Capitolo 14

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GIULIA POV

"Penso... penso che Alberto è con loro" dice Valentina afferrando una balestra "Riconosco un odore familiare"

"Se lo catturiamo gli altri si fermeranno, vero?" suggerisco "Non metterebbero a rischio il loro capo"

"Forse" risponde Kate "Potremmo provare."

Kate e Val si affacciano alle finestre con la balestra in mano. Val scocca un dardo dopo l'altro, dei cacciatori sopprimono gemiti dolore e cadono a terra.

"Cosa posso fare?" Chiedo.

"Prendi" Kate mi lancia un coltello e lo afferro.

"Ehi! Attenzione"

"Non è d'argento" riprende a mirare furono dalla finestra "Mettiti dietro la porta e preparati, qualcuno arriverà lo stesso"

Mi nascondo al lato della porta, stringendo il coltello al petto.

Sono pronta, non è la prima volta che vi affronto, mostri.

La porta si apre, mi lancio addosso al cacciatore con un fendente allo stomaco, ricade a terra dolorante.

"Argh!" Urla e grugniti alle mie spalle, mi volto: due cacciatori stanno sferrando coltellate alla mia Val e un altro sta sferrando pugni a Kate.

"Non la toccherete davanti a me-" passi dietro di me, rotolo di lato e mi ritrovo un coltello davanti alla mia faccia.

Sferro un calcio tra le gambe al cacciatore e balzo di nuovo in piedi sferrando una coltellata al cacciatore accanto a lui.

Val mi ha addestrata bene!

Balzo indietro evitando la coltellata del primo cacciatore e lo pugnalo allo stomaco.

Mi guarda con gli occhi iniettati di sangue, fa un conato di vomito, estraggo il coltello e ricade a terra accanto all'altro cacciatore.

Sistemati, adesso devo aiutare Val!

Mi volto verso dove si trovava prima, i cacciatori che stava combattendo sono a terra doloranti ma vivi. Valentina è accanto alla madre che sta puntando la balestra contro un cacciatore steso a terra e ricoperto di lividi.

Il cacciatore alza le mani tremante come in segno di resa, Kate lo fissa con uno sguardo glaciale ma abbassa la balestra.

C'è un silenzio strano nell'aria, rotto solo dai lamenti dei cacciatori feriti.

"Sembra che li abbiamo -" un dardo sfreccia dritto verso Kate, Valentina spinge via la madre e cade in ginocchio reggendosi la spalla.

No! Non di nuovo!

Balzo accanto a lei, un dardo d'argento si è conficcato nella spalla che si stringe con la mano.

Mi volto verso la finestra aperta, Alberto appena fuori fissa la scena con la fronte corrugata e la balestra verso terra.

Lo ammazzo, lo ammazzo, maledetto-

Val sopprime un gemito, serra gli occhi e il sangue continua a uscire copioso dalla ferita.

No, non posso lasciarla, non posso perderla di nuovo. Morirei se le succedesse qualcosa. Lei è la mia vita.

"È sparito" dice Kate di nuovo in piedi.

Con un'occhiata confermo quello che ha detto e torno a guardare Val.

"Dov'è il sangue?" Chiede fissando la ferita della figlia.

"Non è grave" dico per rassicurarmi "Ma deve bere per guarire... e dobbiamo rimuoverlo, dopo" i cacciatori a terra sono troppo feriti per attaccarci di nuovo ma anche troppo invitanti per la sete di Val.

Immortal Love - SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora