Felix decise di uscire di casa dopo qualche settimana rinchiuso in camera sua.
Si stava dirigendo al bar vicino a casa sua per prendere un cappuccino e una brioche al pistacchio, quello che prendeva solitamente.
Entrò nel bar per ordinare, solo che appena alzò lo sguardo ci fu il ragazzo che stava cercando i evitare da tutto questo tempo:
Hyunjin.
Felix soffriva di attacchi di panico,e ultimamente gli stava avendo molto spesso,per la scuola, il suo amico jisung, e la creazione di tutto ciò, Hwang Hyunjin, il ragazzo che lo stava facendo impazzire.
Stava per avere un attacco di panico in un bar, quindi decise di ordinare la sua colazione il più in fretta possibile per uscire dalla struttura e semmai mangiare da qualche altra parte lontano da lì.
"Si buongiorno vorrei un cappuccino e una brioche al pistacchio, potreste fare in fretta p-perfavore?" Felix disse queste parole con una voce bassa e tremolante.
"Scusi non ho capito,può ripetere?"il barita non senti bene la voce,e vide che il ragazzo era preoccupato per qualcosa ma non ci fece molto caso
"Senta,lasci stare.Buona giornata"
Il biondo uscì dal bar e corse verso la fermata del pullman, così per poi andare nel parco più lontano della città, in quel modo avrebbe sicuramente evitato di vedere...
Come non detto, eccolo
Si girò e vide hyunjin camminare verso di lui, ma senza guardare in alto;probabilmente non lo aveva visto e doveva solo fare quella strada per andare dovunque lui dovesse dirigersi.
Invece no, hyunjin sempre con lo sguardo verso terra si fermò alla fermata del bus.
Dopo qualche minuto finalmente arriva il bus e i due ragazzi salirono su.
Felix si sedette in fondo al bus, nel posto affianco al finestrino.
Subito dopo il moro si sedette nel posto di fianco al biondo, facendo finta di non essersi accorto della presenza di felix.
Dopo alcuni minuti Hyunjin alzò lo sguardo e finse di aver notato solo in quel momento il ragazzo più piccolo.
"Ah,ciao felix"
Felix non rispose, anzi, si volto verso il finestrino provando a non far caso alla presenza dell'essere accanto a lui, ma non ci riuscì.
"Ti prego Hyunjin,lasciamo in pace. Non voglio avere NIENTE a che fare con te, da quando ti ho parlato sono successi solo casini; e sempre per colpa tua ho perso il mio amico Jisung"
"Ma non puoi non ammettere che tu non puoi stare senza di me" rispose hyunjin indifferente alle parole del ragazzo
"Sai, sei proprio una testa di cazzo, non ti interessa di nessuno tranne che te eh? vai a fare in culo che mi faresti un piacere"
Hyunjin rimase in silenzio,non sapeva cosa rispondere, come dire felix non aveva torto,a Hyunjin importava solo di lui...
e di Felix
Ma non glielo poteva dire no?
Lo avrebbe sicuramente rifiutato,e poi doveva tenere la sua reputazione alta.
Per Felix Hyunjin era come una martellata nei testicoli, una vera disgrazia.
Però aveva ragione il moro,
Non poteva stare senza di lui,anche se è la creazione dei suoi problemi, ma non poteva fare a meno di lui, del suo viso, del suo corpo, della sua voce, la sua risata, tutto di lui.
Il bus si fermo al parco e Felix scese velocemente per non dover stare ancora con Hyunjin, ma il moro riuscì comunque a seguirlo.
Felix stava camminando, camminando e camminando senza fermarsi da quasi mezz'ora, 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘯𝘥𝘰? Si chiese hyunjin.
Fino a che felix girò in un vicolo, non era uno di quei vicoli cupi e spaventosi, era completamente l'opposto, c'erano degli alberelli di ciliegio,una panchina bianca, una specie di giardinetto pieno di fiori, le foglie rosa del ciliegio cadevano proprio sulla panchina in cui si sarebbe seduto Felix.
Il biondo tirò fuori dal suo zaino un libro e si mise a leggerlo
Hyunjin lo osservò da lontano,il libro sembrava fosse "Non è estate senza te", Hyunjin fu affascinato da come fosse bello felix mentre leggeva quel libro,con le foglie rosee di ciliegio che gli si appoggiavano nel capo, e un po anche in viso.
Hyunjin si decise e si avvicino lentamente senza farsi notare...
"Felix"
"Hyunjin...?"
𝚏𝚒𝚗𝚎 𝚚𝚞𝚒𝚗𝚝𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘🤭
aaaowwiowhwksnsksbzb
sono stanchissima na Makeba
ma vabbè addiosjsnsjnjzvz
