Capitolo 5

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GIULIA POV

Torniamo a casa, continuo a tenere stretta la mano di Valentina come se ne andasse della mia stessa vita.

Ma ho bisogno di sapere che è qui con me, reale, viva.

Solo quando siamo dentro casa le lascio la mano, mi scappa un sospiro di sollievo.

"Stai bene?" mi chiede Val.

"Sì, io sto bene."

Non sono io quella che è quasi morta, diventata vampira e che ha perso il padre.

"Dobbiamo- devi avvertire mamma. Di sicuro proverà a parlarle per convincerla ad aiutarlo. Dobbiamo metterci d'accordo su cosa dirgli e su come agire"

Come fa a mantenere la calma? A me sembra di impazzire.

"Lo farò, domani andrò a parlarle"

"Domani?" Corruga la fronte "È tardi, devi andare subito"

"Non ti lascerò sola" mi copro la fronte "Ho bisogno solo- solo di un attimo"

Per ricordarmi che stai bene, che sei ancora con me, che sei-

Mi avvolge tra le sue braccia, il contatto della sua pella con la mia mi aiuta a tranquillizzarmi.

Anche questa notte Valentina si addormenta tra le mie braccia, passo la notte accarezzandola e mormorandole che è al sicuro.

Più per convincere me stessa in realtà.

La amo troppo, ma ho questo brutto presentimento che la trasformazione...qualcosa è andato storto è evidente.

E ora c'è anche questo stupido cacciatore che si vuole intromettere.

Ed ero quasi riuscita ad ucciderlo! Quel maledetto!

Ma poi Val mi ha fermata.

Non so dirle di no, spero di non aver fatto un errore a risparmiarlo.

Parlava di negoziare, ma se il suo stesso padre è stato capace di ucciderla, cosa farebbe un cacciatore qualunque? Uh?

Non voglio perderla.

Le scosto i capelli dal viso, mi sembra di rivederla ancora adesso ferita e in fin di vita, tra le braccia della madre, mentre stava vivendo i suoi ultimi attimi da umana.

Mentre stava morendo.

Non succederà più, non importa cosa dovrò fare, nessuno le farà più del male

Il giorno dopo vado a cercare Kate a casa di Anna ma scopro che non è lì, è andata a fare colazione al bar. Ancora prima di entrare nel bar sento la voce del cacciatore della sera prima parlare con Kate.

Cosa ci fa qui?!

Sono pronta ad entrare nel bar ed ucciderlo lì dove si trova, ma le parole di Valentina mi fermano, decido di fare la cosa intelligente e di spiarli. Mi siedo comodamente fuori dal locale per sentire la conversazione come se fossero qui, nascosta dalla loro vista.

"Allora Kate, vuoi spiegarmi che sta succedendo? Come sei finita in questa situazione?" chiede incredulo Alberto.

"Chi altro lo sa?" chiede Kate guardandosi intorno.

"Per ora solo io, Antonio mi ha chiesto in caso avesse fallito di liberarvi"

Stringo la stoffa del mio vestito.

Sapevo fosse pericoloso!

"Almeno questo" mormora impercettibilmente Kate "Ma non c'è nessuno da salvare, siamo qui per scelta"

Immortal Love - SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora