Capitolo 16.

149 9 0
                                    



PARLA ELLY


La giornata dopo è alquanto noiosa, passiamo tutta la mattina e metà pomeriggio a vedere dei film, poi la sera usciamo con Francesco e Lily, ci mettiamo d'accordo con loro per domani, visto che è il mio compleanno andremo a mangiare una pizza in una delle pizzerie più buone di Londra, Lily ha già detto che il suo regalo mi piacerà molto ed io le ho urlato contro perchè non mi va l'idea che lei spenda soldi per me, ora siamo seduti al bancone di un bar aspettando che ci portino le nostre bevande, visto che Alex e Francesco devono guidare hanno preso anche loro due bibite analcoliche.

Quando torniamo a casa mancano dieci minuti alla mezzanotte, sono esausta e voglio andare a dormire ma Alessandro inizia ad inventare le scuse più banali per tenermi fuori del letto, ad un certo punto si è persino messo a gridare da fuori al balcone che c'è un ufo e che dovevo correre a vederlo, appena sono uscita fuori il suo telefono squilla e lui sorridendo mi da un bacio umido sulle labbra, poi volta lo schermo del cellulare verso di me, sono le 00:00 lui mi sussurra un

'auguri'

ancora tenendo il cellulare verso di me, riporto lo sguardo sul cellulare e noto che come sfondo ha una nostra foto, sorrido per quel piccolo e segreto gesto, lui se ne accorge perchè rimette subito il cellulare in tasca ed arrossisce, mi prende per mano e torniamo in camera buttandoci sul letto, dove ci addormentiamo pochi minuti dopo.



------


la mattina dopo quando mi sveglio non ho il coraggio di aprire gli occhi per paura che la luce del sole possa farmi male,

allungo un braccio alla mia destra e quando non sento il corpo di Alessandro subito un gran senso di vuoto si fa spazio in me e apro di scatto gli occhi fregandomene della luce accecante del sole,

guardo a fianco a me e c'è un bigliettino, c'è scritto

"guarda a terra"

uno stupido sorriso nasce sulle mie labbra appena riconosco la scrittura di Alessandro,

faccio come indica il biglietto e vedo una scia di petali bianchi che esce fuori dalla porta, scendo dal letto e la seguo fino in cucina, finisce sotto il tavolo sul quale ci sono una tazza di cappuccino ed un cornetto alla crema con un altro biglietto, lo apro

"fai prima colazione eppoi vai in bagno"

faccio colazione per poi precipitarmi in bagno dove trovo una scatola enorme, la apro e dentro c'è un vestito nero di cotone a bretelline e delle ballerine, sul fondo della scatola c'è un biglietto con scritto

"indossaci, esci di casa e guarda sulla porta"

mi lavo velocemente e infilo di fretta il vestito con le scarpe, poi corro fuori la porta e stacco l'ennesimo biglietto da essa

"ti ricordi quella mattina? quando iniziò tutto? ricordi dove andammo? se sì allora lì dici il mio nome alla signora bionda"

scendo di fretta le scale, so benissimo di cosa parla, dopo cinque minuti sono di fronte ad una donna con i capelli biondi nel bar vicino il campus che mi porge un'altro pezzo di carta accompagnato da un sorriso, leggo velocemente il contenuto della busta

"vai lì dove i bambini giocano felici e due signorine l'altroieri sono tornate ad essere felici e spenzierate......"

sorrido per il riferimento a me e Lily e mi incammino verso il parco, arrivo alla panchina che l'altro ieri condividevo con la mia migliore amica, mi posiziono di fronte ad essa, è rivestita di fiori e palloncini ed al centro c'è un piccolo striscione con scritto

un piccolo segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora