Capitolo 4

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VALENTINA POV

Non pensavo l'avrei detto, ma essere una vampira è noioso quando sei costretta a stare in casa.

Temevo che con la trasformazione qualcosa in me sarebbe irrimediabilmente cambiato e che non sarei stata più la stessa persona, ma non è affatto così.

A parte i sensi migliorati e un apprezzamento per il sangue mi sento più umana ogni giorno che passa. Insomma, mangio e dormo anche se leggermente meno di prima, come un'umana. Anche il sole non è così fastidioso.

L'unico svantaggio è non poter uscire di casa per non mettere in pericolo gli altri, ma anche quello passerà.

I miei sentimenti sono gli stessi di prima, così come il mio carattere. Sono la stessa persona, solo con la voglia di bere sangue.

Ho cacciato i vampiri credendo fossero mostri, invece sono esattamente come noi. Bè, non più "come noi", ma come gli umani.

Ovviamente avevo già capito stando con Giulia che non erano tutti mostri, ma rimanevo comunque scettica. Invece... adesso che sono una di loro mi rendo conto di quanto mi sbagliassi.

Sono la stessa.

Più forte e più pericolosa per gli umani se fossi malvagia, è vero, ma non per questo un mostro che deve essere cacciato.

L'ordine dovrebbe proteggere gli umani, non cacciare tutti i vampiri indistintamente.

Se non avesse insegnato questo...se mio padre non avesse creduto ciecamente in loro, forse sarebbe ancora vivo.

Il pensiero di papà mi fa venire sempre le lacrime agli occhi e un nodo alla gola, cerco di non pensarci quando c'è Giulia.

Non voglio farla preoccupare o che si senta in colpa. Sapevo che sarebbe finita con la morte di uno dei due, non è colpa sua. Mi ero illusa che visto che mamma aveva capito e rinunciato ad uccidere Giulia che anche papà avrebbe fatto lo stesso.

Forse se avesse avuto più tempo per capire, per sentire una spiegazione...

O forse no. In fondo papà lo ripeteva sempre che cadere vittima di una vampira era peggio della morte, e la pensavo come lui. Anche mamma lo pensava in realtà...ma lei non ha mai pensato di alzare le armi contro di me.

Nè quando pensava fossi stata incantata da Giulia, né quando ha capito che ne ero innamorata, né ora che sono una vampira.

L'unica cosa che mi consola è che almeno lei sta cercando di aiutarci, anche se non vuole più vedermi.

E' come se fossi morta per lei.

Almeno Giulia non mi lascerà mai.

Dei passi familiari appena fuori dalla casa mi fanno sorridere.

E' tornata! Finalmente. Quando non è con me inizio a pensare troppo, al passato, all'ordine, a mio padre...non voglio pensarci. È più facile pensare a chi ho accanto a me.

Apro la porta ancora prima che possa farlo lei e le do un bacio di bentornata.

"Questo è un bel benvenuto" dice e infila la sua mano nella mia, camminando insieme verso il divano.

"Avevi ragione" si siede sul divano accanto a me "Non è colpa dell'ordine, secondo Kate almeno"

"Se ci avessero fatto degli 'esperimenti' me ne sarei accorta"

"Scusa se non ho fiducia in un ordine che addestra ragazzini ad uccidere" rotea gli occhi "Ma Kate era sincera, e non abbiamo altri membri a cui chiedere" fa una smorfia "Temo davvero che dovremo chiedere a dei vampiri, Maya e Theo non ne sanno nulla... rimane Leo, bè la sua famiglia"

Immortal Love - SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora