cap 4

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*Andrea*
A:e sono 3 vittorie a 0
D:ma dai Andre, fammi vincere ogni tanto
A:mh...no
D:stronza

Io e Damiano siamo a casa da soli e stiamo giocando alla Play
D:basta non ho più voglia di giocare
A:perché perdi sempre
D:gne gne

Damiano posa il controller mentre io mi metto a giocare a gta 5
D:senti a scuola come va?
A:tutto tranquillo
D:come sono in classe tua?
A:meglio dei precedenti
D:ma li hai più sentiti?
A:no

Non gli ho detto nulla di quello che é successo oggi,gli ho detto che sono caduta dallo skate e ho solo un graffio
D:e allora chi ti ha fatto quel graffio
A:te l'ho detto,so caduta
D:Andre
A:che vuoi?
D:se ti dico Angelina ti viene in mente nulla?
A:ehm..no
D:Andrea la sorella di Chiara mi ha chiamato per sapere come stavi e io,non capendo,mi sono fatto spiegare tutto. Perché non mi hai detto la verità?
A:perché...perché non voglio sembrare debole
D:Andrea ma tu non sei debole

Si avvicina a me
A:scusa...
D:non mi devi chiedere scusa,però mi devi promettere che quando ti succede qualcosa me lo devi dire
A:te lo prometto,però tu promettimi che non lo dici a mamma e papà
D:...va bene

Mi giro verso di lui e lo abbraccio
A:ti voglio bene fratellone

*Damiano *
Andrea che mi dice ti voglio bene? Ok strano
D:non me lo dici quasi mai
A:però è vero,sei l'unico di cui mi fido realmente,so che non può succedermi nulla di male quando sto con te

La stringo a me e quasi mi viene da piangere sentendo le sue parole,se solo sapesse il segreto che le nascondono.
Le do un bacio sulla testa e poi sciolgo l'abbraccio. Lei si rimette a giocare,mentre io mi stendo sul letto,ormai dormiamo quasi sempre nella stessa stanza,fu lei a chiedermelo la prima volta,era una delle sere precedenti al divorzio dei nostri genitori,li sentivo litigare e non riuscivo a dormire,sentii bussare alla porta e mi ricordo gli occhietti di Andre tutti rossi perché aveva pianto
A:posso stare con te?

Mi disse.
D:certo piccoli

3 anni di differenza non sono tanti,però lei è comunque più piccola ed io molto protettivo. Quella sera io e Andre parlammo fino a tardi,parlammo di un sacco di cose,arrivammo a parlare anche d'amore,io le dissi che mi piaceva Serena,lei invece mi disse per la prima volta che le piacevano le ragazze,infatti fui io ad aiutarla a dirlo ai nostri che per fortuna la presero bene. Lei ha avuto il coraggio di confessare una cosa del genere,mentre io non le ho mai confessato un grande segreto:io e lei non siamo fratelli di sangue....lei è stata adottata,io avevo appena 3 anni quando mi dissero che avrei avuto o un fratellino o una sorellina,però i miei non riuscivano ad avere un altro figlio,si venne a scoprire che mamma non poteva più avere figli,allora decisero per l'adozione. Andre,da quanto mi raccontarono, era stata lasciata davanti alle scale di una Chiesa,in una piccola cesta,avvolta da una copertina azzurra. Venne portata in istituto da una suora,la vidi per la prima volta in foto,probabilmente quando venne abbandonata era appena nata,perché nelle foto era piccolissima;due mesi dopo la vidi per la prima volta dal vivo,mi fu concesso di prenderla in braccio con mamma che mi aiutava a tenerla,mi scattarono una foto con lei in braccio e ad oggi quella foto è ancora con me,la tengo in uno dei miei libri preferiti.
A:ok è ora di spegnere

Le parole di Andre mi riportano alla realtà
D:eh già,dobbiamo dormire
A:è vero che dormiamo insieme?
D:e certo piccoli

Ci mettiamo a letto
D:comunque
A:dici
D:anche io ti voglio bene Andre

Lei di gira verso di me e mi abbraccia.

