Siamo un casino stupendo

cap 23

*Chiara*
Andrea è andata via perché doveva andare a casa sua per cambiarsi e andare dai nonni per pranzo,io,invece, sono in camera mia,con le cuffie,la  musica a palla e sto rifacendo il disegno di lei che guarda il cielo.
An:bello

Salto letteralmente dalla sedia,non avevo sentito Angelina entrare e avvicinarsi a me
Ch:ma sei scema? Ho preso un colpo
An:esagerata
Ch:gne gne,che vuoi?
An:non mi racconti nulla?
Ch:che dovrei raccontarti?
An:com'è andata ieri? Quante volte l'hai baciata? Com'è stata la prima volta con una ragazza?

Cazzo
Ch:ma quale prima volta?
An:Chiara l'ho visto il segno sul collo di Andrea,allora? È brava?
Ch:non...non lo so
An:che vuoi dire?

Abbasso lo sguardo
An:Chiara,ei

Mi scende una lacrima e la asciugo velocemente
An:Ei piccolina,che succede?
Ch:ho rovinato tutto...

Angelina si abbassa
An:guardami

Mi asciugo gli occhi e alzo leggermente lo sguardo
An:non è successo nulla ieri vero?
Ch:si
An:bloccata?
Ch:..esatto..
An:va tutto bene Chiara,è normale,è tutto nuovo per te
Ch:non è per quello...

Angelina mi guarda,lei sa di cosa sto parlando,sa di quella sera,sa del dolore fisico e mentale che mi provocò quel pezzo di merda
An:sediamoci su letto

Ci sediamo sul letto
Ch:non so che fare,per questo stupido blocco ho rovinato la sua prima volta
An:ma lei si è arrabbiata?
Ch:no,anzi,mi ha abbracciato quando stavo per piangere e mi ha fatto ridere come sempre. Poverina,credeva che fosse colpa sua
An:che dolce
Ch:avrei voluto dirle la verità,ma non ci sono riuscita,mi si bloccavano le parole in gola
An:forse dovresti sforzarti,potrebbe aiutarti
Ch:lo so,ma...
An:cosa?
Ch:Andrea è super impulsiva,potrebbe arrivare alle mani contro di lui e io non voglio che si faccia male
An:lo so,però almeno saprebbe come farti stare bene,evitando situazione come quella ieri
Ch:ci devo pensare
An:va bene,ti lascio al tuo disegno
Ch:ok

Angelina esce e io mi risiedo alla scrivania,guardo il disegno di Andrea,più lo guardo e più mi convinco che Angelina ha ragione...

*Andrea*
A:si Damia sto andando da nonna
D:non correre con la moto
A:ok,ci sentiamo dopo
D:ciao

Attacco a Damiano,esco di casa,sono venuta a cambiarmi visto che avevo gli stessi vestiti di ieri. Salgo in moto e vado verso casa dei miei nonni. Mentre guido mi arriva una chiamata
A:pronto
Ch:amore
A:Ei,che succede? Già ti manco?
Ch:scema
A:dai dimmi
Ch:stasera vieni un po' prima a casa,così sto un po' con te
A:va bene,tutto ok piccola?

Ha una voce un po' strana e la sua richiesta mi fa pensare che sia successo qualcosa
Ch:si si tranquilla
A:va bene,allora arrivo un po' prima dai
Ch:ti amo
A:ti amo anche io bimba
Ch:a più tardi
A:ciao

Chiudo la chiamata e sono sicura di star sorridendo come un ebete,mentre penso a lei.

*skip time *
Ho pranzato dai miei nonni ed ora sono sul divano a guardare una partita di serie A con nonno.
Nonna:Andrea vieni a prendere il telefono,sta vibrando in continuazione
A:arrivo nonna

Prendo il telefono e vedo dei messaggi
Little❤
Ch:ho finito il disegno!!
Ch:📸 guarda

Apro la foto è c'è il disegno che mi ha fatto stamattina,ma ancora più bello
Little❤
A:è bellissimo piccola 🤩
Ch:🥰

Nonno:Andre con chi stai parlando?
A:eh? Ehm...con nessuno
Nonna:Andrea avevi un sorriso enorme,come si chiama lei?

Dice mia nonna raggiungendoci sul divano. I miei nonni sono tra le prime persone a cui ho detto del mio orientamento sessuale,l'ho detto prima a loro che ai miei,sono molto moderni e di larghe vedute,per questo è stato facile dirglielo e la loro reazione è stata tra le più belle,infatti mia nonna prima mi abbracciò fortissimo e poi mi disse:"sei troppo dolce per stare con un ragazzo",mentre mio nonno,con la sua solita ironia,disse:"ecco perché quando vedi quella bionda con il basso sembri scema",si,parlava di Victoria De Angelis.
Nonno:allora? Non tenerci sulle spine
A:ok ok,mi sono fidanzata
Nonna:coooosa?! E non ci dici niente?
A:eh
Nonna:voglio nome,cognome e foto
A:ok