non ci parliamo

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Saul: Ecco so che è da folli ma volevo chiederti se io e te potevamo tornare in Italia...
MammaSaul: Saul ma ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo?? Ho speso molti soldi per questo viaggio e poi era per farti stare con Chiara e ora mi chiedi di tonare? Te lo scordi
Saul: Ma mamma non posso stare fino a Giugno cosi...capiscimi
MammaSaul: Si ho capito ma non posso farci niente, e poi pensa alla figura che farei con i genitori
Saul: Si hai ragione...sono stato sciocco io
La mattina seguente mio fratello bussó alla loro porta
TOC TOC
MammaSaul: Avanti!
Ruggero: Buongiorno, scusate se vi disturbo ma volevo dirvi che oggi abbiamo la prima visita all'ospedale, volete venire con noi oppure no?
MammaSaul: Ehmm ecco...
Saul: Si veniamo!
Ruggero: Okay perfetto, lo dico subito di la!
Cosi tornando in camera disse
Ruggero: Papà hanno detto che vengono con noi!
Sentendo cosi mi preparai subito qualcosa da fare perché avremmo dovuto aspettare in sala d'attesa per qualche ora e di certo non volevo mandarmi sguardi con Saul, cosi mi portai un libro che stavo leggendo: WONDER.
Mi preparai al volo:
Canotta nera con delle scritte bianche shorts strappati e air force.
Trucco invece, un accenno di fard, matita nera sotto gli occhi, rimmel e come sempre il mio amato eye-liner nero!
Scesi dall'albergo io e Saul non ci guardammo neanche, okay forse solo qualche occhiatina.
Poi ad un certo punto gli feci uno sguardo cupo come per dirgli: TU MI HAI RIDOTTA COSI, È COLPA TUA!!!!
Cosi lui abbassó lo sguardo verso terra, come se stesse chiedendo al terrendo
"Perfavore, fammi entrare nel sottosuolo in modo tale che non debba subire questa agonia!"
Poi arrivati in ospedale siamo andati in sala d'attesa
I nostri genitorni parlavano mentre lui non so perché si sedette vicino a me
Sfilai dalla mia borsa il libro e cominciai a leggere.
Poi mentre leggevo mi venne da ridere perché ripensai a quando la mamma di Noemi in 2 media le aveva detto:
NOEMI DEVI LEGGERE LEGGERE LEGGERE LEGGERE LEGGERE LEGGERE LEGGERE LEGGERE...
Cosi mi scappó una risatina
Saul: Come mai ridi
Il mio sguardo si fece cupo
Io: Scusa non ce l'ho con te! Evita domande okay? Gia non mi va di venire in, ospedale tanto meno se ci sei tu
Saul: Okay senti ma possiamo parlare di que...
Lo interruppi subito
Io: SHH! Ho detto che con te non ci parlo
Comunque, WONDER, parla di Hazel, una ragazza che ama alla follia in ragazzo, Alex. Anche lui la ama cosi in giorno si mettono insieme. Poi c'è Tamarah, la peggior nemica di Hazel. Sono arrivata al punto che Hazel vede Tamarah e Alex insieme ma non so cosa vede cosi ora continuo a leggere:
《 Non volevo farmi illusioni, mi fidavo di Alex e cosi non andai subito a bloccarlo, volevo vedere cosa stava facendo con Tamarah. Ad un certo punto si guardarono e lui si avvicinò lentamente, chiudendo gli occhi...anche lei li chiuse e si cominciò ad avvicinare quando ad un certo punto le loro labbra si incontrarono. Sentii un colpo al cuore, dentro di me stavo morendo ma la cosa più brutta non era il colpo al cuore, ma chi l'aveva causato ovvero Alex, la persona di cui mi fidavo ciecamente. Non volevo crederci. Avevo solo voglia di correre via, in un posto lontano da quella realtà che avrei voluto non vedere. Ma qualcosa me lo impedii, qualcosa mi bloccava i piedi per correre ed andare via...capii subito cos'era: era la mia reputazione. Si esatto la reputazione. Non potevo permettere che Alex si prendesse cosi gioco di me, andai li e ci discussi con le lacrime che mi rigavano il viso, una lacrima tirava l'altra. Uscivano tutte di corsa come se volessero scappare dai miei occhi, perché neanche le lacrime sopportavano di vedere quello che stavo vedendo io》
Smisi subito di leggere, caspita capivo perfettamente ogni parola di Hazel perché..bhè perché è proprio quello che avevo passato io!! Chiusi il libro lo rimisi in borsa e mi misi a ripensare a quella sensazione orrenda.
Papà: Chiara, Chiara, ehy Chiara ci sei??
Io: È? Cosa? Dicevi a me??
Papà: Si, eri tipo persa nel vuoto
Io: No papà ero persa nei pensieri, comunque cosa c'è???
Papà: Il dottore ci ha chiamato, tocca a noi!
Io: Ah...
Dissi con aria triste
Entrai in sala.
Dottore: Allora qui dobbiamo fare la cura per la signorina Pasquarelli Chiara giusto?
Mamma: Giusto
Dottore: Perfetto Chiara, mettiti sul lettino e togliti la maglietta
È la parte che odio di più, togliermi la maglietta perché mi deve attaccare quei cosi sulla pancia da tutte le parti, E SONO GELIDI!
Dopo che me li attaccò tutti disse
Dottore: Okay, li devi portare per un mese e ora ti do un'agenda dove devi scriverci tutto quello che fai ad esempio se corri se mangi se parli al telefono, tutto chiaro?
Io: Chiaro!
Dottore: Ahah va bene ci rivediamo tra un mese!
Uscii dall'ospedale all'una e mezza
Ruggero: Ragazzi io ho fame!
Papà: Cerchiamo un ristorante
Io: Ehmm scusate, puzzo di ospedale possiamo tornare in camera vorrei darmi una rinfrescata!
Mamma: Okay come vuoi!
Entrati nella reception però, la segretaria mi corse subito incontro
Segr: Oh señorita!
Io: Dice a me?
Segr: Si claro! Ascolti qui ho un bigliettino per lei, lo manda...

WONDER/Saul NanniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora