T/n's Pov:
Questi uomini mi stavano facendo davvero molto male, non riuscivo a muovermi, mi avevano bloccata al muro e stavano giocando con me.
Prima di perdere conoscenza riuscii a vedere un qualcuno di familiare varcare la porta del bagno, dopo ciò tutto nero.Tom's Pov:
Mi catapultai verso quegli uomini e iniziai a tirargli dei pugni senza sosta. Bastardi, ora vedono che gli faccio. Nel frattempo T/n era svenuta.
Li avevo stesi, cazzo e ora? Ma cazzo me ne frega li lascio qua sti stronzi.
Mi misi di fianco a T/n con il fiato corto, la guardai, era ridotta davvero male, piccola..
La presi e andammo in macchina.***
Entrammo e misi i led blu, quelli che la rilassavano di più.
Stava tremando, così mi misi più vicino e la strinsi forte a me. Sentii che si stava per svegliare.
La guardai. Era tutta rossa per l'imbarazzo di quell'abbraccio.
Mi staccai per farla respirare, e poi iniziai a parlare.
Tom: "Ei, tutto bene?"
T/n: "Come dovrebbe andare bene?! Uno mi hai risposto di merda, due ero spaventata dal film che ho vomitato e tre degli uomini mi hanno violentata, peggio di così?!?!" Disse per poi scoppiare in un pianto isterico. Cazzo, che avevo fatto.T/n's Pov:
Dopo aver detto quelle parole scoppiai a piangere e, giuro su quello che volete, che ho visto una lacrima scendere dal viso di Tom.
Mi sentivo una merda, avevo fatto piangere una persona a me cara.
Tom: "Scusa" Disse per poi abbracciarmi forte.
T/n: "Scusami tu, non avrei dovuto urlare" Dissi ricambiando l'abbraccio.
Tom mi prese il viso tra le sue mani.
Tom: "Non scusarti, lo stupido sono stato io" Disse dandomi un bacio a stampo per poi guardarmi.
Stavo esplodendo. Lo ribaciai immediatamente, ma non a stampo, era un bacio più lungo e complesso.
Lo feci sdraiare nei sedili posteriori per poi mettermi sopra di lui. Lo continuai a baciare mentre lui stava esplorando il mio corpo con le sue mani fredde, che mi causavano brividi continui.
Quel maledetto piercing freddo sulle mie labbra.. Era tutto perfetto, lui é perfetto.
Mi iniziò a togliere la maglia, facendomi rimanere in reggiseno. Ora le sue mani erano sui miei fianchi. Lo guardai. Lui guardò me. Ci eravamo capiti con uno sguardo.
Tolsi la maglietta a Tom, che rimase a petto nudo, poi successivamente gli tolsi i jeans. La sua erezione si poteva vedere lontano un chilometro. Mi tolse i pantaloni.
Rimanemmo entrambi in intimo.
Lui iniziò a toccarmi la parte privata con momenti circolari, mi scappò un gemito per fargli capire che volevo d più, così si mise sopra di me, mi tolse le mutande e poi il reggiseno. Mi guardò.Tom's Pov:
Era perfetta cazzo.
Gli misi due dita lì dentro e iniziai a muoverle piano per poi andare sempre più veloce. Quando venne mi tolsi i boxer, stavo scoppiando.
La guardai con modo interrogativo come per dire "Posso? Sei sicura?".
Lei annuì, misi un preservativo e non aspettai un secondo in più a metterle tutta la mia lunghezza dentro.
Gemettimo insieme.
Partii prima piano e poi continuai con spinte più forti, decise e potenti.
Arrivammo insieme. Mi sedetti mentre entrambi respiravamo a fatica.
T/n: "Grazie..."
Le sorrisi.
Ci rivestimmo e uscimmo dalla macchina.***
T/n's Pov:
T/n: "Ahh, ci voleva un po' di aria fresca. Comunque non ti sai proprio trattenere eh"
Tom: "Al massimo sei tu che non ti riesci a trattenere, ti sei buttata addosso a me" Disse con un sorrisino fiero.
T/n: "Stupido" Dissi mentre lo spingevo.
Arrivarono gli altri.
Bill: "Ma dove siete stati?"
Io e Tom ci guardammo.
Tom: "Ehhh, lunga storia"
Gli raccontammo tutto tranne quel particolare.
Georg: "Oddio, e ora stai bene?
T/n: "Sisi, grazie"
Bill: "Bene.. torniamo a casa? Siamo stanchi morti e poi sono le 2 di notte."
Annuimmo tutti e ci incamminammo verso la macchina.
Appena Gustav si sedette disse.
Gustav: "Ei ma perchè è tutto bagnato qua dietro?"
Io e Tom tossimmo come se stessimo soffocando.
Tom: "Ehm.. mentre T/n era svenuta gli ho buttato un po' di acqua addosso"
Ci credettero. Minchia che ansia.
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𝐇𝐄'𝐒 𝐈𝐍𝐓𝐎 𝐇𝐄𝐑 ~Tom Kaulitz~
Fanfic{IN REVISIONE} T/n, una ragazza di 15 anni, e Tom Kaulitz, sono entrambi bulli in una nuova scuola superiore. Si odiano a vicenda e non vogliono neanche guardarsi in faccia, credendo che nulla possa unirli. Tuttavia, con il trascorrere del tempo, qu...