Capitolo 18

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VALENTINA POV

Sono contenta Giulia abbia accettato di aiutare questo ragazzo. Lo so che è un cacciatore, ma non posso fare a meno di rivedere me stessa: anch'io pensavo le sue stesse cose, che i vampiri fossero mostri.

Stefano non ha colpe per quello in cui crede, e anche se i genitori sono indottrinati ad odiare i vampiri... non merita di perderli.

Forse smettere di rispondere alla violenza con la violenza gli farà cambiare definitivamente idea.

Giulia ha ancora il viso imbronciato, più per preoccupazione che per rabbia.

Se non fosse stato per il suo amore, sarei morta in qualche missione contro i vampiri.

Sono fortunata ad averla incontrata.

"Allora, ricapitolando" dice Giulia "I tuoi genitori sono stati rapiti da alcuni vampiri amici di quelli che i tuoi genitori avevano ucciso due anni fa. Sono stati imprigionati per qualche giorno e poi sono stati venduti come schiavi?"

"E-esatto. I cacciatori sono riusciti a tenere traccia dei loro spostamenti, e adesso sono in attesa di essere venduti a una sorta di asta..." scuote la testa "Hanno cercato di liberarli, ma quei vampiri erano troppo forti ed è impossibile attaccarli ora che sono nel mercato. Per preparare un'operazione del genere ci vorrebbero mesi, possono solo sperare vengano venduti a un vampiro più debole ma-"

Ma è improbabile, e ogni giorno che passa rischiano di morire.

E ogni cacciatore pensa che è meglio morire che diventare schiavi di un vampiro...potrebbero uccidersi molto prima di essere venduti.

Dobbiamo sbrigarci.

"Sai dove si terrà il mercato?" chiede Giulia

"Sì, in una casa in un luogo sperduto nel deserto qui in California" alza di nuovo lo sguardo determinato "Vi aiuterò anch'io a liberarli, non sono un codardo"

"No, tu rimarrai qui e ci aspetterai." Giulia alza un sopracciglio "Portare un umano servirebbe solo ad attirare l'attenzione."

"Ma-"

"Li libereremo. Nel frattempo-" rifletto "Ti lasceremo con mia madre"

"E'-è una-"

"No, è ancora umana"

"Oh, bene- cioè meglio così" dice arrossendo.

È ancora un ragazzino.

Chiamo mamma al telefono e torna a casa di corsa.

"Valentina?" Spalanca la porta, tutta sudata dalla corsa per tornare in fretta, e mi avvicino a lei.

"Eccomi. Andiamo in soggiorno"

Arriviamo in soggiorno, dove Stefano trema come una foglia sotto lo sguardo scocciato di Giulia.

"Non ho neanche minacciato di morderti, stai calmo"

"P-perchè, vuoi?" Chiede Stefano e si tocca il collo.

Giulia sospira.

Non ho mai visto un cacciatore tanto incapace di controllarsi, certo è un ragazzino ma alla sua età avevo già svolto la mia prima missione.

Se questo è il risultato di anni di addestramento non è proprio tagliato per quella vita. È meglio per lui tenersene lontano.

"Oh, Kate" dice Giulia sorridente "È arrivata. Valentina le ha già detto tutto al telefono, no?"

"Sì" mi siedo accanto a Giulia ma mamma rimane in piedi "Siete molto generose a volerlo aiutare, ma-"

"Ma?" Chiede Giulia.

Immortal Love - SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora