{IN REVISIONE}
T/n, una ragazza di 15 anni, e Tom Kaulitz, sono entrambi bulli in una nuova scuola superiore. Si odiano a vicenda e non vogliono neanche guardarsi in faccia, credendo che nulla possa unirli. Tuttavia, con il trascorrere del tempo, qu...
Provai ad alzarmi ma venni fermata da una presa al polso. Mi girai verso di lui. T/n: "Posso andarmene nella mia stanza?" Tom: "No, ora stai qui con me." Disse spingendomi per farmi sdraiare accanto a lui. Non so il motivo ma una sensazione strana apparve nel mio stomaco, era fastidiosa ma allo stesso tempo piacevole. T/n: "Ma perché in questi giorni sei così strano?" Ma ottenni sempre la solita risposta: "Non posso?" ormai la stavo iniziando ad odiare. Dopo crollai a dormire, quel letto aveva un buon odore, sapeva di lui, e sapevo che se ci ero stata anche io, dopo avrebbe avuto pure il mio di profumo.
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La mia sveglia delle 18:00 suonò. CAZZO TRA UN'ORA DOVEVAMO ANDARE IN DISCOTECA. Mi alzai di colpo spventando pure Tom. T/n: "Tom cazzo preparati sono le 18" Tom si alzò immediatamente e andò in bagno, a sistemarsi, penso. Io andai nella mia stanza e scelsi un vestito:
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Era un vestito semplice, non amavo le cose stravaganti. Andai in bagno, mi misi un po' di mascara, illuminante e un leggero rossetto rosa. Mi sistemai i capelli ed ero pronta. Come scarpe non misi i tacchi, li odio, ma misi delle fila nere. Non mi importa se non ci stavano, dovevo essere comoda.
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Bussarono alla porta. Aprii e mi ritrovai Tom. T/n: "Arrivo, metto solo il profumo" Misi il profumo e andai verso di lui. T/n: "Andiamo" Tom non si mosse di una virgola. T/n: "Che c'é?" Tom: "Sei.. cazzo. Ti sta bene questo vestito" Disse girandosi dall'altra parte. Di nuovo quella sensazione. Lui era vestito come suo solito, jeans 3 volte lui e maglia larga. Il solito cappellino, non mancava mai, con la sua fascetta lo rendevano ancora più bello. Ci incamminammo verso gli altri componenti del gruppo. Bill: "Wow T/n!! Sei bellissima!" Arrossii un po' lo ammetto. Georg: "Si davvero" T/n: "Grazie ragazzi" Tom mi sfiorò la mano e io rabbrividii.
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Entrammo nella macchina e c'erano solo 5 posti e noi eravamo in 6, contando pure l'autista. Gustav: "T/n mettiti sopra Tom" Mi misi sopra di lui e lui si immobilizzò all'istante. Mi girai e gli sorrisi, era un sorriso palesemente imbarazzato. Arrivammo e scendemmo dalla macchina. La discoteca si chiamava "Zero Club". Entrammo ed era piena di luci, bevande e troielle.
Tom's pov Era una bellissima discoteca ed ero sicura che se T/n si mettesse a ballare tutti si accollavano a lei, con quelle forme poi.. Era davvero carina come ragazza, anche se a scuola ci eravamo picchiati, e quindi ci odiavamo. Andai a prendere un bicchierino di roba leggera, ed ero già abbastanza brillo. Vidi una ragazza bionda con occhi verdi e decisi di andarci a flirtare. Lei si accollò subito a me provando a baciarmi, ma io mi limitai ad un bacio sulla guancia. Vidi T/n guardarci con uno sguardo geloso, ma non ci feci caso.
T/n's pov Vidi Tom con una ragazza, perciò andai da loro due e li divisi. T/n: "Vai a farti qualcun'altro, troia" la mandai a fanculo con il dito e mi allontanai insieme a Tom. Non so il motivo di tale gesto. Tom era brillo mentre io quasi quasi non capivo più nulla, ammetto di aver bevuto qualche drink. Mi accasciai a Tom e lui mi prese. Tom: "T/n stai bene?" T/n: "Sisisisi" Dissi ridendo. Tom: "T/n guardami" Disse prendendomi il viso tra le mani. Tom: "Hai bevuto troppo meglio se ti porto a casa" A quelle parole feci un verso di disapprovazione. T/n: "Nooo, io voglio divertirmiii" Dissi abbracciandolo, stranamente ricambio. Che bello il suo abbraccio..
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Tom's pov T/n stava davvero male, così, anche se lei non voleva la portai a casa.
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Arrivati a casa la portai in camera mia e lei si buttò nel letto senza forze. T/n: "Tom" Tom: "Mh?" T/n: "Ho sonno" Tom: "Dormi, ma non vuoi metterti il pigiama prima?" Non feci in tempo a dire quelle parole che si addormentò. Quindi avrei dovuto metterglielo io? E se non voleva? Presi una maglietta e un pantaloncino. Gli tolsi piano piano il vestito, che bella. La guardai, ma gli misi subito la maglietta, e poi il pantaloncino. La misi sotto le coperte e ci addormentammo insieme.