*Chiara*
Ma:dai l'ultimo giro e andiamo a letto
An:va bene

Stiamo giocando ad obbligo o verità da tutta la sera,per ira la cosa è stata abbastanza soft
Ch:allora Teo obbligo o verità?
Ma:verità
Ch:è vero che stai sotto ad una della 5E?
Ma:si
An:cosa? Nome
Ma:...Silvia
An:e allora vedi di non fare la fine di Leopardi
Ma:simpatica,visto che ridi tanto,obbligo o verità?
An:mh...ob...verità
Ma:hai mai fumato una canna?
An:cosa? No
Ma:vedi bene,scava nella memoria
An:no,sei sc...cazzo,l'hai trovato tu il filtro allora
Ma:e ringraziami altrimenti ti avrebbero ucciso
Ch:bene,andiamo a letto
An:dove scappi nanerottola,tocca a te
Ch:passo
Ma:non puoi,obbligo o verità?

Che faccio? Vorrei fare obbligo,ma conoscendo mio fratello mi farebbe fare qualcosa di incredibilmente stupido
Ch:verità
Ma:ti piace quella ragazza che è venuta oggi a casa,la sorella di Damiano?
Ch:è una brava ragazza,mi sta simpatica
An:sai benissimo di cosa parliamo
Ch:ho risposto alla domanda però,quindi buonanotte

Corro subito in camera mia per evitare altre domande,perché si sono fissati con sta cosa? Io non sono gay!
Mi metto sul letto per provare a dormire e dimenticare tutto ma non riesco
Ch:cazzo

Mi alzo e prendo il telefono e le cuffie,scelgo che canzone e poi apro insta,dopo un po' mi arriva un messaggio in direct
I_am_Andre:che ci fai online a quest'ora?
I_am_Andre:miss precisione non ha sonno?

Solo lei ci mancava in questa situazione
Ch:Andre lasciami in pace,non rompere
Ch:voglio stare per cazzi miei,quindi non scrivermi
I_am_Andre:scusa,non pensavo di darti così tanto fastidio,ti lascio in pace
I_am_Andre:fanculo Chiara🖕

No,no,no perché l'ho trattata così? Lei non c'entra nulla,ce si però no. Adesso non è nemmeno più online e se le scrivo ora di certo non mi risponde,ma perché ho avuto questa reazioni,non è mica colpa sua se i miei fratelli hanno pensato che mi potesse piacere,non è mica colpa sua se non riesco a toglierle gli occhi di dosso,sia in classe che fuori,ma non ci posso fare nulla,non lo faccio spontaneamente...che mi prende? Perché sto parlando così di una ragazza? A me piacciono i ragazzi...eppure lei mi attira di più di quanto mi attirava Luca al tempo...non capisco più niente.
Qualcuno bussa alla porta
An:posso?
Ch:si,entra
An:piccolina tutto app...stai piangendo?

Senza accorgermene ho iniziato a piangere dal nervosismo. Angelina entra in camera mia e chiude la porta,si siede vicino a me
An:che succede?
Ch:succede che sono una stronza
An:perché?
Ch:dopo che tu e Teo mi avete fatto quella domanda mi sono innervosita e quando Andrea mi ha scritto l'ho trattata male
An:e perché ti sei innervosita?
Ch:perché non capisco più niente,non mi capisco io
An:perché?
Ch:perché fino ad una settimana fa ero convinta mi piacessero i ragazzi
An:e ora?
Ch:lo credo ancora...però,quando guardo Andre mi sento strana,mi attira e non riesco a smettere di guardarla
An:e allora perché l'hai trattata male?
Ch:non lo so
An:forse perché hai una cotta per lei
Ch:non lo so Angeli,io so etero
An:non puoi dirlo
Ch:e ma se non so etero,cosa sono?
An:è così importante avere un etichetta? Non sei mica un oggetto da comprare;sei un essere umano,che ama e che non ha bisogno di etichette.Non c'è bisogno di dire a me piacciono i ragazzi o le ragazze,a te, in questo momento,possiamo dire che ti piace un po' Andrea
Ch:mi piace non lo so
An:lo capirai da sola,con calma,non hai nessun motivo per innervosirti,sei piccola e stai scoprendo te stessa

Mi fiondo su di lei abbracciandola
Ch:grazie Ange
An:di nulla nana
Ch:ti voglio bene
An:anche io te ne voglio Chiara.

Siamo un casino stupendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora