capitolo trentadue

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<<Nancy!>> urlò Steve che era ancora nel sottosopra insieme alla ragazza <<ehi, ehi!>> ci affacciamo subito e spalancammo gli occhi quando la vedemmo immobile in stato di trans <<Resta con me Nance>> continuava il ragazzo scuotendola ma senza risultati. Abbassai lo sguardo verso Max che già mi stava guardando avendo avuto la mia stessa intuizione.

<<Vecna>> riferimmo all'unisono. Ma non fu l'unica idea che ci venne in mente: da quel che sapevamo fino a quel momento per fermare un attacco del genere serviva della musica. Così presi la mano di Eddie e corsi verso la sua camera seguita prima da Max e poi da tutti.

<<Qualunque cosa voi stiate facendo, muovetevi!>> sclerò Steve.

<<Steve dice che vi dovete sbrigare>> ci riferì Erica, la sorella di Lucas.

<<Ma non mi dire?!>>

<<Ci proviamo ma non troviamo niente!>> era il caos totale, tutti urlavano e correvano da una parte all'altra della stanza.

<<Sul serio che roba è?>>

<<Ditemi cosa state cercando?>> domando quasi all'esaurimento Eddie.

<<Madonna, Blondie, Bowie, Beatles? Musica, ci serve della musica!>>

<<QUESTA È MUSICA>> sclerò di nuovo il ragazzo facendomi per un attimo ridere ma tornai subito seria e mi rimisi a cercare una cassetta che ricordo una volta Eddie mi aveva fatto sentire e che ripensandoci bene era perfetta per la ragazza.

<<Trovata!>> esclamai appena la individuai in mezzo a delle cianfrusaglie <<questa dovrebbe andare meglio>>

<<Wow conosci molto bene questa camere>>

<<Robin! Non mi sembra il caso ora>>

<<Giusto, scusa>>

Ci dirigemmo tutti di nuovo sotto il portale ma quando arrivammo lì fortunatamente Nance si era già svegliata e tirammo tutti un sospiro di sollievo.

– – – – – – –

<<E quella non era la Hawkins del sottosopra, quella era la nostra Hawkins, casa nostra>> concluse la ragazza che con le lacrime agli occhi e ancora sotto shock ci stava raccontando quello che Vecna le aveva fatto vedere. Mi si strinse il cuore a quelle parole. Era davvero la fine di tutto? La nostra storia sarebbe davvero finita così?

<<Quattro rintocchi>> annunciò Max rompendo il silenzio che si era creato attirando subito l'attenzione di tutti <<L'orologio di Vecna, suona sempre quattro volte, quattro esatte>>

<<Le ho sentite anch'io>> riparlò l'altra. Feci un'espressione confusa, contrariata e doveva essere abbastanza evidente dato che Eddie che mi era seduto accanto se ne accorse.

<<Che è successo Nicole?>> a quel punto tutti si girarono verso di me.

<<Niente, è che stavo ripensando e mi sono accorta che io non ho mai sentito l'orologio>> ecco perché feci quella faccia, non seppi dire se era una cosa negativa o positiva.

<<Strano>>

<<Magari non segue uno schema uguale proprio per tutti>>

<<Eppure con l'orologio ci ha detto qual è il suo piano fin dall'inizio>>

<<Quattro uccisioni, quattro portali, la fine del mondo>> prese parola Lucas.

<<Se questo è vero ci resta solo un'uccisione>> ribatte Dustin.

All I want || Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora