MOMENTANEAMENTE IN PAUSA
avvertenze. 🔞
-i protagonisti dei capitoli saranno SOLO personaggi di american horror story.
-linguaggio esplicito e scene di sesso ben descritte. (nelle storie dove viene avvisato)
-NON verranno scritti capitoli con il con...
Avvertenze: sesso esplicito non protetto, masturbazione, dialoghi sporchi.
Luogo: casa Walker.
Scenario: dopo svariati mesi, Kit ritorna da Briarcliff sano e salvo, e la cena di bentornato finisce nel migliore dei modi.
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Quanto mi era mancato Kit, cazzo!
Questi mesi senza di lui sono stati deleteri per me, anche se sapevo che ne sarebbe uscito più forte di prima. Infatti, eccolo quà..
Stiamo cenando, come festeggiamento del suo ritorno. Non abbiamo fatto altro che baciarci e coccolarci da quanto è venuto, e sopratutto non vedo l'ora di mettermi a letto con lui stasera.
<<Scommetto che quello che ti è mancato di più da quando sei tornato è il nostro letto, vero? Non facevi altro che dormire!>> rido, sorseggiando del vino rosso.
Addenta l'ultimo boccone di torta alle mandorle, prima di guardarmi.
<<Certo, ma devo ricordarti altro che facevo su quel letto, con te? Beh anche quello mi è mancato>>
Arrossisco.
Nonostante stiamo insieme da tempo, Kit riesce sempre a farmi tornare una ragazzina in preda agli ormoni.
<<Chi ti dice che lo rifaremo stasera, signor Walker?>>
<<Il tuo intimo di pizzo, signora Walker>>
In effetti, indossavo un vestitino bianco che lasciava intravedere la biancheria.
Sorrido, quando mi chiama in quel modo.
<<Se vuole, ora che la cena è finita, possiamo unirci in amore>> continua.
Scoppio a ridere, prima di alzarmi in piedi.
Mi segue con lo sguardo, mentre cammino fino alla porta della nostra camera.
<<Vieni a unirti allora>> sussurro.
Mi volto, quando lo sento correre per raggiugermi.
Scoppiamo a ridere insieme quando mi afferra per i fianchi e mi butta sul letto.
In qualche secondo le nostre labbra sono già unite e ci stiamo divorando, mentre ci liberiamo dei vestiti.
Questa frenesia, lascia capire quanto abbiamo sofferto in questi mesi.
Anche se non sono capace di ammetterlo, mi sono trovata a dover provvedere da sola durante notti troppo nostalgiche.
Mi lascia baci sul seno coperto dal reggiseno, fino a scendere alle mutandine.
Sorrido, quando lo sento lasciare baci sul tessuto dell'intimo.
<<Ricordo che ti fa impazzire>> dice, mentre risale su.
Mi lascia baci sul collo, mentre mi libera anche del reggiseno e della mutanda.
Ora, sono io a dover completare il gioco.
Mi sollevo con il busto, e mentre lui si leva la maglia io provvedo a togliergli i pantaloni.
Quando anche lui è nudo, tra le mie gambe e ci stiamo baciando, afferro la sua erezione.
<<Ricordo che ti fa impazzire>> ribatto, mentre cerco di più.
Come se mi potesse leggere nel pensiero, mi afferra per le spalle e mi ritrovo con il petto sulle lenzuola e il sedere per aria.
Sento che si insidia dentro di me, mentre entrambi respiriamo affannosamente per il piacere.
Emettiamo un forte gemito, appena prende a spingere.
<<Quanto mi sei mancata, signora Walker>>
<<Anche tu, signor Walker>>
Mentre facciamo cigolare il letto, copriamo il suono con le nostre urla.
Siamo selvaggi, ci stiamo quasi facendo male.
Alzo il busto, che incontra la sua schiena. Con le braccia gli circondo il collo, mentre lui con le mani mi spinge il bacino verso i suoi fianchi.
Abbiamo un ritmo, quasi animalesco.
<<Kit, sei così bravo. Non smettere>>
<<Non smetterò mai. Ora godi però>>
Faccio come mi dice, e chiudo gli occhi.
Sento il suo cazzo enorme riempirmi, non solo l'intimità, anche il cuore.
Io amo Kit.
Continuamo a farlo per qualche minuto, mentre non faccio altro che dirgli che lo amo.
Termina dentro di me, perché amiamo quando succede.
Si sistema al mio fianco, ed io mi poggio sulla sua spalla e percorro linee immaginare sul sul petto.
<<Kit..>>
<<Dimmi, signora Walker>>
<<Mi hai mai pensato, lì? Intendo, in un modo...erotico>> balbetto.
Sorride.
<<Non avere imbarazzo di me, non avrei dimenticato cosa ti stavo facendo poco fa? E comunque, si. Non credo debba spiegarmi come ho provveduto>>
Scoppio a ridere.
<<Beh, non ho dimenticato né cosa stavamo facendo e nemmeno cosa ero costretta a fare qualche settimana fa. Per fortuna ora, mi hai scopato>>
<<Tu non hai proprio vie di mezzo, eh?>> chiede tra le risate.
