*driin driin*
"questa maledetta scuola mi farà morire" sussuro fra me e me ancora prima di far toccare i miei piedi con il pavimento, dopo 10 minuti decido di alzarmi, vedo che ore sono, e merda, sono già in ritardo, allora mi vesto, mi lavo i denti, prendo lo zaino, una merenda, mi spazzolo i capelli e mi trucco, esco e mentre corro alla fermata del bus mangio la mia merenda, per poi successivamente prendere una mentina dal mio zaino.
il mio outfit era molto semplice e un po' oversize, avevo dei cargo verde scuro oversize ma che in qualche modo mi riescano a far risaltare un pelino le mie forme, un top molto attilato nero, e bro io mio drip non manca mai quindi anche capello nero, anche con il sole.salgo sull'autobus e vedo un ragazzo con dei dread, uno stile molto simile al mio e bello, oversize, ci scambiamo gli sguardi per due secondi, quando distolgo lo sguardo per l'imbarazzo, indosso le mie cuffie e aspetto di arrivare a scuola.
mi alzo per prenotare la fermata e scendere quando vedo che lo stesso ragazzo di prima scende alla mia stessa fermata, allora mi sono fatta due domande ed ho pensato che venisse nella mia stessa scuola, vedo che parla con qualcuno che ha i suoi stessi lineamenti, ma ha uno stile emo, credo siano fratelli.arrivo a scuola e vedo di aver tutti gli occhi puntati addossi, sono entrata nel mezzo del primo quadrimestre e nessuno mi conosceva.
sono rimasta abbastanza stupita dell'interno della scuola, paragonata alla mia vecchia questa sembra una villa, la mia veniva a diluviare e crollava.
arrivo in classe dopo due minuti che sia suonata la campanella, inizia il peggio.
"buongiorno tn tc, ragazzi lei è tn ed è la nuova ragazza di questa scuola, siccome sei entrata nel bel mezzo del quadrimeste io e gli altri prof abbiamo deciso di scegliere un compagno che ti aiuterà a recuperare tutto, e sarà anche il tuo compagno di banco, tom kaulitz alzati perfavore"
non ci credo, lo stesso ragazzo dall'autubus, tom mh? "sembra carino e simpatico, credo non sarà così male come maestro" penso fra me e me con un piccolo sorriso innotabile per la mia battuta quando i miei pensieri vengono interroti dalla prof.
"tn puoi sederti"
prima di andare a sedermi alcuni ragazzi hanno iniziato a fischiare e commentarmi, è stato così tanto imbarazzante.
mi siedo e ci scambiamo di nuovo gli sguardi quando questa volta è lui a distoglierlo, e sussurra "lasciali stare, sono così con tutte le nuove arrivate"
rimaniamo in silenzio quando decido di romperlo alla seconda ora, durante latino;
"quel ragazzo con i capelli neri, indico con gli occhi muovendo leggermente la testa, è tuo fratello?" gli chiedo
"già"
sembrava infastidito di avere un dialogo quindi ho smesso di parlare.suona la campanella della ricreazione e io non sapevo dove andare, quindi rimasi in classe a guardare il telefono, mentre tutti uscivano, vedo una sagoma, aspetta, tom?
"perchè rimani in classe?" mi chiede
"forse perchè non conosco nessuno?" rispondo scorbutica, forse troppo e non volevo esserlo
"ok madame" dice infastidio alzanodo le mani in segno di arresto mentre sta per uscire dalla classe.
"ti ricordo che devi aiutarmi a recuperare"
sbuffa; "si ti do il mio numero e mi scrivi l'indirizzo e stiamo a casa tua"finiscono le lezioni e prendo l'autobus, continuo a vedere tom, non sapevo se mi stesse seguendo già per le lezioni oppure no, ma a quanto pare ho scoperto abita nel palazzo prima del mio, ma decido di ignorarlo e salire in casa, l'inferno peggiore della mia vita.
appena salgo in casa mio padre, ubriaco, mi urla contro del perchè io abbia fatto la stessa strada di quel ragazzo, inutile dire che la mia sfiga non finisce qui, noto tom alla finestra, sembrava avermi notata e quindi ho effetivamente cercato di controllare se era lui quando mio padre mi tira uno schiaffo, mi scende una lacrima sulla mia guancia ormai arrossata che mi traccia una linea bianca, come un tatuaggio.
decido di usare una scusa con mio padre per farlo uscire per due giorni di casa, se dorme in mezzo alla strada poco me ne importa, tanto si scopa una puttana ogni due per tre, spero che mia madre non lo veda da lassù e che si concentri su di me.
decido di pranzare e farmi una doccia per togliere i pensieri dalla mia testa, mi cambio e proprio mentre stavo andando a prendere una merendina sento suonare, mi ero dimenticata letteralmente di tom.
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da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x reader
Fanfictiontn, una ragazza trasferita in una nuova scuola, timida, ma non così tanto buona se qualcuno la prende in giro, incontra tom, il suo compagno di classe, e chi sà, forse potranno essere amici tn = tuo nome tc = tuo cognome andate a leggere la storia n...