chiedo, offeso.
     "Sì. Piccolo, basso e iperenergetico. Sei come un piccolo gamberetto, mochi!" Ride.
     Scuoto la testa. "Mi dispiace, ma credo che solo Seokjin sia in grado di sfruttare il mercato delle battute stupide." Dico, alzando gli occhi al cielo
     "Forse per te potrei semplicemente comprarlo." Sorride.
     "Non sei abbastanza bravo. Le battute di Jin distruggerebbero il tuo noioso mondo da vecchio!" Mi difendo, facendolo ridere per l'indignazione.
     "Com'è che tutti voi mi chiamate 'nonno' e Jin non viene preso in giro per le sue battute da vecchio!" Fa il broncio.
     "Perché anche quando fa il nonno, non lo sembrerebbe mai! È troppo giovane per essere scambiato per tale, ma tu, invece, sei più giovane di lui ma sembri un cinquantenne." Gli spiego in modo semplice e diretto. "Meno male che mi piacciono i vecchi brontoloni." Sorrido ampiamente per alleggerire il mio insulto, ma lui mi guarda con aria poco divertita.
     "Levati di dosso!" Mi spinge giù dal divano e io cado violentemente sul pavimento. Mi guarda, incrociando le braccia. "Stai dicendo che ti piaccio solo perché ti piace la storia delle cougar? Non sono poi così vecchio!" Sbuffa.
     "Certo che no! Stavo solo scherzando cavolo, rilassati!" Metto il broncio e mi alzo in piedi, appoggio le ginocchia a lato dei suoi fianchi. Lui continua la sua farsa arrabbiato finché non premo le mie labbra sulle sue. Accetta il bacio e mi ringhia in bocca. Proprio mentre le nostre mani iniziano a esplorarsi ancora una volta-
     Squilla il telefono. O, più precisamente, il telefono di Yoongi squilla e lui si rifiuta di ignorarlo per me. Stronzo. Egoista. Io scuoto la testa. Mi spinge via dal suo grembo e io cado di faccia sui cuscini. Maleducato!
     "Pronto?" Dice, ignorando il mio broncio. "Oh, ehi, Joon-ah!"
     Mi si drizzano le orecchie quando nomina Kim Namjoon. Disprezzo quell'uomo per aver fatto del male al mio dolce e adorabile hyung! Voglio dire, come ha potuto distruggerlo con una tale violenza e senza cuore! Ci sono voluti giorni prima che riuscissi ad alzare Jin dal letto dopo quell'episodio, e come mi ha ripagato quel ragazzo?! Ignorandomi dopo essere diventato un modello e sparendo da Seoul! Anche questo è maleducato!
     "...c'è anche Hobi? Davvero?" Mi guarda e io aggrotto un sopracciglio in segno di domanda. "Forse...possiamo farcela...fammi parlare con Jimin e ti faccio sapere più tardi. Ciao." Riattacca e mi tira a sé, seppellendo il viso nel mio collo.
     "Cosa voleva quel cazzone?" Sbuffo. Lui sospira, baciandomi la guancia. Sa cosa penso di lui, anche se continua a cercare di farmi cambiare idea. Lo odio ancora. Mi dispiace, ma non mi dispiace.
     "Lui e Hoseok vogliono che mi unisca alla loro compagnia per qualche giorno in America per un grande progetto. Devo andare, Jiminie, e voglio che tu venga con me." Mi gira il viso in modo che i nostri occhi si incontrino.
     "Non voglio vederlo!" Pretendo.
     "Non devi...anzi...c'è anche Jin." Lui sorride e io so che mi ha in pugno. Jin hyung è con Namjoon?! Ma che cazzo! Perché non mi ha detto nulla!
     "Quando sono tornati insieme?!" Urlo.
     Lui si massaggia le orecchie, trasalendo. "Non sono tornati insieme. Stanno solo collaborando. Jin sta lavorando come modello per la sua azienda. Puoi uscire con lui quanto vuoi mentre io lavoro, okay?"
     "Bene." Mi metto sulle sue ginocchia e gli massaggio le spalle come piace a lui. "Ma è meglio che ci guadagni qualcosa!" Accarezzo le sue labbra in modo seducente, mentre le sue dita scendono a palparmi il sedere.
     "Tutto quello che vuoi, piccolo." Lui geme, premendo le nostre erezioni insieme. "Ti darò il fottuto mondo, piccolo."
     Sospirando soddisfatto, mi alzo e lo lascio in bianco e sotto shock mentre corro a fare i bagagli. Ah! La prossima volta non scegliere una telefonata piuttosto che il sesso con me! La vendetta è una stronza e io sono il più stronzo! Un figo!

 Ah! La prossima volta non scegliere una telefonata piuttosto che il sesso con me! La vendetta è una stronza e io sono il più stronzo! Un figo!

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Nota traduttrice:
Jimin come spirito guida

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/480685062-my-lover-sequel-to-my-host-namjin-jimin

My lover (sequel di My Host; namjin) - Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora