trentaquattro.

623 33 25
                                    

La mattina seguente mi svegliai tardi e frastornata. Non avevo dormito granché quella notte. Il pensiero costante di me e Fred, sul punto di baciarci, era stato padrone dei miei sogni. Al ricordo della sera precedente le farfalle mi solleticarono lo stomaco, scacciando ogni tipo di preoccupazione.

Era mattino tardi, il sole splendeva in un cielo azzurro limpido regalandomi una piacevole sensazione di calore sulla pelle. Mi rigirai tra le coperte cogliendo un'ultima nota del profumo di Fred, che mi era rimasto addosso.

Tornai in me dopo aver divagato sull'accaduto un'ultima volta. Fred gioca, é un giocatore, gli piace divertirsi. Devo tenerlo a mente o rimarrò ferita ancora.

Scesi al piano di sotto ancora in pigiama.

"Buongiorno Molly".

"Buongiorno cara".

"Buongiorno Em". Ron sbadigliò prendendo il posto di fronte al mio. Istintivamente spalmai un po' di marmellata su una fetta di pane per poi addentarla.

"Buongiorno, dormito bene?". George si sedette accanto a me ghignando divertito.

"Benissimo" lo anticipò Fred affiancandolo.

"Sicuro? Eri un po' agitato sta notte" asserì George con un sorriso da stronzo stampato in viso.

"Tu Emma? Vedo che ti è tornata la fame" scherzò Fred indicando la mia colazione quasi a metà. "Come mai?". Si sporse nella mia direzione guardandomi sfacciato.

Che strano. Non me ne sono accorta.

"Siete strani voi tre" parlò Ron con la bocca piena.

"È perché abbiamo fatto un threesome" George diede una pacca sulla spalla ad entrambi.

"Cos'è un threesome?". Fred e George trattennero una risata quasi strozzandosi con l'acqua. "Niente mamma" risposero all'unisono. Erano rossi e tossivano cercando di riprendere fiato.

Sgranai gli occhi premendomi una mano sulla bocca. "Io non..". Scossi la testa sconcertata. "..ma come si fa ad essere così dementi?"

"Fred, George? Cos'è un threesome?" insistette Molly che aveva più o meno capito non essere niente di buono.

Hermione entrò proprio in quel momento ma alle parole di Molly spalancò gli occhi sconvolta facendo retro front e tornandosene da dov'era venuta.

"Niente mamma. È un ballo, molto divertente" si inventò Fred vista l'insistenza della madre. "..si, moolto divertente" accentuò George regalando un doppio significato alle parole del fratello.

"Wow! Poi me lo insegnate". I gemelli si scambiarono una serie di occhiate esilaranti. George batté ripetutamente la mano sul tavolo sull'orlo di una risata isterica.

Ron era rimasto bloccato con la forchetta a mezz'aria e il cibo ancora da masticare."Io me ne vado, mi viene da vomitare!" Abbandonò , stranamente, la colazione nel piatto, forchetta e coltello tentennarono sulla ceramica, e salì in camera sua.

"George? Fred?Ragazzi! Adesso basta smettetela di prendermi in gi.."

"Buongiorno".

Emma//Fred WeasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora