Capitolo 16

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Martina:<<Cosa devo mettere?>> dissi aprendo l'armadio e inziando a spostare i vestiti da destra verso sinitra e vice versa cercando qualcosa di opportuno da mettere.

Daniela:<<Che tipo di festa è?>> mi girai verso di lei, era sdraiata sul letto di sotto, il suo, con il cellulare fra le mani.

Martina:<<L'ha organizzata un suo amico, se non sbaglio si chiama Facundo>> dico facendo mente locale a quando Ruggero me l'ha detto.

Daniela:<<Gonna.. o pantaloncino, che ne so non rompere>> davvero molto gentile, starà chattando con Josh.. ah, quella ragazza mi farà impazzire.

Rovisto ancora fra i vestiti, scelgo un pantaloncino di jeans ad alta vita, con una piega a entrambe le gambe. Portava i bottoni per l'apertura, sopra presi una camicetta bianca a giro maniche con i bottoncini neri e scelsi un gillet dello stesso tessuto dei pantaloncini.

Ai piedi scelsi delle scarpe che arrivavano alla caviglia, sopra avevano le stringhe sottili di colore nero, e sotto portavano un tacco doppio ed era alto 15 cm.

Presi il tutto e andai in bagno rimanendo Dani in camera, entrai in bagno e chiusi la porta a chiave.

Appoggiai i vestiti sulla lavatrice e le scarpe giù al lavandino.

Mi avvicinai alla doccia e aprii l'acqua togliendo subito il braccio da sotto per non bagarmi. Dopo mi liberai dei vestiti ed entrai dentro.

Passai la mani per il viso sciaquandomi e mi assicurai che tutti i capelli si fossero bagnati per poterli lavare.

Dopo aver fatto tutto mi asciugo e indosso i vestiti mettendo la camicetta dentro i pantalonici, che erano abbastanza corti.

Passo al trucco, matita nera non troppo doppia sugli occhi, mascara sulle ciglie, un po' di colore sulle guance e rossetto rosso vivace. Capelli mossi come sempre, una spruzzata di profumo e.. pronta!!

Esco dal bagno andando in cucina per aspettare Ruggero, gli avevo spiegato bene quale fosse la casa, non poteva sbagliare.

Appena varcai la porta della cucina, il campanello suonò, così mi girai e feci una corsetta fino alla porta e aprii, giusto in tempo.

Ruggero:<<Sei un splendore>> dice e ci salutiamo con i bacetti sulle guance.

Martina:<<Avverto mia madre e andiamo>> sorrido e vado nuovamente in cucina.

Martina:<<Mamma io vado>> le dico.

Mariana:<<Va bene tesoro, divertiti e sta attenta>> la solita raccomandazione di tutte le mamme, è normale, si preoccupano sempre.

Arrivo da Ruggero e usciamo, vedo una moto, la sua.

Mi porge il casco che indosso, aspetto che salga prima lui sulla moto e dopo salgo il dietro mettendo una gamba da una lato e l'altra dall'altro. Avvolgo le braccia introno alla sua vita e parte.

Dopo una decina di minuti circa arriviamo, dinnanzi a noi c'era un'enorme casa e già si poteva sentire il forte suono della musica.

Ruggero con mia grande sorpresa mi prese la mano e insieme ci avvicinammo alla porta, bussammo e neanche un secondo dopo aprirono la porta.

Un ragazzo non molto alto e con un capello da rapper in testa di colore rosso si avvicina a noi e batte il cinque a Ruggero.

Ruggero:<<Ciao Facundo>> dice sorridendo, il ragazzo era quello che aveva organizzato la festa, quindi il propretario della casa.

Facundo:<<Ciao, divertitevi ragazzi>> dice e si allontana per andare ad accogliere altre persone.

Subito l'odore di alcool si inpadronì del mio naso, girandomi a destra e a sinistra vedevo solo ragazze che ballavano provocando i ragazzi, o altri che limonavano in pubblico.

•Prologo•Il destino ha deciso per noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora