Il tempo passa, e i mesi sembrano volare, tutto stava andando liscio, Nicole non ha mai sospettato nulla e le uscite tra me e Clay sono sempre sembrate "tra amici" ...
Ma come ho detto... stava...
Un pomeriggio, tornato dal lavoro, ho controllato la cassetta postale e ho trovato una lettera, pensando fosse una bolletta l'ho ignorata per qualche ora.
Ma qualcosa non mi tornava... ho pagato le bollette per questo mese una settimana fa... apro la lettera e noto immediatamente la firma "Hannah Davidson" ... mia sorella?
(autrice: non sapendo il nome dell'effettiva sorella di George uso il nome di Hannah visto che mi piace vederli come due fratelli :])
Leggo...
Caro fratellone,
so che non ci sentiamo da tempo ma io e la mamma pensavamo di venirti a trovare... ti piace come idea? Spero che tu ti sia trovato una bella ragazza, lo sai che la mamma non aspetta altro che il tuo matrimonio :)
mandami il tuo indirizzo;
un bacio.
Hannah
Rimango paralizzato con la lettera tra le mani... beh infondo qual è il problema? Ho una ragazza...
circa...
Esco di casa e mi dirigo al bar, dove Clay è di turno stasera.
Mi siedo al mio solito posto e aspetto che... il mio ragazzo sia libero di parlare con me.
Lui si avvicina e mi dedica quel suo sorriso
G – hey...
D – hey... non è tuo solito venire a quest'ora, è successo qualcosa?
G – volevo vederti...
D – beh ora sono davanti a te... cos'è quella faccia
G – mia madre e mia sorella verranno a trovarmi...
D – ma è fantastico! Avevi detto che non le vedevi da tempo no?
G – si... sono felice... ma mia madre si aspetta di conoscere la mia ragazza...
D – beh... gli avrai parlato di Nicole... qual è il problema?
G – non so... ho paura che... non tanto mia madre... ma mia sorella potrebbe capire che è tutto una messa in scena
D – hey... sì solo te stesso, sei stato bravo a non farti scoprire per tutti questi mesi perché dovrebbe scoprirti tua sorella per qualche ora che starà con te
Per qualche ragione, qualsiasi siano le parole che escono da quella bellissima bocca mi tranquillizzano
G – hai ragione...
D – forse dovevi correre da Nicole, non da me, è lei che sta per conoscere tua madre
Metto una mano sulla fronte
G – hai ragione... vado a casa sua.
Mi alzo ma vengo fermato
D – George...
G – cosa?
D – sono le dieci di sera passate, non le darai fastidio?
Guardo l'ora e ci penso
G – passo dal fioraio ancora aperto e vado... è troppo importante
D – quella donna ti deve proprio amare per perdonarti per dei fiori...
Me ne vado ignorando le parole di Clay.
Corro fino al fioraio, che sta per chiudere, e compro un mazzo di rose, il suo fiore preferito, per poi precipitarmi a casa sua.
Busso alla porta e aspetto una sua risposta.
Quando apre la porta è in pigiama e assonnata
N – che succede?
G – questi sono per te...
N – che belli!
Mi da un piccolo bacio a stampo
N – come mai questo regalo?
G – per farmi perdonare dell'orario, ti ho svegliato?
N – no... ero solo stesa sul letto... entra...
Faccio come dice e rimango lì imbambolato in mezzo alla stanza mentre lei posa i fiori in un vaso vuoto poi si ferma d'avanti a me con le braccia incrociate aspettando che io inizi a parlare...
G – emh... ti andrebbe di conoscere mia madre?
Ho visto i suoi occhi illuminarsi, mi salta addosso per un abbraccio
N – non avrei mai pensato che saresti stato tu a fare questo passo... si, la voglio conoscere
Non so esattamente a cosa sta pensando Nicole... "passo"? non è niente di che... la allontano dal nostro abbraccio e continuo
G – domani spedirò la lettera con il mio indirizzo... saranno qui sicuramente tra qualche giorno...
Lei annuisce
G – ora ti lascio dormire ci vediamo domani a lavoro
Gli do un bacio per salutarla, mi sorride ma non mi lascia andare
N – vuoi rimanere a dormire?
Ho sentito il panico aumentare tra le mie vene
G – scusami... magari un'altra volta... ho un lavoro da finire per domani...
Un po' delusa annuisce e mi lascia andare.
Esco dalla porta per dirigermi verso casa, non so quanto reggerà questa cosa... si sarà accorta della mia agitazione? E del fatto che rifiuto spesso di dormire con lei? Come posso fare l'amore con lei senza amore... mentre lo faccio con Clay... con tanto... troppo... amore...
Tornato a casa preparo la lettera da spedire a mia sorella e mi metto a dormire.
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Un piccolo segreto - DNF
Fanficsiamo negli anni 50, quando le persone omosessuali non erano libere di essere se stesse a causa della forte discriminazione che caratterizzava la società, Clay e George vorrebbero amarsi come fanno tutte le persone "normali" ma per loro non sarà cos...