*Andrea*
Non sono una persona che si sveglia presto,soprattutto se la sera prima fa tardi,eppure sono le sette di mattina e io non riesco più a riaddormentarmi,Chiara invece è ancora nel sonno profondo. La guardo accarezzandole dolcemente il viso,è così calma e tranquilla,mentre io sento un peso che preme su di me e che ora mi tiene sveglia. Decido di alzarmi dal letto per cercare sollievo,ma il peso si sposta sul mio stomaco,preme come un vero e proprio macigno,così forte che corro in bagno a vomitare
A:calma,ti è già successoUn giorno tutto questo mi farà davvero male;quando sono sotto forte stess,con continui attacchi di ansia,il mio stomaco si ribella in tutti i modi.
*Chiara*
Dov'è Andre? Mi sono svegliata e non è accanto a me ed è strano perché Andrea di solito si sveglia sempre dopo di me. Sento la porta aprirsi,mi giro e vedo entrare Andrea,non si accorge che sono sveglia,si siede sul letto e porta una mano alla tempia
Ch:amore stai bene?
A:eh? Cazzo,scusa non volevo svegliartiMi avvicino e mi siedo accanto a lei
Ch:sei pallida
A:ho vomitatoLa guardo preoccupata e le appoggio la mano alla fronte per vedere se ha la febbre
A:tranquilla,non ho la febbre
Ch:sembri abituata
A:già...quando sono stressata,lo stomaco si ribella
Ch:è per questo che mangi poco o nulla
A:giàLa porto con la testa sulla mia spalla e le accarezzo i capelli
A:tranquilla,sto bene...che mi metto per venire a pranzo dai tuoi?
Ch:in che senso?
A:beh devo presentarmi in un certo modo no?
Ch:che scemaLa spingo sul letto e mi metto sopra di lei
A:prospettiva davvero interessante
Ch:sei proprio un idiotaMi alzo
Ch:andiamo a fare colazione?
A:ho appena sboccato,non mi sembra il caso
Ch:dai,nulla di esagerato,non puoi non fare colazione. Vieni forzaLe allungo la mano,lei mi guarda,sorridere affermandomi la mano e avvicinandosi a me
A:ai tuoi ordini
Ch:non riesci proprio a non essere scema
A:forse*skip time*
*Andrea*
A:quindi fammi capire,ora andiamo da te e mi abbandoni in pasto ai tuoi genitori e ai tuoi nonni per chissà quanto perché devi cambiarti?
Ch:quanto la fai tragica
A:tu mi mandi in pasto ai leoni e io la faccio tragica?
Ch:sei tragica,i miei ti adorano,non ti sbranano mica
A:che ne sai?
Ch:dai Andre è palese. Ora ti metti la felpa così andiamo?
A:va beneDico prendendole la felpa da mano e infilandola
Ch:ti sta suonando il telefono
A:fa vedereDi nuovo mamma? Mi faccio coraggio e rispondo
A:pronto
Ma:ei piccolina
A:ciao mamma
Ma:come stai?
A:bene,ma vai al dunque,perché mi chiami?
Ma:ci deve essere per forza un motivo per sentire mia figlia?
A:conoscendoti si
Ma:dai Andrea
A:dai cosa? Che dovrei dirti?
Ma:non lo so,cosa fai oggi?
A:sono a pranzo dai genitori di Chiara
Ma:ah...va bé bello e...senti Damiano?
A:da Serena,mamma se non hai nulla da dirmi fammi andare
Ma:...va bene...ti voglio bene...
A:se...ciaoAttacco,non riesco a dirle:"ti voglio bene",non per cattiveria,ma sono arrabbiata
Ch:eiChiara mi toglie il telefono dalle mani e mi abbraccia
Ch:sono quiAvvolgo le braccia intorno alla sua vita e appoggio la testa sulla sua spalla
A:ma perché faccio così?
Ch:Andrea sei arrabbiata,è normalissimo
A:lo so...mi dispiace dirtelo,ma io a volte invidio la tua famiglia,vorrei anche io avere due genitori che invitano la mia fidanzata a pranzo...che fanno i genitoriCerco di buttare giù le lacrime,non voglio piangere
Ch:va tutto bene Andre,va tutto bene...se vuoi te la presto la mia famiglia,anche perché papà si annoia a parlare di calcio con Teo,non ne sa quanto te
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Siamo un casino stupendo
RandomEi bella gente,questa è la prima storia che pubblico. È una storia girl×girl e nulla siate clementi.