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ma che cazzo gli prende? dovrei essere io quella incazzata da chiudere la chiamava, pff.

passarono dieci minuti, e proprio mentre stavo per addormentarmi, qualcuno suonò.
sbuffai e con 0 voglia e occhi rossi e gonfi andai ad aprire.

tom?

"che vuoi" dissi fredda e con voce balbettante
"chiudi gli occhi"
così feci.
"apri"
aveva una scatola di dolci in mano, che carino.
"devi guardarla ancora? mangia" me la sporse
"dalla ad ale-" mi fermai, non volevo fare la stronza, era andato a comprare dei cioccolatini alle 00:40 di notte per me.
"mh?" mi disse
"no.. niente grazie" mi avvicinai alle sue labbra baciandole delicatamente per pochissimo tempo.
lo feci entrare in casa e salimmo in camera mia.
eravamo sdraiati sul letto, e lui mi accarezzava la testa toccando i miei capelli.
mi girai verso di lui masticando un cioccolatino.
"tom"
"mh?" mi sorrise
"tu.."
"io?"
"ci tieni a me?"
"ma ovvio ma che domande sono" mi baciò la fronte e poi la guancia.
gli sorrisi e girai la testa per osservare il soffitto.

"sei la mia gelosona preferita"
mi disse e io non feci altro che arrossire.
"non sono gelosa è che ho paura di perderti" dissi tutto d'un fiato rigirandomi verso di lui e vidi il suo sorriso scomparire.
non riferì parola ma mi avvolse fra le sue calde braccia.
mi scese una lacrime che subito tolsi con il mio dito sperando che tom non la vedesse.

ci addormentammo abbracciati.

"driin"
era il campanello di casa.
io e tom ci guardammo e ci alzammo insieme per andare ad aprire.
"alessia?"
"ciao tn e.. ciao tom?" corse da lui ad abbracciarlo mentre tom non la sfiorò neanche con un dito.
"che c'è alessia?" dissi io e finalmente si staccò da tom.
"stai calma però" rise
"non te lo rubo mica il fidanzato"
alzai gli occhi al cielo e mi misi davanti a tom e lui mi abbracciò da dietro.
"volevo salutarti ma a quanto pare c'è tom"
"e?" rispose lui.
"niente"
"posso restare?" chiese alessia.
io mi girai a guardare tom e mi disse qualcosa all'orecchio.
"fai venire pure jasmine" dissi io, ciò che mi aveva suggerito tom.
"mhhh ma sempre a jasmine pensi?" sbuffò.
"ma non eravamo quasi migliori amiche" mi disse
alzai gli occhi al cielo
"senti alessia non lo siamo mai state e mai lo saremo, non credo riusciremo ad andare d'accordo, però se vuoi restare, devi invitare qualcuno" pronunciai.
"eee va bene inviterò lara"
"ma chi è" dissi
"una mia amica"
annuì e mi girai per baciare tom mentre alessia prese il suo telefono dalla borsa per chiamare lara.

passarono dieci minuti, e finalmente lara arrivò.
ci salutammo e io e tom ci sedemmo sul divano mentre lara ed alessia sulle sedie.
lara sembrava una tipa per bene e molto carina
"ci conosciamo meglio?" chiese lara
io annuì
"mhh siete fidanzati?" chiese a me e tom e io arrossì mentre tom rispose
"si lo siamo" e guardò alessia
"e tu lara sei fidanzata?"
"no non ancora ma diciamo che ho avuto vari impezzi" annuirono tutti.
"avete fame?" chiese tom e io annuì
"bene volete delle fragole con panna? non mi interessa io le voglio!" corse in cucina per prepararne un po', mentre mi stavo incamminando verso di lui alessia corse da tom e la guardò male mentre io tornai indietro e rimasi con lara.

"senti.. tn ho delle cose da dirti su alessia"
"mh?"
"devo dirti delle cose su alessia" mi rispose di nuovo.
"del tipo?"
"alessia e jasmine, c'entra tom." mi disse e il mio sorriso svanì.

spazio autrice
ehilà! sono tornata! capitolo un po' corto perchè credetemi sono stanchissima, non so se riuscirò a pubblicare anche stasera!
scusate i vari errori grammaticali 🦸‍♀️

da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora