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"avete fame? cucino io!!" urlò bill
tom si mise seduto sul divano e io mi misi di fianco a lui.
mi prese per i fianchi e mi misi a cavalcioni su di lui e mi iniziò a baciare.
un bacio lento e appassionante, le nostre lingue che si intrecciavano e la mano di tom che continuava a vagare sopra la mia maglietta, sia sulla schiena che sul mio petto.

"cazzo non scopate davanti a noi!" urlò gustav ridendo e io e tom ci staccammo.
mi misi seduta di fianco a lui e sbuffai

"ma quando vi trovate una ragazza? voi tutti" indicai con il dito.

"mah io già mi sento con qualcuno" disse georg
"COSA?"
tutti rimasero a bocca aperta.
"sapete, non voglio scopare davanti a voi brutti stronzi" continuò georg e noi tutti ridemmo.
"anche bill" disse poi tom e io lo guardai incredula.
"cazzo bill ma quando volevi dirmelo?!" urlai dalla gioia.
"e gustav?" cambiò discorso bill palesemente imbarazzato.
"sono gay"

silenzio.

"scherzo" continuò e tutti ridemmo
"che scherzo di merda" disse tom.
"e come si chiama allora la tipa?" continuò bill urlando dalla cucina.
"non sono sicuro di dirvel-"
"dai perfavore!" urlai io
"vabbene si chiama tiffany e stiamo insieme da quasi due mesi ormai"

tutti rimanemmo a bocca aperta.
"cazzo la devo conoscere!" urlai io
"finalmente non starò più da sola insieme a quattro ragazzi"
"si ma uno fra quelli è il tuo fidanzato" continuò tom e alzai gli occhi al cielo.

"è pronto!" disse bill e finalmente andai a prendere i piatti per portarli a tavola.
"sei la mia cameriera preferita" disse tom dandomi uno schiaffo sul culo.
"ahia"

finalmente mi sedetti anche io.

"tn ma quel succhiotto sul collo?" disse bill guardando male tom.
mi girai a bocca aperta verso di tom
"cioè mi aveva provocato mentre dormiva" continuò lui
"ma che cazzo!" urlai io verso tom e lui fece spallucce
"non dovevi provocarmi"
"ma mi spieghi come fa a provocarti se dormiva!" continuò bill e tutti si incazzarono con lui.
finimmo di mangiare e decidemmo si andare a fare un giro in centro.

"il taxi dovrebbe arrivare fra cinque minuti, tutti pronti vero?"
io e tom ci stavamo limonando e non sentì neanche le parole di bill.
*cof cof* bill fece finta di tossire e io e tom ci staccammo subito.

"cosa?" chiesi io.
"il taxi!" urlò georg indicandolo
tutti noi corremmo verso di lui e salimmo.

mi misi seduta vicino al finestrino, alla mia destra c'era tom e vicino a tom gustav.
davanti dietro c'erano altri due posti e c'erano bill e georg.

tom mi si avvicinò all'orecchio.
"ricorda, ciò che abbiamo iniziato deve finire" mi disse con un sorriso maligno e io non capì subito, ma poi gli feci una smorfia e mi girai di nuovo verso il finestrino.

arivammo in centro finalmente e subito entrai in un negozio di tubini insieme a bill mentre tom entrò in un negozio di cappelli, georg e gustav invece andarono a cercare da mangiare.

"cazzo tn guarda che bello! secondo me ti sta benissimo" indicò un vestito di merda con delle emoji sopra.
"scemo" risi e lo spinsi.
continuammo a guardare e wow, avevo trovato un tubino rosso.

"com'è?" chiesi a bill.
"bellino, provalo" rispose.
entrai in camerino e lo provai.

"allora?" chiese bill dopo cinque minuti di attesa.
uscì dal camerino.
"guarda"
"stai benissimo tn" mi disse e io sorrisi.

uscimmo dopo aver comprato quel tubino e vidi tom, gustav e georg seduti su delle panchine.
"sono là!" dissi a bill e mi seguì.
arivammo da loro.

"amore sono geloso di bill"
"si ma tu non ne capisci un cazzo di tubini"
"devo vedere qual'è più facile da togliere" disse lui ridendo e tutti lo guardarono male.

*cof cof* fece lui e tutti noi ridemmo.

dopo taaanti giri tornammo a casa kaulitz.
"stasera dormi da me?" mi chiese tom.
"non so.. da voi dormono già georg e gustav stasera"
"e quindi?" chiese lui con occhi dolci, sbuffai ma accettai.

"ti metti il tubino che hai comprato?"
"va bene, vado a casa voi intanto andate"

tutti loro entrarono in casa kaulitz mentre io mi misi il tubino.
ero davvero bella.

uscì di nuovo e suonai a casa kaulitz.

bill aprì la porta e mi guardò tipo così:
😏

io alzai gli occhi al cielo e ridemmo e poi entrai.
"ma dove dormono georg e gustav?"
"allora georg dorme sul divano, gustav nella camera degli ospiti e tu con tom"
"ma cazzo da quando avete una camera degli ospiti"
"da sempre?" disse tom
"allora sei un bugiardo bill! tanto tempo fa avevi detto di scegliere con chi dormire se con te o tom, cazzo avevate pianificato tutto allora! siete dei pezzenti" bill e tom si guardarono e scoppiarono a ridere.
incrociai le braccia e mi misi seduta sul divano di fianco a gustav.

"dai non dirmi che ti sei incazzata davvero" disse tom prendendomi il viso.
io avevo il broncio e risposi con sì.
tom sbuffò e finalmente cenammo.
avevamo ordinato la pizza, e, una volta finita ognino si recò a dormire.

mi stavo per cambiare quando tom mi prese dai fianchi e mi girò verso di lui.
"dovevamo finire la cosa lasciata in sospeso" disse lui e mi sfilò il tubino di dosso.

rimasi in intimo e gli sfilai la maglia e i pantalonci e ci sdraiammo sul letto.
iniziammo a baciarci e lui mi lasciò una scia di saliva scendendo verso il collo dove mi fece altri succhiotti.
continuò ad andare giù fin quando non arrivò al mio seno.
iniziò a palparmelo e io continuavo a ridere per l'imbarazzo.
me lo sbottonò e mi tirò giù le mutande e io gli tolsi i boxer.
finalmente le nostre intimità erano a contatto dopo tanto tempo.
infilò subito due dita dentro di me e io iniziai a gemire di piacere.
"neanche ho iniziato cazzo" disse lui ridendo vedendomi.
si mise il preservativo ed iniziò.
le nostre intimità erano a contatto e nessuno dei due se ne pentiva.
una volta finito, ci cambiammo e ci sdraiammo ridendo.

"ti amo, tom kaulitz"
"ti amo anche io, tn kaulitz"


spazio autrice
siamo arrivati alla fine di questa magnifica storia.
scusate i vari errori grammaticali. 🦸‍♀️

da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora