Siamo un casino stupendo

cap 1

*Chiara*
Oggi é il primo giorno di scuola,ma io non ho nessuna voglia di alzarmi dal letto. Non per la scuola,ma non voglio rivedere Luca nel cortile della scuola,ma allo stesso tempo so di dovermi alzare. Mi metto seduta sul letto,un occhiata al cellulare e poi dritta in bagno a vestirmi.
An:Chiare una cosa veloce,devo anda pure io
Ch:si Angeli,5 minuti

Mi preparo ed esco
An:buongiorno,pronta per il primo giorno di scuola?
Ch:fanculo Angeli
Mat:azz già iniziamo con le parolacce?
Ch:zitto Teo

Scendo per fare colazione e ci sono mia mamma e mio papà che prendono il caffè
Ma:buongiorno piccolina,pronta?
Ch:più o meno
Pa:dai che andrà bene
Ch:il problema è lui
Mat:e tu non lo pensare,se ti dice qualcosa dimmelo che lo meno
Ch:hahaha Teo

Mio fratello mi abbraccia forte. Faccio colazione,finisco di prepararmi e ricevo il messaggio di Chloé

Best😎:oi sto fuori casa tua
Ch:arrivo

Facciamo da sempre la strada insieme poiché ci conosciamo da quando siamo piccole visto che i nostri genitori sono molto amici. Saluto i miei ed esco
Chl:Ciao Chia
Ch:ciao best
Chl:come va?
Ch:più o meno
Chl:dai non ci pensare
Ch:fosse semplice
Chl:dai. Senti hai sentito? Ci sarà una nuova in classe nostra
Ch:mh
Chl:da quanto ho capito è amica di Charlie e Tommy
Ch:Chlo non mi interessa sinceramente
Chl:come vuoi

Mentre parliamo arriviamo nel cortile della scuola,ci mettiamo a parlare con Charlie,una nostra compagna. Ad un tratto vediamo arrivare una moto nera con due persone
Chl:ma quello è Damiano?

Damiano,mio caro amico,lui frequenta il quinto anno e l'ho conosciuto 2 anni fa in un campo estivo organizzato nella nostra zona.
Chl:ma chi è il guidatore? Sembra più piccolo di Damiano

I due si levano il casco,vedo il viso di Damiano e quello di una ragazza,credo,non lo so,ha i lineamenti un po' femminili ma i suoi capelli e il suo stile non mi danno certezza
Cha:finalmente Andre
An:ao non scassare
D:fa la brava sorellina,dai che oggi é il tuo primo giorno nella nuova classe.

Aspe Sorellina? Nuova classe? È lei la nuova alunna? I due si avvicinano e adesso vedo meglio il volto della ragazza,ha dei lineamenti un po' infantili,come se non fosse ancora cresciuta. Ha uno stile particolare,un po' maschile come il suo taglio di capelli,però è figo.
D:ciao ragazze
Ch:ciao Damia
Cha:ciao bro,Andre sei pronta per questa nuova avventura
An:sta zitta Cha

Arrogante la ragazzina eh
Cha:dai non ci fai una buona impressione con due tue nuove compagne di classe
An:chi?
Cha:loro due?

Ci guarda e la noto soffermarsi un po' su di me,o ma che vuoi?
D:è già sorelli starai in classe con Chloé e Chiara,sono due mie amiche quindi se fai guai lo verrò a sapere

Fa il dito medio al fratello
An:va be' prima che veramente faccio una brutta figura, piacere Andrea Silviati,16 anni e,chissà se per vostra fortuna o sfortuna,sarò in classe con voi

Però è simpatica,infatti sia io che Chloé ridiamo.
Ch:piacere Chiara De Prisco

Mi stringe la mano e sorride,che carina,che cazzo dici Chia?
Suona la campanella
Cha:andiamo Andre
An:arrivo,inizia ad entrare

*Andrea*
Ok calma,devo andare nella mia nuova classe e ho una paura fottuta
D:Andre che c'hai?
A:ho paura Damia
D:ma dai,vieni qua

Mi abbraccia
A:e se pure qua mi prendono in giro?
D:non lo faranno
A:mi prometti che stasera andiamo al mare così ne parliamo?
D:va bene Andre,ora però vai dai

Mi da un bacio sulla testa e mi lascia. Ok ora devo capire dov'è la mia classe?
Pr:scusami tu sei la nuova alunna della 4°A?

Mi giro e vedo una donna non troppo alta,con  capelli biondi e occhi chiari coperti da grandi occhiali da vista
A:si professoressa
Pr:bene,io sono la tua professoressa di matematica e fisica
A:molto piace,Andrea Silviati
Pr:non sai dove andare vero?
A:già
Pr:seguimi,ho lezione proprio li
A:va bene

Arriviamo in classe,tutti i ragazzi stavano discutendo in piedi fino all'arrivo della prof,sento tutti gli sguardi su di me e la cosa mi mette ansia
Pr:allora ragazzi quest'anno avrete una nuova compagna di classe,Andrea
A:ciao

Volgo lo sguardo a Charlie e Tommy,sono le uniche persone che conosco,insieme a quelle due ragazze conosciute fuori
Pr:ragazzi c'è un posto libero?
Cha:si prof vicino a me

Dice Charlie
T:in realtà era il mio però mi hai sfattato
Cha:zitto Tom

Mi siedo vicino a Charlie. La lezione inizia,matematica mi piace abbastanza e sono discretamente brava anche se vedo che c'è qualcuno più bravo,Chiara ha sempre la mano alzata,sa tutto
A:secchiona la ragazza

Dico rivolgendomi a Charlie
Cha:già è brava
A:pure caruccia
Cha:Andre? Come ti viene?
A:non lo so,l'ho detto senza pensarci

In realtà quella ragazza mi aveva incuriosito già da stamattina,quei capelli dorati,gli occhi color ghiaccio,le sue labbra rosse;proprio bella. Mi metto a guardarla risolvere un quesito di Matematica alla lavagna e i miei occhi cadono sul suo sedere
Cha:we stai sbavando
A:eh?
Cha:se ciao,pervertita
A:ma smettila
Cha:comunque toglietela subito dalla testa,si è lasciata da poco con un ragazzo e molti della classe le vengono dietro,soprattutto uno che le fa il filo da un anno
A:Cha tranquilla,non ho alcuna intenzione di provarci,per ora
Cha:scema

Le ore passano e ci viene data la ricreazione
Cha:c'ho fame
A:che novità
T:mado pure io
A:se va be' poi? Dai andiamo a prendere qualcosa alle macchinette

Prendiamo tutti e tre la merenda per poi tornare in classe a parlare fino a quando si avvicinano anche Chloé e Chiara,io la guardo dalla testa ai piedi e devo ammettere che è proprio bella
Chl:belli noi dopo scuola andiamo al centro,volete venire

Non credo vogliano anche me,così non rispondo
Ch:tu invece Andrea?
A:io?
Ch:si,vuoi venire?
A:oh ehm...ok
Cha:che c'hai?
A:no nulla,credevo che non volevate anche me
Ch:invece si,vogliamo sapere qualcosa su di te

Dice sorridendo,Dio che bel sorriso,Andre ripigliati,Io ho capito che c'hai gli ormoni a palla però non puoi già sbavare dietro a una,poi hai sentito Charlie? Si è appena lasciata con un ragazzo e molti già le fanno la corte,come credi che le possa interessare una come te che di amore non sa niente. La campanella suona,mettendo fine ai miei pensieri e facendo ricominciare le lezioni.