Seconda

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Dopo varie implorazioni mi hanno concesso di vederlo. 

Sono entrata in una stanza grigia e mi sono seduta al tavolo dove poco dopo si è seduto d'avanti a me Clay. 

La guardia che lo ha accompagnato è rimasta al margine della porta a controllare che tutto andasse per il meglio

D – cosa ci fai qui?

N – Clay... ho bisogno del tuo aiuto

D – perché dovrei aiutarti? Mi hai chiuso qui dentro

N – riguarda George

La sua attenzione aumenta

D – cosa è successo?

N – da quando non ci sei più sta male... come faccio a tirarlo su?

D – come potresti tirarlo su? Sono io a doverlo fare, ma come vedi non posso

N – pensi che non basto io?

D – devo essere sincero?

Annuisco

D – no.

La mia espressione si inscurisce, lui prende una mano

D – Nicole... George era felice prima che io venissi arrestato, ora non mi può neanche vedere... so e capisco a pieno che non riesci ad accettare questa cosa ma noi ci amiamo...

Una lacrima scende sul mio viso

N – io voglio renderlo felice... devo tirarti fuori da qui

D – come vorresti farlo? Ormai mi hanno già dato il carcere a vita poichè ritenuto "malato di mente"

N – ho i soldi... e so mentire... ma devi dirmi tutto quello che è successo

Clay si guarda in torno

D – non posso farlo qui

Continua sottovoce

D – ma loro hanno il mio diario... potresti convincerli a dartelo...

Annuisco fiduciosa per poi ringraziare e salutare Clay. 

Per avere quel diario ho dovuto corrompere un poliziotto con dei soldi ma se è per George... va bene.

Tornata a casa George era ancora chiuso in camera, sono andata a controllare come stesse, è sdraiato sul letto e dorme, fortunatamente ha trovato un minimo di pace. 

Mi siedo sul divano in sala e apro il diario di Clay

"c'è questo ragazzo che viene ogni mattina al bar, non so chi sia, ma è molto carino, ho tentato di parlargli più volte ma rimaneva seduto al bancone per così poco tempo che a malapena riuscivo a dargli il suo caffè... [...]"

È prima che io arrivassi a Londra...

"quando finalmente ho avuto l'occasione di presentarmi mi sono sentito al settimo cielo... vorrei sapere di più su di lui... conoscerlo... anche se non penso che sia gay... e sicuramente non lo dirà a me... [...]"

Quindi si rendevano felici a vicenda... forse sono davvero io il problema

"cazzo mi sto innamorando... quando sono a casa da solo non riesco a pensare ad altro se non a lui, a volte capita che infilo una mano tra le mie gambe mentre ho la sua immagine nella mia testa... questo mi fa vergognare molto, soprattutto quando poi lo rivedo [...]"

Un senso di nausea e disgusto passa lungo tutto il mio corpo... non posso crederci.

"ci siamo baciati!! Lui dice di essere confuso, che non ha mai provato una sensazione come questa e lo capisco, anche io ho avuto molti problemi a capire cosa non andasse in me [...]"

"da quel giorno il ragazzo del bar rimane a parlarmi per più tempo... dice che gli piace molto il mio sorriso e che viene solo per guardare quello... svengo [...]"

La polizia non ha capito che l'amante fosse George... perché non ha mai fatto il nome... lo ha sempre protetto. 

Penso a questo mentre mi giro per guardarlo steso sul letto... io non riesco a proteggerlo... ha bisogno di Clay.

"mi ha parlato di una donna... dice che è molto bella... e che vuole mettersi con lei"

Io?

"dice di voler nascondere la nostra relazione dietro un'altra... ma perché? Farà del male a quella povera ragazza... 'fidati di me' ripete"

"poi qualche giorno dopo, seduti sul divano dove ci siamo baciati per la prima volta, mi ha annunciato il suo fidanzamento, ero furioso, ma è riuscito a calmarmi... abbiamo fatto l'amore per la prima volta... sembrava così fragile rispetto a me, ma lo amo [...]"

Sullo stesso divano dove lo abbiamo fatto io e George... sono sempre stata io ad arrivare per seconda.

"quando lo vedo con la sua ragazza penso alle sue mani che toccano i fianchi di quella donna, le stesse mani che toccavano me la notte prima [...]"

Continuo a leggere tenendomi la testa tra le mani, come ho fatto a essere così ceca?

"avvolte mi parla di lei 'non mi piace' dice spesso, ma come faccio a credergli se ora la vuole persino sposare? devo credere che lo fa solo per mio amore? Si... io gli credo... o forse è solo perché lo amo, ma voglio fidarmi. Forse se non ci fosse mai stata quella ragazza noi due non saremmo durati così tanto, e la ringrazio, anche se non lo sa"

Mi ringrazia? 

Sono stata male per la loro felicita? Forse è giusto così... devo risolvere questa questione... metto il diario nella borsa ed esco nuovamente, devo salvare Clay e la loro relazione. 

Un piccolo segreto - DNFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora