mi svegliai, martedì, oggi finalmente uscivo con alessia e david in discoteca, ebbene sì io ed alessia abbiamo scoperto di avere gli stessi interessti quindi stiamo CERCANDO di diventare amiche.
mi alzai dal letto solo per non lasciare solo in classe david, ed erano le 7, ero in super mega iper ritardo, allora presi i primi vestiti che trovai nell'armadio, pantalone blu della nike, top bianco con scritte blu e infine le scarpe bianche e blu, sembravo un puffo ma a me piaceva, corsi in bagno, mi lavai la faccia e i denti velocemente, misi un po' di correttore e mascara e uscii dal bagno, presi una merendina e uscii di casa, erano le 7:30 e non sarei riuscita ad arrivare in tempo a scuola, però ci provai lo stesso, mentre andai alla fermata dell'autubus mangiai la mia merendina e poi presi una mentina.
arrivai a scuola alle 8:03 non sapendo neanche io come.
appena entrata ovviamente il destino vuole io incontra tom, tom baciarsi con una tipetta, come al solito, camminai cercando di togliere lo sguardo da lui quando qualcuno mi spinse
"povera tn ora non sta più con tom non se lo scopa"
mi arrabiai e spinsi il tipo a terra, gli sputai in faccia, me ne stavo andando quando mi spinse a terra
"cazzo facciamo rissa appena usciti da scuola"
"accetto stronzo", forse non era la miglior cosa ma non volevo essere umiliata.
continuai le lezioni e david e alessia erano preoccupati per la rissa, ma non sanno che da piccola facevo box.
finirono le lezioni e arrivò il momento, bevvi dell'acqua e uscii intimorita.
vidi tutti in cerchio e tom in prima fila.
"ciao stronzetta" disse il tipo che ho scoperto si chiama luca
"coglione ti sfondo" risi, non era il momento adatto ma vabbe
"via" urlarono delle ragazze
la scena era tipo:
luca mi prova a tirari un pugno, lo schivo e gliene tiro uno sul petto, lui me ne tira uno sulla spalla e io uno in faccia
"cazzo mi hai fatto male, bulletta"
no quel nomignolo no.
gli spinsi il piede così facendolo cadere a terra, gli tirai uno schiaffo in faccia e infine mi girai e me ne andai, spitando vicino alle scarpe di tom
"non è finita qua puttana" sbuffai alzando gli occhi al cielo e me ne andai.passarono i giorni e io ed alessia diventammo amiche e mi invitò in discoteca.
erano le 16 del pomeriggio, era un venerdì e avevo balzato scuola, decisi di farmi una doccia, uscii dalla doccia e misi l'accapatoio, indossai un'asciugamano intorno ai capelli e nel mentre mi feci una maschera, andai in camera a prendere la mia mini cassa e misi la musica a palla, tanto i vicini erano fuori per lavoro, della famiglia kaulitz non me ne fregava un cazzo e ormai vivevo da sola.
finito di asciugare i capelli mi feci la skin care, erano diventate ormai le 17:30 quando decisi di scegliere i vestiti per dopo.
scelsi un tubino blu molto corto e attilato, aveva la schiena scoperta e scarpe bianche.
appoggiai il tutto sulla scrivania mentre dormii un po'.
mi svegliai ed erano ormai le 19:40, allora mi vestii e mi truccai, correttore, mascara, blush e gloss rosa.
piastrai i capelli e mangiai patatine fritte e alcuni nuggets, non troppo pesante la cena (si fa per dire)
idossai le scarpe e misi un quintale di profumo, presi una mentina, la borsa assicurandomi dentro ci fosse tutto, chiavi di casa, telefono, mentine, sigarette e accendino, controllai se tutte le luci di casa fossero spente e uscii.
david mi stava aspettando nella sua macchina, stavamo andando insieme alla festa.
vidi david nella macchina e lo salutai
"wow tn ti sta bene questo tubino" mi disse
"grazie" gli sorrisi
"dai andiamo" accesi la radio della sua macchina, dopo una decina di minuti arivammo.
subito appena entrata vidi tom, bill, gustav e georg, ma poi intavidi anche alessia e decisi di salutarla
"ciao alessia!"
"ciao tn! ti sta bene questo tubino" mi urlò a causa della forte musica
"grazie ale! anche te sei molto bella!"
continuammo la serata bevendo drink e ogni tanto i miei occhi ricadevano su tom.
david mi chiamò a ballare e andai, stavo iniziando a provare qualcosa per david.
dopo qualche ora, uscii dal locale e presi una sigaretta e iniziai a fumare.
era uno sfogo, una terapia, mi scacciava via qualsiasi tipo di ansia/dolore.
"non dovresti fumare, fa male" era bill
alzai gli occhi al cielo ma feci finta di nulla e sorrisi guardandolo
"non mi importa"
"mhmh"
"senti.. come va con tom?"
"se sei venuto a parlarmi di lui vattene"
"come vuoi tu" rispose freddo
"vabbe no rimani" mi sorrise
ci sedemmo a terra e risposi
"ci siamo lasciati"
"ecco il motivo per cui non vi vedevo più insieme, perchè?" lo guardai male, ma che cazzo gliene frega a lui, però vabbè e suo fratello e non che mi importasse dirglielo
"mi ha usata per i soldi" lo dissi aggressivamente mentre presi la seconda sigaretta della sera.
ci fù un silenzio tombale che venne interrotto da una voce familiare
"bill ti stavo cercand-" ci girammo ed era tom, mi rigirai a guardare la strada, salutai bill ed entrai di nuovo nel locale dando una spallata a tom.
andai a sedermi da david.
passarono le ore e david era più sobrio di me sicuro, erano ormai le 4 del mattino e non mi reggevo in piedi, e in più io e david non so se ubriachi ci siamo confessati i sentimenti che provavamo l'uno verso l'altro.
decidemmo di chiamare un taxi per ritornare a casa, siccome non era una bellissima idea guidare da ubriachi.
ritornai a casa e sfinita mi buttai sul letto.spazio autrice
scusate per gli eventuali errori grammaticali ma non ho tempo di rileggere 🦸♀️
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da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x reader
Fanfictiontn, una ragazza trasferita in una nuova scuola, timida, ma non così tanto buona se qualcuno la prende in giro, incontra tom, il suo compagno di classe, e chi sà, forse potranno essere amici tn = tuo nome tc = tuo cognome andate a leggere la storia n...