Capitolo 3

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GIULIA POV

I giorni successivi cerco di alternarmi tra vigilare che in città non sia arrivata nessuna faccia nuova, l'occasionale visita a Kate per sapere se abbia fatto nuovi progressi (e convincerla a parlare con Val!) e far compagnia alla mia ragazza.

Purtroppo non ho il dono dell'ubiquità e lasciare Val da sola... Mi manca l'aria, anche se ora sta bene ho sempre impressa nella mia mente l'immagine di lei, sanguinante tra le mie braccia, lo sguardo che si sta spegnendo...
Almeno finché sono con lei è al sicuro, posso proteggerla.
Cerco di distrarla meglio che posso da quello che è successo, proponendole nuovi romanzi da leggere, giocando a monopoli, guardando nuovi telefilm.

Ma ogni tanto il suo sguardo si perde nel vuoto.

Pensa al padre, alla madre, alla vita umana che si è dovuta lasciare alle spalle.

Non ha più pianto da quella volta, ma il suo sguardo e i suoi silenzi rivelano tutto quello che non dice.

Non voglio che debba subire altre perdite.

Una sera, siamo accoccolate sul divano e sta leggendo il libro della sua saga preferita quando lo richiude all'improvviso.

"Che c'è?" Le chiedo.

"Dopo due settimane... Sono stanca di stare dentro. Voglio muovermi, fare qualcosa-"

"Non puoi-"

"Lo so" sospira esausta "Ma impazzirò se non esco"

Corrugo la fronte.

Ha ragione, ma non può andare dove ci sono altri umani.

"Forse- ascolta, solo pochi giorni e usciremo, ok? Non in paese certo, ma se rimaniamo in campagna dovrebbe andare bene. Devo solo avvisare i miei umani di non uscire di notte"

"Finalmente" chiude gli occhi contenta "Almeno potrò sgranchirmi le gambe, non c'è la faccio a stare senza fare nulla-" le scappa uno sbadiglio.

"In effetti sono le 2 passate, è tardi-" e mi blocco.

Non è più umana, il sonno dovrebbe arrivare solo se sta male.

"Ti senti bene?" chiedo allarmata.

"Sì ma ho sonno..." dice sfregandosi gli occhi

"Ma-ti senti altro?"

"No, solo sonno" mormora "Come se fossi ancora umana. Non capisco perché"

"Vuoi dormire?"

Annuisce e la accompagno in camera da letto.

Mille ipotesi, una peggiore dell'altra, mi vorticano nella mente.

Ho cercato di negarlo, ma qualcosa non va.

Ho sentito storie di umani il cui corpo rigettava la trasformazione, ma si trattava di casi rarissimi che per alcuni non esistono neanche, e comunque la... la morte avviene immediatamente.

Certo, Val è guarita dalle ferite che aveva e beve sangue, ma molto meno di quanto dovrebbe.

Eppure le ho dato il miglior tipo che avessi!

Lei sembra averla presa bene, probabilmente perché poter mangiare e dormire come prima la fanno sentire più umana, ma non è normale.

"Buonanotte..." Dice e si sdraia sul letto, dopo pochi minuti si addormenta completamente.

Vado in soggiorno per non svegliarla e compongo il numero di Maya, che risponde dopo pochi squilli.

"Giulia! Sono contenta di sentirti, che è successo? Valentina?"

Immortal Love - SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora