cap 35

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*Andrea*
A:Mi spieghi perché ti ci è voluto così tanto per prepararti?
Ch:dai,non esagerare,quanto ci avrò messo?
A:hai detto che dovevi solo cambiarti e sistemare il trucco
Ch:giusto
A:ci hai messo un'ora e passa
Ch:amore mio,io lo so che anche tu sei femmina,ma devo dirtelo:a volte mi sembri proprio un ragazzo

Mi appoggio alla moto infastidita
Ch:ma mi piaci anche per questo

Dice lasciandomi un piccolo bacio sulle labbra e salendo sulla moto,io lo so che mi farà impazzire. Salgo in moto,passiamo a prendere le pizze e andiamo verso il mare.
A:siamo arrivato madame
Ch:idiota
A:grazie

Scendo dalla moto e le do la mano per aiutarla
Ch:che cavaliere
A:di la verità

Senza controbattere mi stampa un bacio sulle labbra
A:quando fai così mi fai uscire fuori di testa
Ch:si vede dai tuoi occhi

Dice ridendo. Prendo le pizze dal bauletto della moto e andiamo,aiuto Chiara a scavalcare,anche se ormai è brava e andiamo verso il mare,lei stende il telo che aveva portato,io ci appoggio sopra le pizze per poi posare lo zaino e avvicinarmi un pó al mare. Chiudo gli occhi e ascolto il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia,né avevo bisogno,il mare è da sempre il luogo perfetto per ritrovare tranquillità
Ch:ei

Chiara mi abbraccia alle spalle e io vorrei rimanere così per sempre,nel posto che amo,con la ragazza che amo. Mi giro verso di lei e l'abbraccio poggiando la testa sulla sua spalla
Ch:tutto ok?
A:si,avevo solo bisogno di abbracciarti

Chiara mi accarezza i capelli e mi lascia qualche bacio sulla testa
Ch:dai mangiamo che altrimenti le pizze si fanno fredde

Ci sediamo sul telo e ceniamo
Ch:sta ferma

Prende un fazzoletto e mi pulisce il viso
Ch:sei capace di sporcarti più dei bambini
A:non è vero
Ch:si che è vero

Dice stampandomi un bacio sulle labbra. Sistemiamo tutto e poi lei si siede tra le mie gambe e si appoggia a me,mentre io le accarezzo dolcemente i fianchi
A:ti amo

Le dico dolcemente all'orecchio, lasciandole un leggero bacio sul collo.
Ch:...ti devo dire una cosa...

Dice in una specie di bisbiglio,la sua voce era strana come se avesse paura
A:che succede bimba?
Ch:per favore non ti arrabbiare

La sento tremare
A:ei,è tutto apposto,lo sai che puoi dirmi tutto

La vedo prendere un respiro profondo
Ch:devo...devo partire con la mia famiglia,andiamo dai parenti in Danimarca per natale...io...io non sapevo come dirtelo e....per favore non ti arrabbiare

Dice spaventa
A:ei

L'abbraccio forte,trema come una foglia
A:non potrei mai arrabbiarmi,sta tranquilla

Lei si avvinghia a me
Ch:davvero non sei arrabbiata?
A:ma ovvio che no bimba,certo mi dispiace che non potrò baciare queste belle labbra per un pó,ma sono felice che tu vada dalla tua famiglia
Ch:ma nemmeno perché non te l'ho detto prima?
A:no bimba,non sono arrabbiata,tranquilla...anche perché qualcuno me lo aveva anticipato,per questo ti ho portato qui,devo darti una cosa
Ch:in che senso?

Dalla tasca del pantalone prendo la scatolina con il regalo per Chiara e lo metto tra le sue mani
Ch:ma sei scema? Cos'è?
A:apri e vedi

Apre la piccola scatola e i suoi occhi si illuminano
Ch:ma è bellissimo amore

Le ho regalato un anello sottile con una piccola pietra del colore dei suoi occhi,lo avevo visto in una vetrina e avevo pensato subito a lei. Chiara sembra incantata mentre guarda il suo regalato
A:sembri un pó scema così

Siamo un casino stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora