29~

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Durante la notte mi arrivò una chiamata.
Era.. mio fratello..
Chiamarlo fratello era già troppo, James, ok molto meglio.
Merda ma cosa voleva?
Non mi chiamava più da quando si era trasferito in Belgio lasciandomi da sola a casa, senza un soldo, a vivere con le mie capacità.
Era un pezzo di merda, e se mi stava chiamando, dopo così tanto tempo,
non era per qualcosa di buono, me lo sentivo.
Ci pensai due volte prima di rispondere, ma ormai il cellulare stava squillando da troppo perciò, mi alzai dal letto e andai verso il balcone.
Faceva freddo, e non mi ero messa nemmeno una felpa, che cogliona.
Risposi.

T/n: "Pronto" Dissi in modo freddo

James: "T/n" Disse per poi starsi in silenzio.

T/n: "James, dimmi che cazzo vuoi o stacco" Dissi innervosita. Faceva sempre così in chiamata.
Mi dava fastidio, ma mi faceva ritornare indietro ai vecchi tempi, quando mamma é papà erano ancora vivi, quando io e lui andavamo ancora d'accordo...

Tempo fa avevamo un rapporto unico,
ridevamo, ci facevamo gli scherzi a vicenda, giocavamo alla ps vita insieme, dopo mangiato andavamo in cortile a giocare..
Ma tutto ciò cambiò appena compì 18 anni.
Diventò strafottente, mi trattava di merda, non mi aiutava a superare i miei momenti difficili, iniziò a rompere i dischi della play, uno ad uno, davanti i miei occhi.. e tutto questo.. per colpa di.. Sara.
Quella troia iniziò a manipolare mio fratello, dicendogli cosa fare e cosa no, James era perso di lei, come poteva non ubbidirle.
La mia vita si fermò quando se ne andò da casa per trasferirsi con lei in Belgio..

James: "Ho una notizia che non ti piacerà, ma devi accettare per forza, se vuoi continuare a vivere"
Mi paralizzai sul posto.
Questo era capace di venire fin qui e ammazzarmi in tre secondi.

T/n: "Spara James, voglio dormire" Dissi frettolosa.

James: "Devi trasferirti qui in Belgio, a Sara servi come cameriera in un bar"
Perché proprio io? IO? Ma quella puttana non mi aveva mai incontrata, perché cazzo voleva me?!

T/n: "E perché io cazzo?" Dissi furiosa, non ero più in me.

James: "Non c'é un perché, vuole te e basta. Partirai dopodomani, viene una mia amica a prenderti, si chiama Susy.
Ha già il tuo numero e sa dove ti trovi, quindi preparati." Disse per poi staccare la chiamata.
Sentivo il mondo cadermi addosso.
Non potevo lasciare la band, no.. NON POTEVO LASCIARE TUTTO CAZZO. Scoppiai a piangere.
CAZZO CAZZO CAZZO CAZZO!
Adesso dovevo solo sembrare il più naturale possibile..
Cosa impossibile.
Ai ragazzi ne avrei parlato con calma appena sarò ritornata a Berlino.
Tornai nel letto e vidi Tom dormire come un fiorellino.
Sorrisi malinconicamente e mi misi a dormire.





***





Il mattino dopo cercai di essere il più indifferente possibile, ma sapevo che Tom se ne fosse accorto, in qualche modo.
Prendemmo l'aereo e finalmente arrivammo.





***





Ad aspettarci in aeroporto c'era la band che appena ci vide corse verso di noi.
Bill: "CIAO RAGAZZII!!!!! Come andata??" Disse felice di vederci.
T/n: "Benissimo! Abbiamo incontrato Britney Spears!"
Gustav: "E non avete fatto nient'altro?😏"
Georg: "Infatti😏"
Avvampai e arrossì.
Georg: "LO SAPEVO"
Gustav: "LO SAPEVAMO"
T/n: "MA BASTA RAGAZZI HDHAHSHS" Scoppiai a ridere, ecco, un'altra cosa che mi mancherà fare appena arriverò in Belgio.
Tom sorrise ma mi guardò con fare preoccupato appena vide che smisi improvvisamente di ridere.

Tom's Pov:
Cosa gli prendeva a T/n? Era più strana da stamattina, cosa le sarà successo?
Tom: "T/n, tutto bene?"
Mi guardò.
T/n: "Quando arriviamo a casa vi spiego"
Tutti ci spaventammo.
Bill: "T/n, dobbiamo preoccuparci?"
T/n: "No.. Se lo fate mi fate stare ancora più male però"
Disse per poi sorridere.
T/n: "ANDIAMO A CASA E SU CON LA VITAAA"
Dopo ciò tornammo a casa.





***




T/n's Pov:
Arrivammo a casa della band, ed io ero pronta per parlarne a tutti.
Ci sedemmo nei divanetti e iniziai a parlare.
T/n: "Promettetemi di non starci male"
Tutti: "Promettiamo"
T/n: "Bene.. Beh.. Ieri mi ha chiamata mio fratello, e mi ha detto che domani dovrò trasferirmi da lui in Belgio.."
Erano paralizzati, li guardai e continuai.
T/n: "Non tornerò più a Berlino.."
Dissi per poi iniziare a piangere.
Tom: "Quel bastardo.. PERCHÉ CAZZO DEVI ANDARE" Era incazzato fino al midollo.
T/n: "Beh.. Quella puttana della sua fidanzata mi vuole come cameriera nel suo bar.."
Bill: "SOLO PER QUESTO? NO NON LO ACCETTO" Disse alzandosi in piedi.
T/n: "Ragazzi, state tranquilli, e poi se non vado mio fratello é capace di venire qua di persona e uccidermi."
Tom era furioso ma decise di calmarsi per non farmi stare male.
Mi abbracciò, Ricambiai immediatamente.
T/n: "Ragazzi mi mancherete, prometto che un giorno verrò a trovarvi" Dissi con le lacrime agli occhi.
T/n: "Ora vado a casa a sistemare le valigie.. Sono già le 17.."
Bill: "Veniamo con te. Così ti aiutiamo"
Disse con un leggero sorriso in viso.
T/n: "Grazie ragazzi.."
Dissi per poi metterci in cerchio ed abbracciarci.

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ok la fine sta ufficialmente avendo inizio😨
non piangete o non stateci male vi prego🤧

𝐇𝐄'𝐒 𝐈𝐍𝐓𝐎 𝐇𝐄𝐑 ~Tom Kaulitz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora