cap 7

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*Andrea*
Bello il sabato mattina,mi sveglio tardi,sto nel mio letto fino a quando vo...cos'è questo caos al piano di sotto? No,perché proprio stamattina?Io volevo dormire!!
Il baccano non sembra voler terminare, anzi aumenta
A:porca puttana!

Lancio il cuscino contro la porta;ma perché?! Perché stamattina?!
Mi metto seduta sul letto e prendo il cellulare
A:le 9?! Ma cazzo!

Mi alzo dal letto e scendo per capire cosa o chi provoca questo caos...ah,c'è papà...dovevo immaginarlo. Sono sulle scale e non mi hanno visto,da qui però sento di cosa stanno parlando,non che in camera mia non sentissi...
Ma:che sei venuto a fare?
Pa:per vedere Damiano e Andre
Ma:Damiano lo hai visto,Andre dorme,puoi andare
Pa:Laura non puoi fare sempre così,sono anche figli miei
Ma:a si? Lo sono quando ti ricordi,quando ti fa comodo ricordarlo;sentiamo te lo ricordi quando devono stare da te? Te lo ricordi quando Andrea ha le partite di calcio? Ti ricordi quando Damiano va a basket? No,no infatti,ti ti ricordi di avere due figli solo quando li devi mettere contro di me
Pa:perché tu sei la mamma perfetta,sei sempre li pronta a sbraitare,a urlare,ad andare contro tutti...sempre pronta a criticare...
Ma:sei uno stronzo!
Pa:è tu una cogliona Laura
D:Basta!

La voce di Damiano fa sobbalzare anche me
D:vi rendete conto che non riuscite ad avere una conversazione civile? Non fate altro che aggredirvi e fa male,malissimo cazzo,soprattutto quando lo fate davanti a me e ad Andrea...sono contento che stia dormendo,almeno non sta assistendo a questo spettacolo orribile
A:Damia lo sai che ho il sonno leggero

Dico scendendo gli ultimi scalini
Pa:Ei piccolina
Ma:buongiorno tesoro
A:tranquilli,potete evitare di seguire un copione,ho visto tutto e sentito tutto

Mi siedo vicino a Damiano
Pa:non è successo nulla piccola
A:papà,ho sentito,mi avete tirato giù dal letto con le vostre urla del cazzo
Pa:linguaggio
A:da che pulpito
Ma:signorina non mi piace questo tono
A:perché?Che fai? Mi metti in punizione? Non ti sembra già abbastanza quello che sopporto...anzi sopportiamo? Io in punizione ci sto da una vita ed è quella di non avere una famiglia decente

Mi alzo dal tavolo
Pa:piccolina torna qua
A:smettila papà!

*Damiano *
Andrea corre di sopra,sento la porta della sua camera sbattere
D:contenti?
Ma:si merita una punizione
D:scherzi vero? Andrea avrebbe bisogno di tutto tranne che di essere punita,avrebbe bisogno di tranquillità,avrebbe bisogno di supporto,visto che è in uno dei momenti più difficili della sua vita;ma voi siete troppo impegnati nella vostra guerra fredda
Pa:secondo me la fai troppo tragica Damia
D:troppo tragica?! Non ti azzardare;voi Andrea non la vivete come la vivo io,non vivete la sua rabbia,la sua angoscia e i suoi attacchi di panico...a volte sembra che lei non sia figlia vostra
Ma:infatti non lo è!

Non lo ha detto veramente,non ci posso credere
D:sei fuori di testa?!

Credo che Andrea non abbia sentito,per fortuna
D:non ha sentito. Come puoi dire una cosa del genere?! Lei è tua figlia!Solo perché non ha il tuo sangue non significa che non meriti di essere amata

Mi alzo dal tavolo
Pa:dove vai?
D:da mia SORELLA
Ma:Damia aspetta
D:cosa?
Ma:ho sbagliato,mi è uscito d'istinto
D:hai un istinto di merda allora
Pa:Damiano!
D:fanculo

Salgo al piano di sopra,li sento di nuovo litigare tra di loro,non li sopporto più,ma non posso farci nulla,sono cinque anni che vanno avanti così,il divorzio non ha cambiato nulla,ha solo peggiorato l'ambiente in cui io e Andre viviamo. Busso alla porta della sua camera ma lei non risponde
D:Andre posso?

Busso più forte
D:Andrea

Nulla,provo ad aprire la porta ma è chiusa a chiave
D:Andrea apri sta cazzo di porta!

Perché non risponde?! Non so che fare. Pensa Damia,pensa....la chiave di riserva! Corro nella camera di mamma e prendo il mazzo di chiavi che apre tutte le porte di casa. Riesco finalmente ad aprire la porta della camera
D:Andre? Andre dove sei? Andrea? Andrea!

Non è in camera,com'è possibile? Cazzo la finestra è aperta,è uscita da lì,la sua finestra si trova sopra il tetto del garage,esco e vedo una scala appoggiata al muro della zona sottostante,credo l'abbia lasciata mamma e lei ne ha approfittato. Rientro nella sua camera,non c'è ne il suo zaino,nel il suo telefono e nemmeno il casco e le chiavi della moto. Corro di sotto e prendo le chiavi della macchina
Pa:dove vai?
D:Andrea è scappata!
Ma:cosa?!
D:siete felici ora?! Eh? Siete contenti?!

Mi viene quasi da piangere,ho paura che si possa fare male,non posso perderla. Corro in macchina e vado a cercarla....

*Charlie*
Ch:Tommy ti ho già detto che domani non posso uscire
T:daii

Sono a telefono con Thomas
T:e se invece andiamo al parco oggi?
Ch:perché ho l'impressione che finirò per guardare te e Andrea andare sullo skateboard?
T:beh possibile,a proposito,dobbiamo chiamare An...

Non sento più Thomas,mi sta chiamando qualcun altro
Ch:Tho aspe ho una chiamata sotto
T:ok

Metto in pausa la chiamata con Tommy e rispondo
Ch:pronto
D:Charlie
Ch:oi Damia,dimmi?
D:Andrea è da te?
Ch:no,perché?
D:eh...lunga storia
Ch:che succede Damiano? Dov'è Andrea?
D:non lo so
Ch:cosa?!
D:è scappata
Ch:come? Perché?
D:colpa dei nostri genitori
Ch:un altro litigio?
D:si,molto duro
Ch:Cazzo
D:è scappata dalla finestra di camera sua e ha preso la moto
Ch:merda
D:Charlie mi devi aiutare,ho paura che si faccia male
Ch:ovvio
D:io la sto cercando in giro
Ch:ora esco anche io
D:va bene,fammi sapere
Ch:ok

Attacco e richiamo subito Thomas
Ch:Thomas mettiti le scarpe e vai al parco
T:perché?
Ch:cerca Andrea
T:scusa?
Ch:Andrea è scappata
T:stai scherzando?
Ch:no,era Damiano a telefono,mi ha detto che dopo un duro litigio con i genitori,Andre è scappata di nascosto
T:merda,corro al parco
Ch:ok
T:tu fai una cosa
Ch:cosa?
T:chiama Chiara
Ch:perché?
T:abita vicino al vecchio parco giochi,dopo il mare è uno dei posti preferiti di Andrea,forse è lì
Ch:giusto,lo faccio subito

Chiudo la chiamata con Thomas,sto per chiamare Chiara quando mi arriva una chiamata da lei
Cha:pronto
Ch:Charlie...

*Damiano *
Dove cazzo è?! Non è ne da Charlie,ne da Thomas e non è nemmeno al mare. Ora sono al parco dove va in skate,la cerco fino a quando non vedo arrivare Thomas
T:l'hai trovata?
D:no,non so dove cercarla

Mi siedo sulla panchina,sono stanco ed impaurito,se le dovesse capitare qualcosa non me lo perdonerei mai
T:stai tranquillo,la troviamo,la stanno cercando anche Charlie e Chiara
D:però non può andare avanti così
T:è già scappata altre volte?
D:no,però questo vuol dire che è al limite della sopportazione,ma ai miei sembra non interessare,pensano solo alla loro stupida guerra...vorrei che provassero a capire quello che provo io e che prova Andre quando litigano e sbraitano davanti a noi
T:gli adulti sono egoisti
D:lo so,ma siamo i loro figli,potrebbero mettere un attimo in secondo piano i loro litigi e pensare a noi...a lei più che altro,io sono più grande e riesco a sopportare un po' di più,ma lei,che tutto questo lo vive quasi da sempre è più difficile
T:lo so,Andre ogni tanto si sfoga con me e Charlie e,devo ammetterlo,è l'unico momento in cui vedo quella parte più nascosta di Andre,la sua parte sensibile,un po' fragile, ma che nasconde molto bene dietro l'arroganza e la sfrontatezza
D:e già,preferirei che non dovesse usare quest'armatura invisibile,ma si è fatta male troppe volte e credo che sia il suo modo per difendersi dalla cattiveria altrui.

Mi arriva una telefonata
D:è il mio
T:rispondi
D:pronto...

Siamo un casino stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora