Seokjin

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     Questa è una stronzata. Una vera e propria stronzata! Incrocio le braccia e le gambe mentre mi siedo sulla sedia accanto a Namjoon. Doveva archiviare delle pratiche prima del mio servizio fotografico e quello stronzo aveva paura che scappassi (non che lo facessi! Non lo farei mai...😑), così mi ha ammanettato alla scrivania!
     Ho passato l'ultima ora a sospirare pesantemente per mettergli fretta, mentre lui ignorava i miei sguardi indignati. Al contrario..sembra terribilmente soddisfatto di sé. Stronzo.
     "Ho quasi finito. Sto solo aspettando che Hobi porti Mark. Voi due farete tre servizi fotografici insieme e poi inizierete due campagne separate. Voglio che Mark si occupi della parte musicale e di danza con Hoseok, mentre tu della parte di moda e di immagine con me." Mi spiega mentre firma diversi fogli.
     Sbuffo infastidito. "Come faccio a lavorare così?! Sono un prigioniero!" Urlo, proprio mentre la porta si apre rivelando un Hoseok dall'aspetto tutt'altro che allegro e un Mark taciturno che lo segue.
     Mi acciglio non appena Hoseok evita il mio sguardo interrogativo e noto che zoppica leggermente...vorrei che ci dicesse cosa c'è che non va...anche Mark sembra infelice e i suoi occhi si spalancano quando vede in che situazione mi trovo.
     "Sei davvero ammanettato alla sua scrivania?" Chiede incredulo. Finalmente! Qualcuno capisce quanto sia assurda questa situazione!
     "Lo psicopatico non mi vuole perdere di vista." Brontolo.
     "Lo psicopatico sa che se esci da questa stanza non tornerai più e io ho investito troppo tempo e denaro su di te." Interviene Namjoon seccato.
     Mark si mette a ridere. Traditore!
     "Non è divertente! Posso benissimo considerarmi in prigione!" Urlo.
     "Devi ammettere che una suite nell'attico come cella di una prigione è piuttosto bello, non credi?" Mi prende in giro.
     "Credevo che fossi dalla mia parte." Metto il broncio mentre il mio cosiddetto 'amico' / presunto 'fidanzato' si limita a scrollare le spalle completamente indifferente.
     "Fai schifo.." Mi lamento mentre lui si limita ad arruffarmi i capelli e seguire Hoseok nell'altra stanza per scegliere i vestiti. Mi siedo un po' più composto. "Posso andare a scegliere i vestiti?" Chiedo a Namjoon nel modo più sarcastico possibile.
     Sembra riflettere sulla mia richiesta prima di liberarmi silenziosamente la caviglia e ovviamente lo immagino accarezzarmi il polpaccio mentre risale con il paio di manette in mano. Non lo farebbe. Schiaritomi la gola, mi alzo e mi dirigo verso i vestiti in attesa di essere indossati. Adoro questo aspetto del lavoro di modello. I vestiti sono così belli e lussuosi e di solito posso tenerli dopo il servizio fotografico.
     Scelgo un paio di jeans bianchi super skinny e una cintura nera con le borchie. Accigliato, rifletto su cosa mettermi sopra mentre Mark ammira le mie scelte.
     "Il tuo senso della moda è sempre impeccabile." Mi prende in giro.
     Arrossisco, scrollando le spalle. "Adoro i vestiti. È una cosa mia, credo." Sospiro felicemente. Sbuffa per le sue scelte e le rimette a posto.
     "Dammi qua!" Afferra i miei vestiti e corre via prima che io possa battere ciglio. Quando mi rendo conto di quello che ha fatto, metto il broncio e cerco di trovare altri vestiti per me.
     "Qui." Sobbalzo non appena Namjoon parla proprio accanto a me, spaventandomi. Mi gira intorno e prende qualcosa di nero che mi era sfuggito.
     Lo preme sul mio petto e inclina la testa, studiandolo.
     "Bene...ora..." borbotta tra sé e sé mentre cerca altri vestiti da farmi indossare. Prendo in mano la cosa che mi ha dato e mi accorgo che è trasparente...e di pizzo!
     Gliela tiro indietro. "Non me lo metto!" Il mio viso è rosso sangue.
     Lui sospira e alza gli occhi al cielo come se fossi un bambino irritante con cui deve avere a che fare. "Jinnie...con te stiamo puntando sull'immagine, ricordi? Voglio che tu rappresenti il lato più oscuro e sensuale dell'azienda, okay?"
     "Questo non era nel contratto!" Mi lamento ad alta voce.
     Alza un sopracciglio prima di lanciarmi di nuovo la camicia insieme alla solita scusa. "E allora? È la mia azienda e ti pago per indossarla! Non ti deve importare se voglio che tu vada in giro con una cazzo di uniforme da cameriera! Non hai scelta! Ora smettila di lamentarti." Mi guarda mentre mi allunga un altro paio di jeans bianchi attillati.
     Li prendo con astio e lui mi indica il bagno adiacente per cambiarmi. Gli passo davanti e lancio i vestiti sul lavandino con rabbia. Se solo ci fosse una finestra da cui poter scappare!
     Brontolo sottovoce mentre mi tolgo i vestiti e mi cambio con l'abbigliamento ridicolo che ha scelto. La camicia nera di pizzo aderisce al mio petto largo e posso intravedere i miei capezzoli mentre mi guardo allo specchio.
     Fatico a infilare i jeans da quanto sono attillati, tanto da far fatica a respirare. Semplicemente fantastico!

     Torno silenziosamente nel suo ufficio e vedo che tutti gli occhi si posano su di me

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     Torno silenziosamente nel suo ufficio e vedo che tutti gli occhi si posano su di me. Mi sposto nervosamente mentre continuano a...fissarmi. "Cosa c'è!" Scatto, ancora infastidito.
     Gli occhi di Mark si spalancano mentre mi guarda. "Wow...Jin...sei fottutamente sexy!" Scuote la testa prima di avvicinarsi e stringermi in un abbraccio. Con la coda dell'occhio vedo Namjoon guardarci, così sorrido e gli avvolgo le braccia intorno alla vita, unendo i nostri corpi.
     Mark se ne accorge e si allontana, sfiorando lentamente e volutamente le sue labbra sulla mia guancia. Mi ridacchia all'orecchio e mi fa l'occhiolino. Apro la bocca per parlare, ma prima che possa farlo vengo allontanato da lui. Namjoon si mette in mezzo a noi spingendo Mark lontano.
     "Ehi! Smettila!" Lo spingo via da me, ma lui mi afferra il polso e mi trascina fuori dalla stanza, sbattendomi contro il muro. Ansimo per il dolore e la rapidità del gesto. "Cos-"
     "Zitto!" Mi interrompe con rabbia. "Cosa ti ho detto sul fatto di stare lontano da lui?!" Mi urla in faccia.
     I miei occhi si spalancano di fronte alla forza della sua ira. "Non sta a te decidere, Namjoon!" Gli rispondo, manifestando la mia rabbia.
     Lui ridacchia, lasciando che i suoi occhi vaghino sul mio corpo. "È carino che tu lo pensi. Puoi anche odiarmi, puoi anche non voler avere niente a che fare con me, ma per i prossimi mesi ti possiedo." Le sue labbra sfiorano la mia guancia come quelle di Mark e mi lecca l'angolo della bocca.
     "Ti od-"
     "Mi odi? Non mi interessa. Sei mio fino alla scadenza del contratto. Farai come ti dico o sarò costretto a vendicarmi." Passa le dita sui miei capezzoli visibili e i ricordi di tutte le nostre passate effusioni si ripresentano nella mia testa. Il mio corpo si blocca, non sapendo cosa fare.
     Mi lecco le labbra e sospiro.
     "Se non mi ascolti...metterò fine al contratto di Mark." Mi minaccia e i miei occhi si allargano per lo shock. Mark ne ha davvero bisogno. Non lo farebbe mai!
     "Cosa? Non puoi farlo?!" Lo spingo indietro, ma lui non fa altro che premere più forte il suo corpo contro il mio.
     "Oh, sì che posso. Non mi piace che ti stia così vicino. Resta. Lontano. Da. Lui." Ringhia a denti stretti.
     Deglutendo a fatica, posso solo annuire. Non posso fare nulla. Mi ha in pugno e lo sa.
     "Proprio così, piccolo. Ora finiamo di prepararti, che ne dici?" Mi prende per mano e mi riporta all'interno della stanza e rimango scioccato dalla scena che si presenta al nostro rientro.
     Hoseok e Mark si stanno baciando.







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Nota traduttrice:
Hoseok e Mark si stanno baciando...chissà👀

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/479894340-my-lover-sequel-to-my-host-namjin-seokjin

My lover (sequel di My Host; namjin) - Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora