*passano i giorni, vai a scuola regolarmente, tom ti aiuta con i compiti ma tuo padre ancora non è tornato a casa, inutile dire che non te me importava nulla*
*driin driin* sono le 5.
"oggi vado in gita, mio padre non lo sa, non ritorna a casa da qualche settimana, vabbe gli scrivo un biglietto e glielo lascio sul tavolo, in caso arrivasse""ciao papà,
non ritorni a casa da alcuni giorni, oggi parto per la gita, spero tu stia bene.""perfetto, ora inizio a preparare lo zaino, siccome sarà un campeggio"
*arrivai a scuola"
"buongiorno ragazzi, purtoppo io e gli altri professori abbiamo deciso che le coppie saranno maschio - femmina e che saranno il vostro compagno/a di banco, per chi ha un ragazzo/una ragazza dello stesso sesso, alzi la mano e faremo altre coppie."
tom mi guarda, e io lo guardo.
non sapevo se fosse triste o felice di questa cosa, ma spero felice.nonostante ciò decidemmo di partire verso il bus, dove ci aspettano 2 ore di bus in cui decido di guardarmi una serie tv, mentre tom, beh parlava con qualche sua amica, non posso dire di non essere gelosa perchè lo sono.
sentivo gli occhi stanchi e decisi di chiuderli, ovviamente mi sono addormentata come una scema, e inoltre avevo la testa sulla spalla di tom.
"siamo arrivati" disse la prof interrompendo il mio sonno.
"oddio scusami tom non volevo addormentarmi su di t-"
"va tutto bene" rispose, freddo e acido, "ok forse si è fidanzato, devo scoprire chi è quella troia" penso fra me e mearriva la sera, dopo giochi e esplorazioni, finalmente potevo dormire, ma prima si mangia.
è la prima volta che dormivo in una tenda, e facevo un vero e proprio campeggio, con tom poi.
arrostimmo dei marshmellow sul fuoco, erano buoni e una volta tardi decidemmo di andare a letto."sei stati aggiunto a 1B"
bill
"ragazzi siete svegli??"
??
"sii"
diego
"ovvio"
molte altre persone risposero di si.
bill
"che ne dite di giocare al gioco della bottiglia, ora che le prof dormono?
tutti risposero e uscimmo dalle tende."dai inizia tu tnnnn" era bill
giro la bottiglia, e il mio sguardo ricade su tom, che però non era il giocatore scelto da baciare, era diego.
tom mi guarda nervoso baciare diego, era un limone, come i miei compagni hanno deciso di giocare.
continuammo così fino a che tutti avessero giocato.
tutti andammo a letto, quando tom mi prese il polso, avevamo le tende vicine, quasi unite.
"l'hai fatto apposta a farla capitare su diego, non è così? ho visto mi hai guardata, se vuoi lui non aspettarti che io ti venga dietro" disse
"beh in realtà è solamente un gioco e almeno io non faccio il puttaniere come te che si scopa una ragazza diversa ogni giorno, oggi mi hai ignorato e come se non bastasse l'unica volta che mi hai parlato eri acido e freddo, non so cosa vuoi?" risposi, fredda e arrabbiata, forse troppo
"si almeno i-"
la sua voce venne interrota da uno squillo di un telefono, il mio, tom si avvicina a me e lo guardo negli occhi, era un numero sconosciuto, e lui mi fa segno con la testa di rispondere, lo feci.
"buonasera, lei è tn tc?"
"si salve sono io, che succede"
"salve signorina, purtoppo abbiamo ritrovato suo padre"
"come sta? non credo fosse sparito haha"
"signorina.. suo padre è volato in cielo"
il telefono mi cadde dalle mani, iniziai a piangere a dirotto fino a quando sento delle braccia calde, affettuose, abbracciarmi, erano quelle di tom, una mi teneva la testa appoggiata alla sua spalla e l'altra mi circondava il busto.
"tom io non volevo perdere anche lui" dissi a malapena con una voce sommersa dal singhiozzio causato dalle lacrime.
"è stata tutta colpa mia, io gli ho chiesto di andarsene da casa per alcuni giorni, è tutta colpa mia non doveva finire così"
"tn, non è colpa tua.."
"non hai scelto tu che questo futuro sarebbe stato quello di tuo padre"
continuai ad abbracciarlo più forte che potessi.
"sai tom, mi sento sicura quando sono avvolta dalle tue braccia"
tom sorrise. "allora sarai sicura per sempre" mi sollevò il viso, mi asciugò le lacrime e mi sorrise guardandomi negli occhi.
mi fece entrare a dormire nella sua tenda, si sdraiò.
"sai tom, il limone con diego l'ho fatto solo per farti ingelosire" gli sorrisi in modo "vendicativo"
mi siedo sopra di lui.
"peccato, ci sei riuscita anche troppo"
mi sorrise accattivante. avevamo accesa la lanterna nella nostra tenda, causava ombre al di fuori e quindi tutti potevano vedere ciò che stava succedendo, menomale nessuno era sveglio.
tom mi prese dai fianchi e fece avvicinarmi al suo viso.
ci guardammo negli occhi, occhi intensi.
iniziammo a baciarci, un limone per iniziare, fino a quando spostai la testa di tom.
"tom dimmi che mi ami" lo guardai sorridendo, sempre in modo provocante.
"ti amo 1" mi baciò sulla fronte
"ti amo 2" mi baciò il naso
"ti amo 3" mi baciò la guancia sinistra
"ti amo 4" mi baciò la guancia destra
"ti amo 5" mi baciò le labbra.
iniziò a scendere lasciando una leggera traccia di saliva sul mio collo.
si tolse la maglietta.
iniziai a baciare di nuovo le sue morbide e carnose labbra, rosee.
iniziai a mordergli il labbro inferiore, lui emetteva piccoli gemeti che mi fecero venire dei brividi lungo tutto il corpo.
mi prese per i fianchi, mi stesi per "terra" e inizia a giocare con una ciocca dei miei capelli, era rivolto verso di me, ci guardavamo negli occhi e sorrideva, continuò a giocare e iniziò a giocare anche con la bretella del reggiseno.
andammo a dormire, uno abbracciato all'altro.
il suo corpo era caldo e sicuro.spazio autrice
scusate il capitolo troppo lungo🦸♀️
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da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x reader
Fanfictiontn, una ragazza trasferita in una nuova scuola, timida, ma non così tanto buona se qualcuno la prende in giro, incontra tom, il suo compagno di classe, e chi sà, forse potranno essere amici tn = tuo nome tc = tuo cognome andate a leggere la storia n...