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tom chiuse la chiamata e mi cadde il mondo addosso.
non ho più un cazzo di nessuno e a me bastava anche solamente tom.
alessia è una traditrice di merda, jasmine una bugiarda, i miei genitori sono morti entrambi e che cazzo.
potevo piangere fiumi per la morte di mio padre ma non è successo, perchè? perchè avevo tom accanto, anche se era stronzo e aveva pagato per stare con me.

mi sedetti a terra e lara corse da me abbracciandomi e io senza forze, non feci nulla.
passarono alcune ore, erano le 15 del pomeriggio e lara dovette andare a casa, e io rimasi lì, a piangermi addosso.

skip time (odio farli ma devo)

passò un giorno, e poi due, e io continuavo a piangere.
cosa dovevo fare? aspettare che tom venisse a chiedermi scusa? no, non lo avrebbe mai fatto.
opp-
i miei pensieri si bloccarono mentre sentì qualcuno alla porta suonare.
ho pregato che fosse tom, andai ad aprire ed invece era bill.

"cazzo tn ma che succede!" mi abbracciò subito.

non avevo mangiato, solo bevuto acqua e non sapevo neanche che ora fosse, nè tanto meno il giorno.

"ma che è successo fra te e tom.." mi chiese bill guardandomi negli occhi e io a quella domanda non riuscì a fare altro che piangere.

"aspetta, torno subito".
chiuse la mia porta facendomi scivolare nella stessa posizione in cui ero messa prima che arivasse lui.

tom pov
sentì qualcuno sbattere la porta ed ovviamente era quel disagiato di mio fratello.
"tom! tom ma che cazzo vieni!" mi urlò e sembrava anche serio, come non era mai stato.

scesi subito le scale di corsa.

"ma hai visto tn in che condizioni è!"
sbuffai
"ma cazzo lo vuoi capire che mi usa solo per i soldi? eh?!"
"ma che cazzo dici! ma sei serio?! davvero credi ad alessia?!"
rimasi in silenzio
"non faceva altro che piangere! mi sembrava un'alcolizzata ma invece aveva bevuto solo acqua! non mangiava! tn non sta bene senza di te tom!" mi urlò contro faccia a faccia.
feci spallucce.
"bene tom, se non te ne occupi tu, lo farò io!" urlò sbattendo la porta.

allora, per mia curiosità, non che mi importasse più di tn, andai a guardare dalla finestra.

c'era tn, seduta a terra davanti alla porta, aveva una bottiglietta di acqua neanche finita da chissà quanto e aveva occhi gonfi e rossi come non avevo mai visto.
aveva gli occhi chiusi, quasi sembrava stesse dormendo.

vidi bill entrare nella sua casa, la abbracciò di nuovo e lei aprì gli occhi.
uscì di casa e mi avvicinai origliando vicino alla finestra.

"t-tom mi ha perdonata?" chiese lei piangendo.
"tn, non hai fatto nulla.."
tn scoppiò a piangere di nuovo
"lo so cazzo! non c'è la faccio più!" disse tirandosi i capelli dando pugli al muro.
"non mangi da due giorni tn.." disse bill.

non potevo dire di non esserci rimasto male per tn, ma un paio di giorni e mi avrebbe dimenticato, come tutte.

"non riesco! e non ho voglia di farlo!" disse urlando mentre dava dei leggeri pugni sul petto di bill.
bill l'abbracciò di nuovo" la vidi cedere a terra.
non si muoveva ed aveva gli occhi chiusi.
bill le stava dando dei vari schiaffetti sulla guancia per farla svegliare, ma nulla.

mi alzai di scatto e entrai nella casa e bill mi urlò contro.
"che cazzo hai fatto hai visto?!" iniziando a piangere anche lui.
una lacrima stava per scendere senza permesso sulla mia guancia.
"chiamo l'ambulanza." dissi freddo
"sarà meglio!" mi urlò bill.

dopo cinque minuti arrivarono, presero tn e anche io e bill salimmo.
bill continuava a piangere come un bambino mentre a me ogni tanto scendeva una lacrima.

arivammo all'ospedale.
passarono due ore, e ci addormentammo sulle sedie in sala d'attesa.
"allora sta bene?" chiese bill
l'infermiera fece un respiro profondo.
"allora.. tn tc sta bene, quando si sveglierà avrà solo forti dolori alla testa, e abbiamo trovato anche una ferita sulla mano, sulle nocche, probabilmente le avrà sbattute forti, e ovviamente anche quello sarà un piccolo disagio per lei.
per il resto, il cuore batte forte e regolare e non abbiamo scontrato tumori."
bill fece un respiro di sollievo mentre a me scese un'altra lacrima.
"possiamo vederla?" chiese bill ma la dottoressa purtoppo fece segno di no con la testa.
"potrete vederla domani mattina, al risveglio"
"sarebbe consigliato che una persona cara sarebbe al suo fianco all'ora di pranzo, non mangia da 3 giorni, considerate le analisi." continuò la dottoressa.

ero sbalordito, tutto ciò per me? a causa mia?

spazio autrice
ehilà! mi dispiace ieri aver pubblicato solamente un capitolo, oggi invece spero di farcela a pubblicarne due.
scusate i vari errori grammaticali 🦸‍♀️

da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora