Conseguenze

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Aveva gli occhi aperti e dissi sul soffitto Hayden, era riuscito a riposare fino alle quattro del mattino, finché i dolori non ripresero a tormentarlo.
Ma non solo i dolori tormentavano la mente del ragazzo, il ricordo della ragazza che sembrava aver guardato dentro di lui era una cosa alquanto singolare, una cosa davvero impossibile.
Non trovava una spiegazione logica a quello strano avvenimento 'Forse perché di logico non c'è proprio niente' disse una piccola voce nella sua testa.
Serrò con forza la mascella in una mossa di dolore, che stava diventando ormai insopportabile, soffocò un urlo di dolore nel cuscino stringendolo forte a se.
Ma senza preavviso il dolore cessò, all' istante, senza un procedimento graduale si fermò semplicemente di botto, si guardò il corpo rimanendo leggermente sconcertato.
Stava benissimo forse come non mai finalmente quella notte avrebbe potuto riposare senza problemi. Sapeva che qualcosa non andava ma non gli importava doveva godersi quei momenti di pace così senza pensarci troppo prese sonno.

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Non respirava bene il dolore lancinante che gli stava percorrendo tutto il corpo era lancinante, da togliere il fiato, iniziò a sudare freddo. Era ancora mattina presto ma era già da ore che stava agonizzando nel letto, altre fitte e altri dolori si spargevano nelle sue ossa.
Strinse i denti gemendo contro il proprio cuscino.
'Ti prego basta...'
Sì ripeteva più volte come se qualcuno potesse sentirla, certo Annabelle c'era ma non voleva svegliarla, ma nemmeno il tempo di pensarci un' altra ondata di dolore la pervase e non ebbe più la forza di resistere così iniziò a gridare.
Annabelle si svegliò di soprassalto colta alla provvista da quel grido, subito però si precipitò da Amber, la guardò preoccupata
-"Amber che ti succede...?
Sei un bagno di sudore"
-"Solo un brutto sogno scusa..."
Mentre in quel momento era davvero da stupidi infatti Annabelle non ci cascò
-"Non ci credo stai male devo chiamare qualcuno"
Fece per alzarsi ma Amber velocemente gli prese il braccio fermandola.
-"Ti prego no .. Rimani qui mi passa "
Parlò con voce strozzata mentre stringeva talmente forte le coperte quasi da strapparle, Annabelle però gli rimase vicino, ed aspettò che gli passasse.

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Hayden dopo una bella doccia si era preparato in orario, stava benissimo come non mai, le sue occhiaie erano diminuite molto e la sua pelle riprese un colorito normale.
'Che strano... è quasi impossibile che io stia così sopratutto ora, devo chiamare mio fratello'
Pensò di chiamarlo però di sera ora voleva solo godersi quella fantastica giornata da persona normale.
Era arrivato a lezione anche in anticipo quel giorno avrebbe avuto chimica ed era più che pronto.
L' insegnante era molto anziano aveva un tono molto tranquillo e pacato, fin troppo,quasi gli faceva venir sonno.
Ma la stesso riuscì a stare attento e a prendere appunti il più velocemente possibile, le ossa ormai non le davano più nessun problema, il suo fisico era attivo e per nulla dolorante.
Dopo un'ora la lezione finì e si diresse verso la mensa per pranzare.

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Amber aveva passato la nottata più brutta della sua vita, non era mai stata così male,eppure dopo qualche ora tutto era sparito stava bene senza neanche più un dolore.
-"Sicura che l'uni andare a lezione? Dopo questa notte poi non hai un bell' aspetto.
Effettivamente era vero aveva occhiaie nere che gli contornavano i dolci occhi da cerbiatta, la sua pelle olivastra era leggermente più pallida del solito.
-"Lo so anche io ma tranquilla sto bene e grazie per questa notte"
-"Figurati non ho fatto nulla di che"
Rispose Anna sorridendogli.
Erano a lezione di letteratura quel giorno la sua mente era pesante, come anche le sue palpebre, non riusciva bene a prendere appunti era stanca avrebbe voluto solo dormire.
Ma non si scoraggiò e continuò con tutte le sue forze a cercare di non cedere a Morfeo.
Per fortuna l'ora di pranzo era arrivata presto, Anna le aveva dato una mano a stare sveglia a lezione dandogli qualche colpo sulla schiena, presero le loro cose andando verso la mensa.
Fecero la fila prendendo del cibo non sembrava poi così male peccato che i tavoli erano quasi tutti pieni.
Ma Anna faceva strada verso un tavolo praticamente vuoto.

