*Chiara*
Sono fuori dall'ospedale,sto aspettando Teo per farmi accompagnare a casa,oh eccolo. Salgo in macchina
T:ei tutto apposto?
C:si
T:Andrea sta bene?
C:si,è intera,tranne la sua mano
T:frattura?
C:si,ma non grave
T:menomale,tu invece? È stata dura?
C:un po'
T:mi dispiace che non ci fosse nessuno a casa
C:fa nulla
T:ma che hai sul braccio?Guardo il punto indicato da Teo e noto una faccina sorridente fatta con il pennarello,è stata Andrea,mentre noi disegnavamo sul gesso aveva preso anche lei un pennarello,avevo visto che aveva disegnato qualcosa a Charlie e Thomas,ma non mi ero accorta che avesse disegnato qualcosa anche a me,che dolce
T:pronto,terra chiama Chiara
C:eh?
T:chi ti ha fatto sta faccina?
C:Andrea
T:a ecco perché eri sulle nuovole
C:non ero sulle nuovole
T:o si cara,eri sulle nuovole e con gli occhi a cuoricino
C:smettila scemoGli tiro un pugno sulla spalla.
*Andrea*
A:ti giuro non li sopporto più Cha
Cha:lo so Andre. Parliamo di altro va,come ti senti?
A:bene,tranne la mano,però sono belli i disegni che avete fatto
Cha:pure quello che mi hai fatto tu mi piace
A:bello ve?
Cha:si,anche la faccina che hai fatto a Chiara era molto carina
A:non ho...hai visto?
Cha:si,ho visto anche come la guardi,sei proprio cotta
A:io non sono cotta
Cha:ma dai Andre,avevi una faccia da pesce lesso mentre la guardavi,poi:"grazie per avermi soccorso ",un po' di inventiva,altrimenti sembri più sottona di quanto tu non lo sia già
A:io non sono sottona
Cha:no no,lei è quella dura,dai Andre
A:ho capito,ci sentiamo domani
Cha:ciao idiota
A:ciaoChiudo la chiamata. Sono veramente così sottona? No,non è possibile e poi sarei cotta di quella miss precisione,no imposibile...anche se miss precisione ha degli occhi così belli,un viso così carino,per non parlare del fisico,quando scrive alla lavagna in classe non riesco a non guardarla;mio Dio ma che mi prende? Ok basta,per oggi ho finito le mie energie,fisiche e mentali;mi sistemo nel letto e dopo poco mi addormento.
*il giorno dopo*
Finalmente esco dall'ospedale,ho passato tutta la mattina a fare controlli; è quasi ora di pranzo e sto uscendo per torno a casa,anche perché mi faceva venire i nervi l'idea di restarci tutto il weekend
Do:perfetto Andrea puoi andare
A:grazie mille docEsco dall'ospedale e vedo Damiano appoggiato alla sua auto,mi vede e mi fa cenno con la mano. Quando mi avvicino,lui mi abbraccia
A:Damia che c'è?
D:niente,volevo abbracciarti
A:Damiano
D:ok...mi sento in colpa
A:scusa? Perché?
D:perché se ieri ti avessi fermato ora non avresti un gesso alla mano
A:Damia non potevi saperlo,nessuno sa cosa mi passa per la testa,a volte nemmeno io
D:hahaha,forse è vero
A:è vero,non pensare che si colpa tua,ok?
D:va bene;ora sali va,ti porto a mangiare al Mcdonald's
A:sei un mito fratellone
D:grazie,lo soSaliamo in macchina e andiamo al Mc. Dopo pranzo torniamo a casa di mamma. Scendo dalla macchina e entriamo in casa
Ma:Ei piccolina
A:ciao mammaAbbasso lo sguardo
Ma:possiamo parlare
A:ehm....Mi giro verso Damiano che mi fa cenno con la testa e sorride
A:va beneCi sediamo sul divano
Ma:Andrea...mi dispiace...mi dispiace tantissimo,non solo per quello che é successo ieri...mi dispiace non aver capito quanto stessi male anche per colpa nostra,mi dispiace non essere stata la tua valvola di sfogo o la persona su cui contare in qualsiasi momento...di una cosa sono contenta,che tu ne abbia trovate altre:i tuoi amici e soprattutto tuo fratello e se ci sei riuscita è perché sei una persona buona,per fortuna non hai preso il nostro carattere,ma ne hai uno tutto tuo. Volevo solo chiederti scusa e provare a ricucire un po' quello che si è rottoLa guardo,ha gli occhi lucidi,decido di alzarmi dal divano per avvicinarmi a lei e abbracciarla,lei mi accarezza dolcemente la schiena
Ma:piccolinaMi da un bacio sulla testa per poi lasciarmi
A:vado a posare la giacca e mi metto sul letto a ripetere storia,quella domani interroga
Ma:va be' ma tra tanti proprio te che ti sei fatta male deve chiamare? Ti puoi giustificare se vuoi
A:mamma lo sai che non amo le giustifiche
Ma:si,lo soSalgo in camera,metto via la giacca e prendo il libro di storia
*skip time*
Ok pausa,sto ripetendo da tutto il pomeriggio,potrei giocare con la Pla...a no,giusto,il gesso,che due palle. Sento bussare alla porta
D:Andre posso?
A:si
D:allora come va lo studio?
A:bene,ma non ce la faccio più,solo che non posso nemmeno giocare
D:una noia mortale?
A:già
D:perché non scendi un po'?
A:mi scoccio
D:dai facciamo due passaggi con il pallone
A:a beh se si parla di calcio va benissimo
D:sei sempre uguale hahaha
A:smettilaScendiamo al piano di sotto
Cha:il pallone si e il telefono no eh?Ci sono Charlie,Thomas,Chloé e Chiara in soggiorno
A:che ci fate qua?
T:secondo te ti lasciavano tutta la domenica a casa,con una mano rotta,a ripetere storia? Forza mettiti le scarpe
Chl:anche perché i calzini della casa di carta non vanno bene
A:quelli so troppo belli
Chi:hai ragione,poi mi spieghi dove li hai presi hahahaDio mio quanto può essere bella quando ride
D:Andre stai ancora qua? Vai a prendere le scarpeVado in camera,metto le scarpe e scendo.
*skip time *
Siamo in giro per il centro,abbiamo mangiato la piazza e ora stiamo facendo una passeggiata. Mentre gli altri parlano di non so cosa mi si avvicina Chiara,cuore non è il momento di accelerare
Ch:seriamente con una mano rotta hai passato il pomeriggio a studiare?
A:miss precisione domani storia interroga
Ch:lo so,ma lo ha assegnato una settimane fa l'ultimo capitolo,non lo avevi fatto?
A:Ecco perché ti chiamo miss precisione
Ch:idiota
A:grazieAdoro quando si infastidisce
Gi:oh ciao ragazziE no,questo pure qua sta?
Chl:ciao Giorgio,come mai da queste parti?
G:facevo un giro,sapete ho fatto tutti i capitoli di storia e ho anticipato tutti gli esercizi di matematica e fisica per questa settimanaE guarda Chiara,Dio santo quanto mi infastidisce sto ragazzo, è un precisino del cazzo,secchione e pure pieno di sé,poi quando guarda Chiara,non so perché ma mi fa venire i nervi
Chl:ti va di unirti a noi?Ti prego dici di no,vai a fare qualche altro esercizio di fisica o quello che cazzo ti pare
G:no,non posso,vado a ripassare italiano per martedì
Cha:allora a domani
G:ciao ciaoE se ne va,per fortuna
T:raga gelato?
Cha/Chl/Ch:sii
A:io passo
Cha:te parevaEntrano in gelateria,io mi appoggio al muro e prendo il telefono
Cha:qualcuno è geloso
A:porca troia Cha,mi vuoi far prendere un colpo?
Cha:no no,la già ci pensa Chiara
A:ti sei rincoglionita o cosa?
Cha:Io no,tu?
A:ma che stai dicendo?
Cha:che ti si legge in faccia che ti piace e che quando Giorgio la guarda ti saltano i nervi dalla gelosia
A:ok appurato ti sei rincoglionita
Cha:ma dai Andre,sembra che tu non lo voglia accettare
A:perché non mi piace
Cha:ora dimmelo guardandomi negli occhiCerco di guardarla,ma quando mento mi viene complicato guardare qualcuno negli occhi,soprattutto se quel qualcuno ha un sguardo tagliente come quello di Charlie
A:ehm....
Cha:allora?
A:uff...ok forse un po' mi piace
Cha:hahaha lo sapevo
A:fatti scappare una cosa del genere e sei morta
Cha:va bene,anche se non sei molto minacciosa con la mano ingessata
A:ti odio
Cha:ti voglio bene anche io*Chiara*
Stiamo prendendo il gelato
Chl:allora la smettiamo di fare gli occhi dolci ad Andrea?
Ch:io non faccio gli occhi dolci
Chl:Chiara...tanto mi sa che un po' ricambia
Ch:scusa?
Chl:le piace infastiditi,soprattutto con quel nome,com'è? Miss
Ch:miss precisione
Chl:ecco,poi,quando abbiamo incontrato Giorgio,lei era stranamente infastidita,soprattutto mentre quello ti guardava
Ch:ti fai troppi film secondo mePrendo il gelato,sto per uscire quando sento Andrea e Charlie parlare,lo so che non si origlia però
Cha:ora dimmelo guardandomi negli occhiCosa?Di che parlano? Ora perché c'è questo silenzio?
A:ehm....
Cha:allora?
A:uff...ok forse un po' mi piaceScusa?! Chi? Chi le piace? Chiara placati,perché ti interessa così tanto? Poi credi veramente che potresti essere tu? Complimenti per l'autostima.
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Siamo un casino stupendo
RandomEi bella gente,questa è la prima storia che pubblico. È una storia girl×girl e nulla siate clementi.