Entrai nelle mura della scuola insieme a Candelaria, anche lei di mattina prendeva il bus.
Candelaria:<<Allora.. cosa ha detto poi tua madre?>> le avevo raccontato tutto.
Martina:<<Che parlerà con mio padre>> dissi aprendo il mio armadietto per posare i libri che non mi servivano nelle ore successive.
Vidi Candelaria fare una smorfia mentre guardava lo schermo del suo cellulare.
Martina:<<Qualcosa non va?>> dissi con una mano posando il libro, ma con lo sguardo su di lei.
Candelaria:<<Emh.. guarda tu stessa>> dice mettendomi il cellulare davanti agli occhi.
Jorge aveva postato una sua foto con Valeria su facebook, lo aveva fatto di proposito? Gli occhi si fecero subito lucidi, con la mano destra abbassai quella di Cande per eliminare quella visuale.
Candelaria:<<Stai bene?>> no.
Martina:<<Perché non dovrei? Non mi importa nulla di lui>> era così infatti, non mi importava nulla, mi aveva solo ferita di come mi aveva chiamata, ma infondo lui è così, quindi dovrò farmene una ragione e accettare che forse mi offenderà altre volte.
Candelaria:<<D'accordo>> detto ciò chiudemmo i nostri armadietti e andammo in classe.
<<...>>
Per tutta la lezione non feci altro che pensare alla discussione avvenuta fra me e Jorge.
Fra poco sarei scoppiata in lacrime, perché sono così fragile? Perché mi ritrovo sempre a piangere per chi non merita la mia amicizia? Devo smetterla di fare così.
Da lontano vedo Ruggero e lui vede me, nell'avvicinarmi mi butto fra le sue braccia e scoppio a piangere come una bambina. Che vergogna.
Ruggero mi strinse a se e io lo stringo fortissimo continuando a piangere, mi consola accarezzandomi la schiena anche non sapendo il motivo del mio pianto.
Ruggero:<<Hey.. cos'è successo?>>
Non ero sicura di volerglielo raccontare, ma infondo è uno dei miei più cari amici.
Mi guardai intorno facendogli capire che c'era troppa gente intorno che avrebbe origliato. Ruggero mi capì al volo e afferandomi la mano andammo nella nostra aula.
Ci sedemmo al mio banco e lui si sedette sulla sedia della sorella: Mercedes, girammo le sedie così da vederci uno di fronte all'altro.
Ruggero:<<Vuoi raccontarmi?>> annuii lentamente.Martina:<<Ho litigato con Jorge>> dissi quasi in un sussuro.
Ruggero:<<Ci stai male perché ti piace?>> ma che cazzo dici?
Martina:<<A me Jorge non piace minimamente, è solo che.. mi hanno ferita le sue parole>> dico prendendo un fazzoletto dal mio zaino appeso dietro la sedia.
Ruggero:<<Se non ti importa di lui perché ci stai male>> mi prende la mano fra le sue.
Martina:<<Sono così, non so come fare>> dico appoggiando il fazzoletto bagnato dalle mie lacrime e sporco di mascara colato.
Ruggero:<<Pensa alle cose belle, ma non voglio vederti piangere, sei più bella quando sorridi>> alle sue parole mi spunta un sorriso <<Così voglio vederti>> sorride anche lui.
Martina:<<Grazie Rugg.. sei il migliore>> mi allungo con la schiena e gli circondo il collo con le braccia, lui mi accarezza la schiena.
Ruggero:<<Di nulla fighetta>> allontano da lui sorridendo sentendo quel nomignolo.
Martina:<<Come mi hai chiamata?>> dico ridacchiando.
Ruggero:<<Fighetta>> scoppiamo a ridere entrambi.
Ridendo mi alzo per abbracciarlo e mi siedo sulle sue gambe, dopo rimango con un braccio sulle sue spalle e un'altro sulla mai gamba, mentre un suo braccio è dietro la mia schiena e l'altra mano accarezza la mia.
Ruggero:<<Comunque ieri ti ho chiamato>> davvero?
Martina:<<Davvero?>> chiedo con una faccia confusa.
Ruggero:<<Si, mi ha risposto una certa Daniela, ha detto che non volemi parlarmi>> ma che caz...?
Martina:<<Se lo sarà inventato se non volevo parlarti ora non sarei qui>> appoggio il capo sulla sua spalla e lo sento sorridere.
<<...>>
Martina:<<Daniela perché non mi hai detto che ieri mi aveva chiamato Ruggero?>> dissi chiudendo la porta della camera.
Daniela mi guardò con uno sguardo di vendetta. Che le aveva preso?
Martina:<<Ma che ti prende?>>
Daniela:<<Vorrei una camera tutta mia, Daniela è una rompipalle>> disse con voce stridula.
La guardai confusa, ma dopo capii tutto.
Ieri sera mi deve aver sentito mentre parlavo con mia madre, ha frainteso tutto, io non penso quello.
Martina:<<Hai frainteso, il motivo per cui voglio andarmene è un altro, quello l'ho usato solo come scusa>> mi giustificai.
Daniela:<<E chi sarebbe il motivo?>> mi chiese incrociando le braccia al petto.
Martina:<<Tuo fratello>> dissi e subito dopo suonò il campanello.
Sicuramente sarà Ruggero, lo avevo invitato a studiare insieme.
Scendo le scale, ma Jorge mi aveva preceduto, appena sento il mio nome mi fermo ad origliare.
Ruggero:<<Ma cosa hai detto a Martina?>> chiede lui.
Jorge:<<A cosa ti riferisci?>> fai pure l'addormentato.
Ruggero:<<Mi ha detto che avete discusso>>
Jorge:<<Quindi?>>
Ruggero:<<C'è restata male Jorge!>> dice con forza quasi sbuffando per la sua ignoranza.
Jorge:<<Lei è forte>>
Ruggero:<<No.. è solo brava a fingere>> va bene per i miei gusti, Ruggero sei un'amore.
Però devo ammetterlo, Ruggero è mio amico okay.. ma è così carino, gentile, affettuoso con me.. e un po' mi piace.
Martina:<<Ruggero sei arrivato>> mi avvicino e gli schiocco un bacio sulla guancia, dopo gli prendo la mano <<Andiamo di sopra a studiare, qui ci sono persone a cui non piace la mia presenza>> dico, era ovvio che mi riferissi a Jorge.
Saliamo sopra e presento a Dani Ruggero.
Martina:<<Lei è quella che ti ha risposto al cell>> dico io ridacchiando.
Daniela:<<Ciao sono Daniela>> gli porge la mano.
Ruggero:<<Ruggero>> gliela stringe <<Perché ieri hai detto che Martina non voleva parlarmi?>> chiede curioso.
Daniela:<<Lunga storia>>
Dani mi guarda, io guardo lei, ci guardiamo a vicenda e scoppiamo a ridere entrambe davanti agli occhi di Ruggero.
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•Prologo•Il destino ha deciso per noi
FanfictionIl destino ha deciso per noi > -Sei timida lo so.. e questo mi fa impazzire- > -Lei è forte- -No, è solo brava a fingere- > Due ragazzi, per niente uguali... ma com'è il proverbio? Gli opposti si attraggano. Sarà amore a prima vista o una bomba e...