Martina:<<Sai Cande, non mi importa niente..>> dissi chiudendo l'armadietto, Cande era un'ottima amica con cui parlare è sfogarsi, ti capiva al volo.
Candelaria:<<Intendi quel ragazzo di cui non so il nome?>> Jorge, ecco come si chiama.
Martina:<<Si quello>> ridacchiai guardandola.
Candelaria:<<Cazzo te ne importa di lui>> si mise a ridere e l'accompagnai. Infatti, lui non mi piaceva, non mi interessava minimamente, eravamo solo due ragazzi che sfortunatamente abitavano nella stessa casa.
Candelaria:<<Ho una certa famuccia>> disse portandosi una mano allo stomaco e facendo una faccia strana.
Martina:<<Famuccia?>> Cande era la solita ragazza dalle parole inventate. Mi piaceva un sacco.
Candelaria:<<Su andiamo al distributore prima che suoni la campanella>> ora di inglese, aiutatemi grazie.
Candelaria mi prese a braccetto e mi trascinò fino al distributore automatico, digitò il numero di un pacchetto di crechers e subito dopo ne comparve uno fra le sue mani.
Candelaria aprì il pacchetto e senza pensarci due volte ne prese uno e lo buttò alla bocca.
Candelaria:<<Vuoi?>> mi allungò il pacchetto, rifiutai, non ne avevo voglia.
Una volta sedute sul muretto del corridoio a noi si avvicnò Ruggero, sempre con il solito stile da figo. Lo guardai mentre si avvinava sempre di più verso la mia parte e sorridemmo entrambi, Candelaria sembrò irrigidirsi, ma non le feci troppo caso.
Ruggero:<<Ciao bellissima, ciao Cande>> a Candelaria parve dare fastidio il nomignolo con cui mi chiamò Ruggero.
Mi alzai all'impiedi e salutai Ruggero con un bacio sulla guancia che lui ricambiò.
Ruggero:<<Martina andiamo un secondo? Devo dirti una cosa>> Ruggero allungò la mano verso la mia direzione aspettando che l'afferassi, ci misi un po' prima di afferarla e alzarmi.
Martina:<<Cande ti dispiace?>> un po' mi dispiaceva rimanerla sola, non volevo che se la prendesse.
Candelaria:<<No, non preoccuparti vai>> disse alzandosi per buttare nel cestino la carta della sua meranda ormai finita.
Io e Ruggero ci allontammo un po' e ci fermammo vicino alle scale dell'entrata, ci sedemmo su di esse.
Ruggero:<<Ti va di venire ad una festa con me sta sera?>> ho sentito bene o devo andare dall'otorino urgentemente?
Una volta che realizzai per bene la domanda risposi <<Certo>> di scatto non so perché, forse per l'instinto lo abbracciai cincendogli il collo, eravamo seduti e mi avvicinai un po' a lui e portò le sue mani dietro la mia schiena.
Infondo devo ammettero, un po' Ruggero mi piaceva.
<<...>>
Entro in casa con le chiavi che mi aveva regalato Micheal e chiudo la porta alle mie spalle, appoggio le chiavi sul mobiletto alla destra della porta e vado verso la cucina.
Rimango senza fiato, un secondo infarto al cuore.
Valeria, è di nuovo qui, Dio mio no. Sta parlando allegramente con Jorge, non mi faccio accorgere della mia presenza e faccio marcia in dietro, mi giro e salgo le scale.
Entro in camera, butto lo zaino a terra vicino alla scrivania e prendo il cellulare da dentro.
Scendo le scale, perfetto ora sono sul divano, scendendo le scale si sente il rumore del passi e lo sguardo di Jorge finisce su di me, passo da dietro il divano e non lo saluto.
Jorge:<<Si saluta>> dice prima che io entri nella cucina, con cazzo che ora ti saluto.
<<...>>
Martina:<<Ti rendi conto Dani, mi ha invitato ad festa con lui>> dissi con le gambe incrociate sotto al sedere e gli occhi sognanti, eravamo sedute a terra a chiaccherare.
Daniela:<<Ma chi?>> dice alzando lo sguardo dal suo cellulare, Daniela è sulle nuvole.
Martina:<<Ma mi ascolti quando parli si o no?>> dissi guardandola, le avevo raccontato nei minimi dettagli chi mi aveva invitato e lei niente.
Daniela:<<Scusa..>> era preoccupata, qualcosa le tormentava la mente.
Martina:<<A chi pensi?>> feci un sorisetto diabolico.
Daniela:<<A nessuno in particolare>> c'era un ragazzo, sicuro.
Martina:<<Come si chiama?>> Martina non si arrende.
Daniela mi guarda sorridendo, avevo azzeccato, sospira prima di rispondere <<Josh>>
Martina:<<E' carino?>> dico facendo un sorriso a trenta due denti, Daniela mi mostra una sua foto su Facebook.
Da quanto si capisce abbastanza alto, occhi marroni, ciuffo all'insù, la tinta dei suoi capelli era di un castano chiaro, labbra normali e fisico magro, con muscoli per la sua età.
Daniela:<<Stavo chattando con lui>> dice mordendosi il labbro inferiore.
Martina:<<Racconta su>> dico curiosa di sapere cosa confabula Dani con questo Josh.
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•Prologo•Il destino ha deciso per noi
FanfictionIl destino ha deciso per noi > -Sei timida lo so.. e questo mi fa impazzire- > -Lei è forte- -No, è solo brava a fingere- > Due ragazzi, per niente uguali... ma com'è il proverbio? Gli opposti si attraggano. Sarà amore a prima vista o una bomba e...