Lacrime

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Correva nel fitto bosco più veloce che poteva, lo sentiva alle sue spalle corrergli dietro, era nel panico aveva una paura terribile non doveva credere però a quella paura. Doveva continuare a scappare ma dopo qualche metro si sentì prendere dalle caviglie, volò per terra in avanti sbattendo il viso sul terriccio, urlò mentre cercava di aggrapparsi al terreno, le unghie erano diventate rosso sangue. Mentre sentiva gli artigli conficcati nelle sue carni, i polpacci le dolevano mentre la creatura la trascinava nell' oscurità.

Amber aprì di botto gli occhi vide Alex davanti a sé che cercava di tenerla ferma in tutti i modi, non appena si riprese e capì che era solo un sogno si fermò, respirando a fatica. Era ancora in macchina si guardò intorno a quanto pare erano appena tornati al college, si mise una mano sulla fronte sudata asciugandosi poi guardò Alex
-"Scusami non volevo..."
-"Tranquilla Amber, come ti senti?"
-"Io bene.. Era solo un brutto sogno, piuttosto Hayden come sta?"
Alex indicò un punto poco più in là della macchina, vide il ragazzo con i vestiti a brandelli che fissava il vuoto sicuramente li stava aspettando. Logan dormiva ancora nel sedile posteriore dell' auto, poi guardò il braccio di Alex coperto da dei pezzi di stoffa completamente sporchi di sangue
-"Il tuo braccio..."
-" Tranquilla passerà te la senti di camminare fino alla stanza?"
-"Sì tranquillo, con Logan come facciamo però?"
Alex ridacchiò appena per poi andare dall' altra parte della macchina, aprì lo sportello e lo prese tra le braccia
-"Ecco come faremo tanto non pesa nulla"
Amber annuì per poi dirigersi verso l'entrata del college, che era silenzioso come non mai, era davvero tardi poi guardò Hayden che era più avanti di loro.
Cercò di avvicinarsi a lui senza però dire nulla lo guardò con la coda dell' occhio, notò che aveva gli occhi gonfi e arrossati, erano ancora lucidi aveva pianto sicuramente. Avrebbe voluto dire qualcosa per consolarlo per... Per farlo sentire meglio ma ho quel momento le parole gli morivano in gola, perciò rimase li zitta raggiungendo insieme a loro la sua stanza.
Dopo poco arrivano ed entrarono tutti quanti, Logan si svegliò di colpo e si impossessò del bagno, stava vomitando probabilmente tutto quello che aveva bevuto e mangiato.
-"Vado a prender qualcosa dall' infermeria d' accordo?"
-"Ma a quest' ora è chiusa Alex"
Rispose Amber guardandolo stranita
-"Beh diciamo che ho i miei metodi e mi serve assolutamente qualcosa per il braccio"
Amber annuì l' idea di rimanere sola con Hayden gli metteva agitazione, sentiva una strana sensazione allo stomaco, dopo qualche secondo infatti che Alex se n'era andato calò il silenzio imbarazzante. Lui guardava fuori dalla finestra senza dire una parola mentre lei innervosita iniziò a mangiarsi le pellicine cercando di calmarsi.

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La sua mente era come un' alveare pieno di api che facevano casino nella sua testa, in quel momento il suo stomaco era rivoltato in un modo che nemmeno lui sapeva. Stava malissimo per quello che aveva appena fatto, aveva rischiato di uccidere di nuovo qualcuno, aveva rischiato di ammazzare suo fratello ed Amber era un mostro. In quel momento l'unico che meritava di morire era lui, lui doveva essere sepolto sotto terra lontano dalle persone, così da non poter più nuocere a nessuno. Aveva pianto come non mai aveva davvero avuto paura quel giorno, paura di perdere tutto ciò che gli rimaneva della famiglia ma sopratutto di perdere lei. Amber era riuscito a salvarlo a portarlo di nuovo al suo stato normale, doveva ringraziarla di questo anche se aveva detto che non voleva più che lo toccasse, se non fosse stato per lei però ora sarebbero tutti morti. Avrebbe voluto dirgli qualcosa ma ho quel momento quel silenzio imbarazzante gli andava bene, anche se dopo qualche minuto sentì lo sguardo pesante della ragazza su di lui. Non si girò però per guardarla tanta era la vergogna che sentiva per quello che era successo poco prima
-"Hayden... non è stata colpa tua. Lo sai... è successo qualcosa che non potevi controllare ma siamo tutti qui"
Senti la voce dolce di lei sussurrare quelle parole con voce tremante, lui fece una smorfia trattenendosi dal piangere
-"Non dire così... non dire cazzate...ho rischiato di uccidere entrambi questa capisci?"
Disse con tono freddo mentre stringeva un pugno che aveva poggiato sulle sue labbra, non la guardava, non riusciva e non sarebbe riuscito a sostenere il suo sguardo. Poi la sentì alzarsi e mettersi di fronte a lui, lo guardò negli occhi e così lui non poté che fare altrettanto, le lacrime iniziarono a pizzicargli il volto lente e silenziose. Il naso gli bruciava ma non riuscìva più a trattenersi
-"Amber sono un mostro.. lo capisci vero?"
Disse indicandosi mentre lei senza preavviso si abbassò verso di lui e lo cinse in un abbraccio, Hayden iniziò a piangere sempre di più, aggrappandosi dopo qualche secondo a lei. Come se fosse la sua ancora di salvezza e forse lo era, si sentì leggermente meglio forse erano i poveri di lei che lo stavano aiutando, o semplicemente era quel corpo caldo che lo stringeva a fargli così bene. Non aveva mai abbracciato una ragazza e mai aveva desiderato così tanto di farlo, la strinse a sé continuando a piangere
-"Non sei un mostro quante volte te lo devo dire. Non è colpa tua sono le streghe che ci stanno facendo tutto questo. Noi siamo solo burattini nelle loro mani"
Hayden scosse lentamente la testa che era poggiata sulla spalla delicata di lei, era così piccola, che sembrava potessi rompere da un momento all' altro pensò che se solo le avesse fatto del male non se lo sarebbe mai perdonato.

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