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Dopo la lezione più bella della sua vita Hayden si poteva godere anche il pranzo più bello della sua vita.
Non aveva mai amato studiare anzi gli aveva sempre fatto schifo, anche perché non si riusciva mai a concentrarsi come si deve sui libri,ma quel giorno avrebbe anche studiato per quanto stava bene.
'Pagherei per stare sempre così '
Sì fermò a pensare felice mentre con il vassoio si serviva, si girò per andare verso un tavolo libero quando notò una ragazza bionda che lo guardava, ammiccando leggermente e sbattendo le ciglia.
Sbuffò proseguendo verso la direzione in cui doveva dirigersi, mise il vassoio sul tavolo ed iniziò a mangiare silenziosamente guardandosi intorno.
Dopo qualche minuto notò una folta testa rossa entrare in mensa, ed un altra ragazza dietro con i capelli marroni seguirla, era lei la ragazza con cui aveva avuto quello strano contatto.
La fissò notando che quel giorno era molto diversa, sembrava stanca, la sua pelle era più chiara e i suoi occhi avevano profonde occhiaie, insomma sembrava lui quando stava male.
Mentre pensava quelle cose scosse la testa ' Ma no è impossibile... ' iniziava ad avere seri dubbi su ciò che era possibile e ciò che non lo era.
Dopo un po vide la rossa avvicinarsi al tavolo così abbassò subito lo sguardo continuando a mangiare.

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Dopo poco Amber notò che il tavolo non era vuoto ma c'era il ragazzo strano del giorno prima.
Ma era diverso sembrava star molto meglio, il suo colorito era tornato quasi normale, i suoi occhi erano più vivi e non più gonfi e stanchi, mentre le occhiaie che gli segnavano gli occhi erano sparite.
'Ora sembro io quella strana e non lui" pensò Amber tra se mentre invece Anna stava parlando con lui
-"Scusa possiamo sederci?"
-"Ehm si va bene.."
Rispose lui leggermente incerto per un secondo si guardarono ma poi distolsero lo sguardo l'uno dall' altro.
Amber mangiava tranquilla sentendosi però leggermente strana, era come attirata da quel ragazzo, ma nemmeno lo conosceva e non capiva perché si sentisse così.
Poi l'amica la fece spaventare quando iniziò a parlare
-"Beh ho visto che vieni con noi al corso di biologia, presentiamoci, io sono Annabelle piacere "
Il ragazzo sembrò turbato dall"atteggiamento di lei ma comunque gli strinse la mano rispondendo
-"Io sono Hayden piacere"
Poi si guardarono di nuovo di certo non aveva voglia di toccare di nuovo il ragazzo aveva troppa paura, così lo fece un cenno di saluto con la mano
-"Io sono Amber piacere"
-"Piacere mio..."
Rispose lui tornando tranquillamente al suo posto sembrava molto a disagio.
Dopo poco arrivò una ragazza bionda tutta curve e push up, adocchiò subito Hayden poi guardò loro incuriosita e porse a tutti un volantino.
-"Essendo che siamo matricole vogliamo festeggiare questo inizio anno con una festa,si una festa, siete invitati ovviamente vi aspetto"
Tutti e tre presero il foglietto mentre la ragazza guardò il ragazzo quasi mangiandoselo con gli occhi e se ne andò.

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Hayden era a disagio a stare seduto con quella ragazza non sapeva bene il perché, ma sentiva una strana attrazione verso di lei, chissà se anche lei la sentiva oppure era solo lui.
Dopo le presentazioni e notò subito che Amber, si così si chiamava, non voleva stringergli la mano cosa più che giustificata visto quello che era successo il giorno prima.
Dopo poco arrivò la bionda che aveva già notato prima lo stava fissando, prese il volantino che gli stava dando, facendo finita di non vedere i suoi sguardi provocatori.
Era una festa 'Una festa di già?beh mica male come idea"
Pensò subito lui, poi non appena la bionda se ne andò pensò che quel giorno però non sarebbe dovuto stare con altre persone era "Il giorno" e doveva stare attento a quello che faceva.
Ma non ci voleva rinunciare.
Poi si ricordò che doveva chiamare il fratello si alzò di scatto e guardò le ragazze salutandole di fretta dirigendosi poi verso i corridoi.
Lo avrebbe dovuto chiamare di sera ma non poteva resistere lui voleva sapere.
-"Sì hai capito bene, lei mi ha toccato e mentre ero nel sogno mi sono sentito osservato, in più questa notte ho avuto dolori solo per poco sto benissimo oggi e lei invece sembrava stare di merda. Come me"
-"Questo è impossibile non puoi averla infettata così..."
Hayden scosse la testa
-"Mi stai dicendo cose che già so cazzo"
-"Smettila di dire parolacce comunque credo di avere un'idea ma è quasi impossibile... insomma sono solo leggendo non credo possa essere vero"
-"Cosa?dimmelo voglio saperlo "
-"Non ora.. devo fare delle ricerche te stai attento e stai attento anche a lei non farti toccare ancora"
Così dicendo il fratello attaccò, Hayden era arrabbiato e per poco non gettò il cellulare per terra,ma si trattenne.
Voleva sapere lui doveva sapere perché quella ragazza gli faceva quello.

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Spazio autrice:
Spero che vi sia piaciuto commentate e fatemi sapere grazie a tutti per aver letto *-*

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