capitolo dieci- lei.

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FLASHBACK-
(15 anni)

:-te ne devi andare?- chiedo mentre le lacrime non fanno cadere.

:-si, ma ti giuro che un giorno ti verrò a trovare, ovunque tu sia, ¿Está bien cariño?- dice con il suo accento spagnolo.

(Va bene tesoro?)

:-ti amo oli.- dico senza dare una risposta.
:-ti amo Athena.- dice dandomi un leggero bacio sulle labbra per poi guardarmi un ultima volta negli occhi ed uscire dall'orfanotrofio.

-FINE FLASHBACK-

indosso un completo comodo per la cena, che passerò con le tre famiglie.

la giornata di oggi è stata un uragano di emozioni uniche, che per digerire tutto ho quasi finito un pacchetto di sigarette.

Alexei é un bravo ragazzo, per carità, ma una cosa di cui sono certa, non potrà mai piacermi.

sin da bambina, non ho mai provato attrazione per i ragazzi, e me ne sono resa conto solo all'età di undici anni di chi fossi veramente.

so come mi guardava e credo, come tutti d'altronde, che lui provi qualcosa per me.

poche persone sanno del mio orientamento, sono una ragazza riservata, si sa.

:-vittoria!- urla qualcuno fuori la porta che mi fa sussultare.

:-cosa?!-

entra violentamente un certo Mason con la faccia spazientita.

:-ti sto chiamando da 10 minuti, che stai facendo?-

:-avevo le cuffie ed ero in bagno.-

:-oh.. ok, però muoviti, tra cinque minuti ceniamo.-

mi alzo per farlo uscire.

:-aspetta perché avevi le cuffie in bagn- prima che concluda la frase gli sbatto la porta in faccia.

speriamo non faccia altre domande.

per la prima cena a new jersey ho indossato qualcosa di casual: pantaloncini di cargo, maglietta over-size e un accenno di mascara.

scendo le scale, e sento le varie voci di tutte e tre le famiglie.

faccio d'entrata in sala e prendo posto, vicino a Mattia e Mason, che non sono ancora seduti.

la maggior parte delle persone sono in piedi e non fra molto prenderanno posto.

:-hey sorellina.- dice Alexander dandomi un bacio in fronte.

:-ciao Alex.-

:-allora.. so che stamattina sei andata in spiaggia, con alexei.- dice con tono severo.

:-oh, si, non era pianificato.- dico nervosa.

so già che faranno molte critiche sullo stare da sola, soprattutto con un ragazzo.

:-è successo qualcosa?-

:-no Xander, ho semplicemente fatto un bagno al mare.- dico severa, girando gli occhi.

:-va bene, ma che non succeda di nuovo.-

arrivano le cameriere con i piatti in mano, quindi tutti si siedono.

i miei fratelli mi salutano, così come il resto della mia famiglia.

tutti parlano, scherzano, e niente dovrà rovinare questo momento di pace.

sento il mio telefono vibrare in tasca, ed è una chiamata da un numero sconosciuto, aggrotto le ciglia.

:-rispondi, tranquilla.- dice Mason a bassa voce.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 30 ⏰

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