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mi svegliai e con 0 forze decisi di andare a fare colazione, mentre stavo per scendere le scale mi ricordo di bill e tom e allora corsi sul letto in cui stava dormirendo bill abbracciandolo
"bill svegliati" gli urlai ridendo
"daii due minuti"
scesi dal letto sbuffano e andai a cercare tom.
scesi le scale e lo trovai lì in cucina a cucinare? tom che cucina? cosa? sicuramente sarà avvelenato quel cibo.
lo abbracciai da dietro facendogli prendere un piccolo spavento
"ciao tom" lo stavo abracciando così forte che quasi non respirava
"buongiorno tn" si girò e mi baciò la fronte
"che cosa cucini?"
"pancake, per la mia principessa" arrossii e subito tom lo notò.
io andai in bagno per rinfrescarmi la faccia e mi sedetti al tavolo.
"eccoli qua i due piccioncini" disse bill scendendo le scale, tom mentre portava i pancake a tavola mandò a fanculo con il dito bill e si mise vicino a me.
bill prese subito un pancake
"da quando cucini tom" disse con ancora la bocca piena gustando il suo pancake
"non l'ho mai fatto in realtà" risi
non avevo fame e non volevo tanto mangiare però mi ricordai che li fece tom, tom per la sua principessa.. e allora lo feci.
"tutto bene tn? non ti piacciono?"
"ma cosa dici tom sono buonissimi" gli sorrisi continuando a mangiare, anche se ero dubbiosa.
"tom mi mise il braccio intorno al collo e finimmo di mangiare.
andammo tutti a vestirci.
io mi vestii in bagno e appena uscii vido tom davanti alla porta che con un braccio mi prese il polso e mi trascinò in camera e chiuse la porta.
mi appoggiò al muro e iniziò a baciarmi, dei baci delicati e io riuscivo solo a sorridere.
"tom guarda che-"
tom si girò senza lasciarmi i fianchi
"si?"
"oggi abbiamo un'intervista"
tom si girò verso di me
"vieni anche tu vero?" mi domandò
"macchè tom io non sono famosa e non sono nella vostra band"
"puoi stare dietro le quinte!" urlò bill felice
sbuffai "ci penserò"
tom saltò in aria abbracciandomi e bill chiuse di nuovo la porta.
tom si addormentò di nuovo e bill non so cosa facesse ma io scesi a cucinare, cucinai pasta con il sugo molto semplice.
apparecchiai e misi i piatti a tavola e tom mi abbracciò da dietro facendomi spaventare che saltai in aria
"tom!" mi girai verso di lui quasi senza fiato
"voglio vedere se urli il mio nome così anche a letto" mi fece un sorriso maligno, alzai gli occhi al cielo e chiamai bill.
scese a tavola e si accomodò.
"allora? vieni dietro le quinte?" mi domandò
guardai tom che però già mi guardava quindi distolsi lo sguardo
"mhmh"
"davvero?!" urlò tom
"si tom calmati però"
bill rise e io continuai amangiare, mi ero fatta una porzione più piccola della loro e per evitare che lo vedessero abbiamo parlato molto.
"a che ora è?" chiesi
"fra 3 ore" disse bill
"cazzo vero fra 3 ore! devo andare a prepararmi" bill corse in camera
io e tom ridemmo.
tom finì e mi aiutò a sparecchiare, mi portò i piatti in cucina e io ne preso uno per iniziare a lavarlo, ci fu un po' di silenzio, ma non quello imbarazzante.
"perchè ti sei messa così poca pasta?" domandò tom
lo guardai e gli sorrisi "non avevo tanta fame oggi" e mi concentrai a lavare il piatto.
"sembra tu non abbia mai fame" continuò tom
"anche stamattina-"
"tom basta perfavore" lo guardai triste
"scusa, sai che puoi dirmi tutto vero?"
annuii con la testa e gli dissi allora che nell'ultimo periodo non volevo tanto mangiare
tom mi baciò la guancia e mi disse che era okay.
finimmo di lavare tutto e andammo a prepararci, mancavano 10 minuti all'intervista quando arrivarono georg e gustav in un taxi, scendemmo
"ma tn deve perforza stare dietro le quinte?" chiese tom
"si" risposi io
tom sbuffò e dopo 5 minuti di macchina arrivammo.
"pronti ragazzi?" domandò bill
tutti annuirono e io mi misi dietro le quinte mentre loro andarono ad accomodarsi.
"ciao ragazzi! oggi abbiamo un paio di domande da farvi!"
tutti annuirono
"bill! ti stai scrivendo con qualcuno?"
bill spalancò gli occhi e rispose seneramente
"no in realtà" io mi sorpresi da che razza di domande sono
"e tu tom?"
ci fù silenzio
"io si"
"è per caso la ragazza dietro le quinte?"
georg rispose per tom.
"facciamola entrare!" che ansia, stavo per avere un attacco di panico ma mi dissi di farlo per tom.
entrai sorridendo e salutai, mi accomodai vicino a tom e georg.
"allora, sei già diventata la 26esima ragazza che tom ha portato a letto?" tutti risero apparte me
"se mi permetto, queste sono che non le interessano" risposi seria
nessuno rispose e tom uscì dallo studio e lo seguii.
"tn! tn ma che cazzo perchè tutti credono a quella cosa là?!" mi disse incazzato
"io non ti credo tom, e anche se fosse vero non mi importerebbe" gli asciugai il viso dalle lacrime con la mia mano, lo baciai e rientrammo in studio.
finì l'intervista e l'intervistatore non si degnò neanche di qualche scusa.
arrivammo in macchina e nel viaggio nessuno parlò.
andarono tutti nelle prolrie case tranne tom che rimase da me.

spazio autrice
scusate come sempre tutti gli errori che ci sono ma non ho tempo di rileggere 🦸‍♀️

da sconosciuti ad amanti - tom kaulitz x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora