Capitolo 6

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GIULIA POV

Valentina continua a non rispondere, ho anche provato ad offrirle del sangue ma non le ha fatto alcun effetto. L'unica cosa rimasta è chiedere aiuto ai genitori di Leo.

Sdraio Valentina in macchina, sembra solo addormentata, e accendo il motore per partire.

Non faccio neanche qualche metro che mi squilla il telefono: Kate.

Proprio ora?!

"Che c'è adesso?!"

"Devo parlarti di-"

"Non ho tempo" la interrompo bruscamente "Valentina sta male. Vado da alcuni vampiri che spero possano aiutarla"

"Cosa?"

"Sì, ma tanto a lei non importa no? Non ha più una figlia" serro la mascella "Devo andare ora"

"No! Aspetta! Verrò con te"

"Certo, come no. Non voleva vederla fino a ieri e adesso le interessa" sbuffo "Non ho tempo da perdere"

"Verrò, dove sei?"

Giusto ora si ricorda della figlia?!

"Non ho tempo da perdere"

"Ti ho detto che verrò!" sbotta "Dove sei?"

"Ho capito" sbuffo "E' a casa di Anna? Passo a prenderla, si faccia trovare pronta"

Accelero verso il paese, ignorando ogni limite di velocità e segnale stradale. Freno davanti a casa di Anna dove Kate attende ansiosa. Appena mi vede balza in macchina, sta per dire qualcosa ma quando vede Valentina sul sedile posteriore le scappa un sussulto.

È la prima volta che la vede da quando è stata trasformata.

"Si sbrighi a salire"

Sale e appoggia la testa della figlia sulle sue gambe, sembra così fragile da potersi spezzare con un soffio.

Non sembra più la cacciatrice dura e cattiva di sempre.

Riparto immediatamente verso la nostra destinazione, la residenza dei genitori di Leo, a decine di km di strada piena di curve da qui.

Dallo specchietto ogni tanto incrocio lo sguardo di Kate e i suoi occhi pieni di lacrime, li asciuga velocemente e per molto tempo non dice nulla. Il suo sguardo affranto, sembra non riesca a respirare, è l'emozione più forte che le abbia mai visto in volto.

Perché non ci ha pensato prima a vedere la figlia? A parlarle?
A volte non li capisco proprio gli umani.

"Da quanto è così?" chiede finalmente.

"Ieri sera, pensavo fosse andata a dormire come fa spesso, e invece... non si è più svegliata"

Mi aspetto chieda chi siano questi vampiri, quali crimini abbiano compiuto nella loro vita, invece non dice nulla.

È troppo preoccupata per la figlia, probabilmente neanche le interessa.

Avrebbe potuto pensarci prima, mannaggia a lei!

"Ci aiuteranno?" chiede così piano da essere appena udibile.

"Lo spero, sanno che sono amica di loro figlio" finalmente non si vede più il paese e le montagne occupano l'orizzonte "Anche se non so come reagiranno al fatto che Valentina fosse una cacciatrice"

"Genitori? Figli?"

"Hanno trasformato e accolto Leo nella famiglia come un figlio, tutto qua. Immagino si fossero stancati di stare soli dopo 1000 anni"

Immortal Love - SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora