tate langdon e violet harmon.

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Per sighros_

Avvertenze: linguaggio esplicito, sesso ben descritto.

Luogo: Murder House.

Scenario: la prima volta di Tate e Violet.

Tate era sopra di me da una manciata di minuti, in cui non aveva fatto altro che baciarmi il collo ed accarezzarmi le spalle

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Tate era sopra di me da una manciata di minuti, in cui non aveva fatto altro che baciarmi il collo ed accarezzarmi le spalle.

Era una tortura, sapere che non sarebbe successo nulla.

<<Tate..>> lo chiamo.

Alza la testa dall'incavo del mio collo, guardandomi con i suoi occhioni neri preoccupati, simili a quelli di un bambino.

Si rimette al solito posto, poggiando la schiena alla testiera del letto e stringendomi le mani.

<<Ho esagerato? Sapevo che non ti sarebbe piaciuto troppo contatto fisico. Mi dispiace>>

<<No, non è questo il problema. È tutto il contrario. Io ti voglio, Tate...Mi sento pronta. Cosa ti blocca?>>

Mi accarezza i capelli, portandomi dietro le orecchie.

Capisco che anche lui sente il bisogno di farlo.

<<Ne sei sicura? Non vorrei farti del mare..>>

Roteo gli occhi, poiché questa sua preoccupazione alcune volte è fastidiosa.

Come risposta, mi fiondo su di lui.

Con una mossa veloce mi metto a cavalcioni sul suo bacino e lo bacio, tirandogli i ricciolini biondi.

In tutta risposta, ricambia con passione il mio bacio, e subito sento qualcosa di duro sotto di me.

Sospiriamo in modo faticoso, mentre prendo a muovermi su di lui.

Questo, probabilmente lo ha eccitato.

In un secondo ribalta la situazione, mettendosi su di me.

Gli accarezzo le spalle, mentre mi sbottona i pantaloni.

Me li sfila, e nel frattempo mi sfilo la maglia, rimanendo in intimo.

Resta qualche secondo a fissarmi, mordendosi le labbra, mettendomi in un certo disagio.

Sorrido, e gli sfilo la maglia.

Anche lui, mi lascia a bocca aperta.

Con i polpastrelli gli sfioro gli addominali tracciando il loro contorno.

Arrivando fino all'elastico delle mutande.

<<Sto scoppiando, Violet>>

<<Anche io>>

Ritorno con le spalle sulle lenzuola fresche, e lo sento raggiungermi con il membro di fuori.

Due dita lunghe mi raggiungono, cogliendomi di sorpresa.

<<Oddio,Tate>>

<<Fa male?>>

Nego con la testa, poiché ne voglio di più.

Prende a spingere, colpendo sempre lo stesso punto e mandandomi in tilt.

<<Si, così>> lo incito.

Continua per qualche secondo, e smette proprio mentre sto per venire.

Boccheggio, facendogli capire che volevo di più.

<<Tranquilla, quello che sto per fare ti piacerà di più. Apri le gambe>>

Sorride, mentre lo osservo con il fiatone ed il cuore che batte all'impazzata.

Si infila il preservativo, sotto il mio sguardo attento.

È molto, grosso.

Sospiro, quando si rimette su di me, e trattengo il respiro finché la sua punta mi raggiunge.

<<Oh, Tate>>

Tiro la testa indietro, mentre mi raggiunge sempre più lentamente.

Fa piano, e capisco che sta facendo del suo meglio per trattenersi.

<<Continua, ti prego>>

Quando mi raggiunge completamente, boccheggio.

Sento un pò di fastidio, ma le sue spinte delicate non fanno male.

Quando il piacere prende il sopravvento, inizio a gemere.

<<Ti sta piacendo, Violet?>>

Sarà il mio nome nella sua bocca, sarà la sua voce oppure la situazione, ma il piacere è così grande che non riesco a tenere gli occhi aperti, tanto meno a rispondere.

<<Non vuoi parlarmi?>>

<<Si, Tate. Continua così ti prego>>

Le mie imprecazioni lo eccitano, infatti ringhia.

Mi stringe le mani, portandomele sulla testa, mentre le spinte sono più forti.

Gli circondo il bacino con le gambe, così da sentirlo più a fondo, e finalmente incontro le sue labbra.

I miei gemiti si perdono nelle nostre bocche, ed entrambi stiamo per venire.

Continuiamo, ed entrambi cerchiamo di trattenerci.

<<Tate, sto arrivando>>

<<Anche io>>

Bastano poche spinte, qualche bacio e qualche imprecazione, prima che lo senta riversarsi nel preservativo ed io lo seguo a ruota.

Riprendiamo fiato, l'uno al fianco dell'altro.

Mi alzo sulla schiena, così da ritornare normale.

Rimani fermo, ad accarezzarmi le mani ed accarezzarmi.

<<Ti ha fatto male? La prima volta di solito fa male>>

<<È stato intenso>>

<<Anche per me>>

𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚&𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐡𝐨𝐭 AHS.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora